In considerazione delle grandi preoccupazioni manifestate dagli agricoltori lucani per quanto avvenuto lo scorso mese di giugno, in particolare nel Metapontino dove si è abbattuta una grandinata di eccezionale portata che ha interessato sia la fascia Jonica in pianura che le aree più interne, causando ingenti danni, ed anche per conoscere l’effettivo stato delle cose dopo gli allarmismi legati alla esclusione della regione Basilicata dagli interventi previsti dalle leggi in vigore, ho interrogato il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali a cui ho chiesto, con risposta immediata se fossero stati effettuati i monitoraggi e avviate tutte le procedure idonee per quantificare i danni relativi agli eventi atmosferici menzionati, al fine di valutare quali utili iniziative porre in essere a sostegno delle aziende agricole danneggiate.
Diversamente dalle “promesse” politiche dell’assessore regionale alla agricoltura Fanelli tese a rassicurare gli agricoltori sulla piena applicazione di tutti gli interventi previsti dalla legge sulle calamità naturali, il Ministro, ha risposto che “non è stato possibile procedere all’attivazione degli interventi compensativi del Fondo di Solidarietà Nazionale richiesti dalla Regione Basilicata in quanto gli interventi compensativi ex-post del Fondo di Solidarietà Nazionale per il sostegno alle imprese agricole colpite da condizioni atmosferiche eccezionali, possono essere attivati solo nel caso in cui le avversità, le colture e le strutture agricole colpite non siano comprese nel piano assicurativo annuale per la copertura dei rischi con polizze assicurative agevolate. Infatti il Decreto Legislativo n. 102 del 2004 e successive modificazioni, stabilisce che per i danni assicurabili con polizze agevolate non sono attivabili gli interventi compensativi del Fondo; pertanto, ai fini di una copertura dai rischi climatici, gli agricoltori avrebbero dovuto provvedere alla stipula di polizza assicurative agevolate, tra l’altro, da contributo statale fino al 70% della spesa premi sostenuto.”
Ciò nonostante il Ministro ha comunque assicurato l’emanazione di uno specifico provvedimento ministeriale che sarà adottato non appena acquisite tutte le informazioni richieste al fine di consentire alla Regione Basilicata di poter attivare la misura 5.2 del proprio Programma di Sviluppo Rurale, finalizzata al ripristino delle potenzialità produttive.
Inoltre, in risposta alla mia interrogazione, il Governo si è impegnato a predisporre specifiche azioni finalizzate al sostegno del comparto agricolo colpito dalle su esposte calamità al fine di poter essere messo nelle condizioni di superare le criticità determinate dagli avversi eventi metereologici.