“La maggior parte delle politiche ambientali non le fa soltanto il ministero dell’Ambiente, bensì anche quelli delle Infrastrutture e dello Sviluppo economico. Ma manca un tassello fondamentale: ogni iniziativa andrebbe raccordata e concordata anche con il ministero dell’Agricoltura, perché qualsiasi forma di tutela dell’ambiente e del paesaggio non può non partire dal primario. La politica deve entrare in quest’ottica. E in questo senso può essere utile l’istituzione di un super ministero per la Transizione ecologica”.
Lo scrive sulla sua pagina Facebook il senatore Saverio De Bonis, vice capogruppo al Senato degli Europeisti, nel commentare la prevista istituzione di un ministero per la Transizione ecologica: https://www.facebook.com/178948469536215/posts/924658018298586/
“Perché in Italia – continua il senatore – nel dibattito sul Green Deal non si parla di agricoltura? Se la transizione dovrà essere equa e inclusiva, l’agricoltura non può essere esclusa dal dibattito perché è cibo, vita, natura, cultura. Se è vero che un imperativo deve essere la difesa della biodiversità, allora bisogna promuovere l’agricoltura biologica e sostenibile con atti concreti e non solo a parole. Riparare i danni provocati dal decreto Genova sui fanghi tossici. Risanare le tante Terre dei fuochi, eliminare l’inquinamento delle falde dai nitrati e affrontare con serietà il tema delle bonifiche ambientali”.