Gianni Rosa: “Fratelli d’Italia ritiene che agli italiani non può più essere negato il diritto di decidere”. Di seguito la nota integrale.
La fiducia al Governo Draghi rappresenta, qualunque sia l’esito, l’ultimo atto di un teatrino che non ha precedenti nella storia democratica italiana e mondiale.
La nascita stessa di questo Governo di ‘unità nazionale’ ha rappresentato uno schiaffo alla democrazia e la morte dei partiti.
Nato per evitare le elezioni in un momento di crisi sanitaria e economica, doveva essere Governo ‘tecnico’ che di tecnico non ha mai avuto nulla. Si può definire tecnico un governo che ha come Ministri Di Maio o Giorgetti o Speranza? Decisamente no.
La presenza di esponenti politici non ha impedito, però, che il ruolo dei partiti fosse completamente azzerato.
Il Movimento 5 Stelle, il Partito Democratico e Liberi e Uguali risultano non pervenuti nella scelta dell’indirizzo politico del Governo. Lega e Forza Italia sono ridimensionati notevolmente nelle scelte decisive. Si pensi alla riforma Cartabia. Italia Viva è ininfluente.
Il Governo tecnico, che tecnico non è, non è mai stato coerente, nelle scelte, con i programmi dei partiti della maggioranza parlamentare che lo sostiene. E, di conseguenza, con le scelte dei cittadini che hanno votato. Di fatto, Draghi ha commissariato i partiti e l’Italia tutta.
Ovviamente non sfugge che la gestione dei fondi del PNRR ha fatto gola a quasi tutti i partiti dell’arco costituzionale. Quasi tutti perché, per fortuna, Fratelli d’Italia si è sottratta alla grande abbuffata.
A cosa è servito sostenere il Governo Draghi se non ad azzerare tutte le differenze tra compagini politiche? Il caso emblematico del movimento 5 stellene è la prova. Premiato dai cittadini perchédoveva aprire il parlamento come una scatoletta di tonno, perchédoveva essere la forza equidistante da destra e sinistra,il Movimento di Grillo si è dimostrato invece il partito buono per tutte le stagioni che si piega a tutti pur di governare.
Lega, Pd, persino Renzi che aveva mandato a casa il Conte bis, per i grillini sono stati il viatico per rimanere in sella ma anche lo strumento per la morte politica del Movimento.
L’accozzaglia di idee, programmi e personaggi ha solo ridotto partiti e programmi ad una massa informe in cui è difficile riconoscersi.
Draghi è riuscito in un anno e mezzo, con il suo finto Governo tecnico, a stravolgere le regole non scritte della democrazia. Con la complicità di quasi tutti i partiti.