“È assolutamente iniqua la decisione del governo Bardi di cancellare il Reddito Minimo d’Inserimento (RMI) e i Tirocini di Inclusione sociale (Tis), due forme di sostegno al reddito per circa 10mila famiglie lucane, che vengono così totalmente dimenticate e ridotte in condizioni di povertà assoluta.” Lo dichiara il consigliere regionale di Azione, Marcello Pittella.
“La direzione intrapresa – aggiunge il consigliere- rischia di far esplodere una bomba sociale, per la quale il Presidente non ha indicato nessuna strategia di contenimento nè misure alternative al RMI e ai Tis.
Quando con il mio governo regionale realizzammo, per primi in Italia il reddito minimo di inserimento, fu per fornire soluzioni per combattere la povertà.
Fu un atto coraggioso e frutto di una condivisione seria con le parti sociali.
La revisione degli strumenti, ancorchè perfettibili, è altro rispetto alla loro totale cancellazione.
Bardi così calpesta la dignità delle persone, e d’imperio con una delibera supera anche una legge regionale, compiendo una illegittimità.
Sottoscrivo pertanto l’interrogazione del consigliere Cifarelli e sono pronto – conclude Pittella- a sostenere qualsiasi iniziativa utile affinché il governo regionale si ravveda e faccia un passo indietro.”