In vista dell’imminente rimpasto nel Governo De Ruggieri al Comune di Matera il consigliere comunale Paolo Manicone ha inviato una nota che contiene alcune riflessioni politiche sulle scelte che porteranno alla formazione di un governissimo con l’ingresso di esponenti della minoranza. Di seguito la nota integrale.
“E’ crisi politica o ri-assetto di potere”
Nel 2015 il responso delle urne, del Popolo Sovrano, è stato chiaro.
A due anni di distanza, c’è chi non si arrende a essere opposizione, nella nobile azione di attenzione e vigilanza sull’operato di chi ha avuto il compito di governare.
E’ vero che i conflitti all’interno della maggioranza hanno creato un clima di sfiducia, ma è pur vero che tutti i provvedimenti importanti per il governo della città sono stati approvati a maggioranza, mettendo spesso a nudo le debolezze e spaccature della minoranza.
In questi anni nella politica si è andato affermando che le voci fuori dal coro (poche) arrecano disturbo all’operato di chi “visionario di sogni proibiti” considera democratico non avere nessuna forma di dialettica interna, in una sorta di trapassato leaderismo fatto di scelte personali, dimostrando di non aver alcun equilibrio per la responsabilità di governo.
D’altra parte c’è chi come un cinico gioco, si diverte a comporre e a scomporre, che sia ben chiaro nell’interesse della città e dei traguardi che la attendono.
In queste ultime ore si rincorrono ipotesi di governo, della maggioranza uscita dalle urne, o della maggioranza uscita dal voto del Bilancio, o di un governo (aggettivatelo come volete ) che tiene insieme tutti, mi chiedo, per risolvere la crisi politica o per mero ri-assetto di potere?
Chissà, se ancora una volta, gli strateghi e i diplomatici mediatori, chiamati a fare sintesi, hanno solo pensato al ri-assetto di potere, sottovalutando la sensibilità e l’intelligenza delle donne e degli uomini cui dobbiamo dare conto, essendo Popolo Sovrano.
Veniamo in ultimo, al documento firmato dalla maggioranza in cui si darebbe mandato al Sindaco di chiudere accordi con la minoranza, in nome di un prestigio nazionale ed europeo della nostra città, che non deriva certo dal ruolo politico, e che apre la strada a quei sogni proibiti antitesi della partecipazione democratica, in cui tutto si amalgama, ed in cui si rinuncia alla coscienza e dignità di ognuno, in nome di un ri-assetto di potere, non solo della giunta, ma passando anche da un ri-assetto di potere della Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Nel solo sentimento di non tradire il mandato ricevuto, il governo va trovato nelle forze di maggioranza, e al massimo di quelle che hanno mostrato attenzione alla gestione della città.
Se si andrà verso soluzioni diverse, si contraddirà nei fatti quanto è stato più volte chiesto e concordato con i consiglieri di maggioranza, e pertanto la mia firma su quel documento è ritirata.
Spero che nelle prossime ore, si affermi quel sentimento di civismo attivo e che anche altri si esprimano chiaramente, prediligendo unione e concordia nella maggioranza quale soluzione della crisi politica, piuttosto che favorire soluzioni di mero ri-assetto di potere.
Consigliere comunale Paolo Manicone
ma allora consigliere Manicone sei rompiscatole! E’ una spartonza che trova tutti soddisfatti perchè non si va ad elezione anticipata, i consiglieri hanno spalmato attack alla poltrona e stanno tranquilli a riscaldarla poi fra 3 anni ne parliamo!Per il resto chiama la cosa come vuoi tanto, comunque, il fatto è nero :chillu o fatt’ e’ nir nir,nir nir comm’acchè.
Si è letto che anche la postazione all’Ente parco è entrata nella “spartenza”, postazione che era stata già assegnata al Manicone o sbaglio?
Mi chiedo se questo sig. Manicone, emerito consigliere della maggioranza in seno allo sciagurato (per noi comuni cittadini) Consiglio Comunale di Matera, ha vissuto questi ultimi anno sulla luna o comunque in qualche sperduta galassia extraterrestre. Una maggioranza del tiriamo a campare al solo scopo di non mollare la poltrona tanto ignobilmente, visto come sono andate vicende politiche, conquistata. E qui ancora si parla di minoranza divisa e litigiosa. Caro Sig. Manicone il suo intervento è l’esempio diretto di quanta approssimazione, arroganza e, hai noi.., incompetenza hanno caratterizzato l’intero consiglio comunale e sopratutto la maggioranza. Una svolta a questo ridicolo andazzo potrebbe solamente portare aria fresca e, speriamo, dare una spinta positiva all’azione amministrativa, rispondendo con fatti e progetti immediati e concreti.
È penoso vedere una città immobile per i capricci di un vecchietto che vuole arrivare al 2019 con la fascia del sindaco per essere protagonista nelle foto di Matera 2019. Questa maggioranza è stata eletta perché l’amministrazione Adduce aveva fatto pena e… Adesso si realizza il governissimo con queste penose persone? Siete senza etica e coscienza sociale… Ma ch mii fa più pena sono i cittadini che votano sempre le stesse persone… E vengono perentoriamente illuse, la verità è che vieritiamo visto che siete stati eletti. Ringrazio Della Ruggieri che sta pian piano portando la città alla vergogna e ne è fiero!!!