Governo, Lomuti (M5S): “La sfida dei beni culturali come fattore di sviluppo della Basilicata”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
20.908.000 euro stanziati dal Ministero per i beni e le attività culturali, Mibac per la Basilicata, per il restauro e la valorizzazione di beni culturali in Basilicata.
Gli interventi saranno indirizzati a beni culturali a Matera, Potenza, Venosa, Craco, Salandra, San Giorgio, Stigliano, Tursi, Lavello, Nova Siri, Bernalda, Ferrandina, Rivello, Genzano, Lagonegro, Montescaglioso, Grassano, Pomarico, Tolve, Sasso di Castalda.
Numerosi saranno i beni che verranno restaurati, consolidati e recuperati, palazzi, chiese, cripte, necropoli, complessi architettonici.
L’impegno tangibile del Governo e del Ministro Boninsoli verso la Basilicata testimoniano una volontà concreta ed una premura nel voler creare quelle premesse per uno sviluppo sostenibile della nostra regione.
Mettere al centro delle politiche di sviluppo dei nostri territori i beni culturali, creando sinergie all’interno di una visione strategica nelle aree interessate dagli interventi, è questa una delle sfide che il Governo vuole affrontare per offrire valide alternative di sviluppo e di rigenerazione a territori come la Basilicata.
la Basilicata deve avere una visione nuova rispetto al patrimonio culturale, valorizzare i propri punti di forza per poter affrontare al meglio le sfide future, creare connessioni della cultura con le altre filiere,
la cultura è importante come motore di ricchezza economica sia per il settore in se, ma anche per tutti quelli ad esso correlati, come i ristoranti, i servizi di trasporto, gli alberghi, in grado di incidere sui livelli di occupazione.
Il Governo stà cercando di guardare non solo ai problemi della Basilicata, ma anche alle sue potenzialità per consegnare opportunità al futuro della nostra regione.