“L’Europa deve correggere la sua politica fiscale ed economica dando centralità alla crescita ed all’occupazione. E’ la sfida del nascente governo Letta-Alfano che è chiamato ad operare per diluire nel tempo l’aggiustamento fiscale, accrescere la domanda e dare spinta alle imprese”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Pdl) intervenendo nel dibattito in corso sul Documento di economia e finanza. “Per questo occorre cominciare con provvedimenti che riducano la pressione fiscale sulle famiglie e sulle imprese per dare ossigeno alla ripresa. La cancellazione dell’Imu sulla prima casa ed il sostegno delle assunzioni con riduzioni fiscali sono strumenti utili a ripristinare quel clima di rinnovata fiducia di cui i soggetti attivi del Paese hanno bisogno”.
Mag 01
Giuseppe Riviello: che chiant nasc
Sono sempre io (soprattutto per chi non ha letto i miei precedenti post), ovvero il nipote di Vincenzo Sacco che è venuto a mancare meno di un mese prima ( di quel maledettissimo anno 2004) dal suicidio di un uomo perbene (Giovanni de Blasiis); anno comunque gioioso per me perché alla fine dello stesso è nata la mia nipote (prima mia nipote che porta il mio stesso cognome). Chi era mio zio Vincenzo (classe 1911), già giudice conciliatore di San Chirico Nuovo (PZ) e Commendatore dell’Ordine di San Giorgio d’Antiochia, e nipote di Monsignor Bove (il fondatore della casa ………… in Argentina è arrivato in Argentina sulla nave Regina Elena imbarcatosi da Genova, ben noto negli ambienti ecclesiastici), era il fratello di mio nonno Berardino Sacco (a tutt’oggi uno dei miglia di soldati dispersi in Russia durante seconda guerra mondiale di cui neanche lo Stato è in grado di dirci che fine abbia fatto) e marito di mia zia Emilia (ancora in vita per fortuna e classe 1915) sorella di mia nonna materna. Sono cresciuto nel mito di Ulisse perche mio zio Vincenzo era ossessionato dalla lettura dell’Iliade e dell’odissea, ma non riuscivo a comprende la sua sconfinata fede nel Dio cattolico. Lui mi raccontava spesso un episodio in particolare per farmi capire in suo perché: “senti un po’ piccolo comunista secondo tè chi mi ha salvato la vita quella volta nei boschi quanto con il mio carissimo amico e cugino (nanuz) tornavamo dalla campagna in Albania i partigiani di Tito? , Che hanno mitragliato i tedeschi mentre ci facevano scavare la fossa, non credo proprio. Come diceva quel grande geniaccio di attore “signori di nasce e per bacco io lo naqui” , scegliamo bene perchè o si nasce onesti oppure non lo si può diventare.
P.S. Sig. presidente Letta scelga bene, mi permetto questa scritta perché apparteniamo alla stessa generazione (.. che in parte si è bruciata visto a che punto siamo arrivati) .
Giuseppe Riviello: l’Uguaglianza
Parafrasando più persone tranne Adam Smit (il quale ha distrutto per sfortuna o per fortuna cuati tutti i suoi scritti) possiamo dire Eureka alla nuova squadra di cambiamento, ma! Una rondine non fa primavera così come non è importante sbagliare un rigore perche il giocatore lo si vede dal carattere dalla passione e dall’altruismo in quanto le masse saranno sempre al di sotto della media. Del resto, la maggiore età si abbasserà, la barriera del sesso cadrà e la democrazia arriverà all’assurdo rimettendo ai più incapaci la decisione intorno alle cose più grandi. Sarà la punizione dei suo principio astratto dell’Uguaglianza, che dispensa l’ignorante di istruirsi, l’imbecille di giudicarsi, il bambino di diventare adulto ed il delinquente di correggersi. Il diritto pubblico fondato sull’uguaglianza andrà in pezzi a causa
delle sue conseguenze; perché non riconosce la disuguaglianza del valore, di merito, di esperienza, cioè la fatica individuale: culminerà nel trionfo della feccia e dell’appiattimento. L’adorazione delle apparenze si paga».
Henrì-Frédéric Amiel – Journal intime, 1871 –
P.S. sarà a noi: che tutto questo non accada per la nostra Repubblica ma soprattutto per il raggiungimento della totale integrazione politica “Satati Uniti d’Europa” , buona fortuna a tutti noi.