Inaugurato nel pomeriggio in via Annunziatella a Matera, angolo via Giolitti, il comitato elettorale del materano Giovanni Scarola, candidato nel collegio proporzionale di Matera per il Partito Democratico. All’incontro, introdotto dal consigliere comunale Gianni De Mola, hanno partecipato la giornalista e scrittrice Francesca Barra, candidata al collegio uninominale per la Camera dei Deputati e numerosi esponenti lucani del PD. Sono intervenuti l’assessore comunale Adriana Violetto, i consiglieri regionali Vito Santarsiero e Achille Spada e il consigliere Svimez Vincenzo Viti.
Giovanni Scarola, perchè ha deciso di far parte di questa competizione elettorale con il Partito Democratico: “La mia è una candidatura di servizio, utile al Partito Democratico”.
Francesca Barra, prima domanda sull’errore grafico riportato su un nuovo manifesto in cui si affermava che Matera 2019 rappresenta un’opportunità per tutta la regione Basilicata. Peccato che il grafico ha dimenticato di mettere un apostrofo tra le parole un e opportunità e così Francesca Barra è salita nuovamente alla ribalta delle cronache nazionali, cosa ne pensa? “Tanti colleghi attingono dagli umori presenti sui social che spesso non sono accompagnati da buon senso e analisi critica per poter fare la loro analisi. Mi fa tanto sorridere e perfino piacere a questo punto. Con il grafico abbiamo parlato di questa cosa e ci siamo fatti tante risate perchè credo che lui sia addirittura un esperto di marketing perchè questa cosa è diventata cosi paradossale che è diventata un’eccessiva pubblicità. Ma tutte le persone dotate di un minimo di intelletto che si è trattato di una disattenzione legata ad un apostrofo non una disattenzione grammaticale. Ci sono tante persone che purtroppo hanno sbagliato a livello diretto e pubblicamente dei congiuntivi ma io non li ho mai attaccati perchè penso che un errore ci può sempre stare, dettato dall’emozione o altro. Un errore dettato da una disattenzione grafica farlo spacciare per un errore grammaticale o culturale credo che si commenta da solo”.
Dopo aver lasciato la Basilicata per affermarti professionalmente ora che hai deciso di metterti in gioco nella tua terra per questa campagna elettorale. In questi giorni stai effettuando un tour per conoscere i problemi e cercare di risolverli, quali sono quelli più urgenti e cosa proponi per risolverli? “Io in Basilicata ci sono sempre tornata almeno tre-quattro mesi all’anno, i miei figli trascorrono qui quasi tutta l’estate, ho genitori, un fratello e gli amici in Basilicata, terra che non ho mai abbandonato perchè le mie inchieste le ho condotte qua, nei Sassi di Matera ho ambientato un mio romanzo e altri libri sono ambientati in Basilicata. Io ho vissuto a Roma, a Milano, ora sono tornata a vivere a Roma e penso che ci sia un grande problema legato allo spopolamento, problema in parte risolvibile sostenendo la legge sui piccoli comuni che in Basilicata sono molto numerosi. Il problema legato alla disaffezione sopratutto dei giovani, perchè temono di non poter trovare delle occasioni di lavoro e delle opportunità mi spinge ad impegnarmi direttamente sul territorio per far si che anche questa gratificazione di Matera capitale europea della cultura possa essere un’occasione e un’opportunità per tantissimi giovani, anche in vari settori, come per esempio l’agricoltura. Sto incontrando molti agricoltori, sto ascoltando le loro istanze e credo che quello che manchi sia un contatto diretto con le istituzioni e io mi sono impegnata ad essere molto presente nel territorio”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’inaugurazione del comitato elettorale di Giovanni Scarola (foto www.SassiLive.it)