“La CIA Puglia evidentemente è male informata. Altrimenti non si spiegano gli attacchi che mi sono stati rivolti usando argomenti falsi e pretestuosi. Chiedono che sia fermata la speculazione, ma loro non partecipavano forse alla Commissione prezzi quando il TAR ha annullato i listini di Foggia? La Cia nazionale – ma forse in Puglia la notizia non è arrivata – ha chiesto al tavolo del MIPAAF un commissario in più per la Commissione unica nazionale, pur non essendole dovuto e non essendo consentito dalla legge. E questo tra l’altro rallenta l’iter di costituzione della CUN. Insomma, la Cia cerca di attribuirsi i meriti della Commissione unica nazionale e scaricare la responsabilità dei ritardi sulla politica. La Cia Puglia parla di ‘caciara’ e di ‘fatti, non parole’. Ma di cosa va parlando? Senza l’azione costante mia e dell’onorevole L’Abbate la legge sulla CUN non avrebbe visto la luce. E ancora, ricordo alla Cia Puglia, evidentemente smemorata oltre che ignara, che i rappresentanti di Agrinsieme della quale fa parte non vogliono la quotazione del biologico che invece lei promuove, come me del resto. Non ci sembra che durante i lavori al tavolo di filiera per la CUN la Cia abbia appoggiato la richiesta di Liberi Agricoltori di inserire la griglia di qualità per distinguere il grano del Sud senza glifosato e Don da quelli di importazione. Poi, designare Foggia quale sede della CUN – che io continuo comunque a chiedere in tutte le sedi – è prerogativa della legge. Adesso spetta ai sindacati pretendere che gli industriali rispettino la legge! E in ogni caso, anche su questo, non mi risulta che la Cia abbia espressamente dichiarato, nella sede deputata che ho appena citato, di volere la CUN a Foggia. Sempre la Cia Puglia lascia intendere che la notizia che ho dato sulla nave arrivata da Panama non sia vera. Evidentemente avrà irritato gli amici degli amici. Io mi baso su notizie certe e accreditate. Mi chiedo invece che fine abbia fatto la nave che i rappresentanti della Cia avrebbero avvistato a Manfredonia. Da dove veniva? A chi era destinato il carico? Di quanti quintali era? Ho il sospetto che mentre le nostre fonti sono attendibili e chiare, quelle della Cia siano solo bufale utili a depistare l’attenzione. Invece di perdersi in sterili polemiche, si lavori invece per raggiungere gli obiettivi seri: l’istituzione della CUN, la sede a Foggia, il listino unico, la quotazione anche del biologico. La Cia Puglia da che parte sta?”.
Lo ha dichiarato il senatore Saverio De Bonis, membro della IX Commissione Agricoltura del Senato, rispondendo alle affermazioni diramate da alcuni rappresentanti della Cia Puglia.