Energie rinnovabili in Basilicata, grazie al Movimento 5 Stelle, il governo Conte impugna la legge regionale di marzo scorso. Gallicchio: intrapresa la strada per evitare il rischio di un aumento dell’eolico selvaggio. Di seguito la nota integrale.
Questa mattina, in aula al Senato, il Governo ha risposto all’interrogazione del portavoce senatore Arnaldo Lomuti, primo firmatario, e sottoscritta anche dalla portavoce senatrice Agnese Gallicchio e da altri portavoce senatori del M5S. L’interrogazione è stata presentata per avanzare dubbi sulla legittimità costituzionale della legge regionale della Basilicata 4/2019 che dà la possibilità di aumentare nel territorio lucano la presenza selvaggia di altri impianti di pale eoliche.
Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Stefano Buffagni, ha dichiarato che il Governo ha fermamente impugnato la legge regionale lucana giacché senza dubbio ritenuta in contrasto con numerosi principi della Costituzione e diversi suoi articoli. La gravità della situazione è notevole considerando che la legge regionale 4/2019 risale al 13 marzo, periodo in cui la Giunta regionale lucana era in fase di proroga, con il governatore Pd Pittella sospeso dopo l’arresto per la grave inchiesta sulla sanità lucana, ed era in corso la campagna elettorale per il voto regionale del 24 marzo.
“Grazie all’intervento tempestivo dei portavoce in Senato del M5S e l’attenzione rigorosa del governo del cambiamento rappresentato dal presidente Giuseppe Conte – ha affermato in una nota la portavoce senatrice Agnese Gallicchio – abbiamo agito per l’eliminazione del rischio di un aumento dell’eolico selvaggio in Basilicata.
La legge in questione – ha continuato Gallicchio – tocca temi, come il territorio, l’ambiente e le energie rinnovabili, che troppo spesso rischiano di diventare fonti per agevolare lobby e speculazioni economiche. Ora vogliamo capire come intende agire il nuovo governo di centrodestra regionale del presidente Bardi. Continueremo a vigilare e controllare tutti gli aspetti della tutela ambientale, dall’eolico selvaggio alle estrazioni petrolifere. Il MoVimento 5 Stelle non permetterà che gli interessi e gli affari mortifichino il popolo lucano e danneggino il nostro prezioso territorio”.