“Ho inviato una lettera al Presidente Mattarella, per portare alla sua attenzione la grave situazione dei coltivatori cerealicoli dei comuni del mezzogiorno” e chiedere “un suo interessamento diretto affinché chi di dovere realizzi l’avvio immediato della Cun (Commissione unica nazionale) del grano a Foggia, al fine di scongiurare la scomparsa di un comparto il cui prodotto finale, la pasta, viene esportato in tutto il mondo e rappresenta un eccellenza del made in Italy”. E’ quanto afferma il senatore Saverio De Bonis (Gruppo misto), membro della commissione agricoltura e presidente di GranoSalus, secondo cui “la provincia di Foggia è nota per essere il granaio d’Italia, ma rischia di scomparire insieme ad altre aree vocate a causa del divario fra i costi di produzione e prezzi di vendita opachi”. “Le Commissioni uniche nazionali Cun – prosegue De Bonis – sono state introdotte dalla legge 2 Luglio 2015, n.91 al fine di garantire trasparenza nella formazione dei prezzi. Ma questa trasparenza sul mercato del grano duro viene negata dalle industrie di trasformazione. Il Ministro Di Maio ha annunciato l’avvio sperimentale della Cun a Foggia, ma la commissione dopo 4 anni non si è ancora insediata”.