Il paradosso del bike sharing: Potenza premiata, Matera penalizzata. Di seguito la nota inviata da Luigi Gravela, segretario PD Matera.
Ancora una volta la città di Matera si trova penalizzata nelle scelte strategiche per la mobilità sostenibile. A seguito dell’intervento dell’ex assessore regionale ora consigliere regionale Galella, è emerso un chiaro squilibrio nel trattamento riservato ai due capoluoghi lucani: mentre Potenza si ha avviato il servizio di bike sharing, il provvedimento analogo per Matera è stato di fatto rallentato.
Ricordiamo che Matera era beneficiaria di un finanziamento per la realizzazione – ad opera delle FAL – del bike sharing; intervento bloccato dalla Regione e poi ripartito con il paradosso che vede Matera procrastinata la sua realizzazione.
La decisione, che appare fortemente sbilanciata, desta perplessità e indignazione. Matera, riconosciuta a livello internazionale per la sua vocazione culturale e turistica, avrebbe tratto enorme beneficio da un sistema di bike sharing, in linea con l’obiettivo di promuovere una mobilità dolce e sostenibile per cittadini e visitatori. Invece, l’intervento dell’ex assessore Galella ha ostacolato l’iter progettuale per Matera, di fatto concentrando l’attenzione esclusivamente su Potenza.
Il risultato è un paradosso: una città come Matera, simbolo di innovazione e sviluppo turistico, viene messa in secondo piano, mentre Potenza – sebbene con esigenze di mobilità altrettanto legittime – riceve un trattamento prioritario.
Ci chiediamo quali siano stati i criteri adottati per questa decisione e quali siano le motivazioni politiche dietro un intervento che rischia di alimentare una percezione di disparità tra i due capoluoghi lucani. Questa situazione riflette un problema più ampio nella gestione regionale delle risorse, dove le scelte strategiche sembrano privilegiare un capoluogo a discapito dell’altro, compromettendo un equo sviluppo e accesso ai benefici della mobilità sostenibile per tutti. La mobilità sostenibile è un diritto di tutti e non può essere strumentalizzata per interessi di parte.
Invitiamo la Regione Basilicata a fornire spiegazioni chiare e a rivedere con urgenza questa scelta, ristabilendo un equilibrio che garantisca pari opportunità a Potenza e Matera. Al contempo, richiamiamo le Ferrovie Appulo Lucane alle loro responsabilità come soggetto attuatore del progetto, sottolineando l’inadeguatezza dimostrata nella gestione delle iniziative a favore di Matera. Inoltre, chiediamo che il progetto di bike sharing per Matera venga ripreso e accelerato, senza ulteriori ritardi.
Matera non può essere lasciata indietro. Chiediamo un intervento immediato per riprendere e accelerare il progetto di bike sharing nella città, garantendo una gestione equa e trasparente che tenga conto delle reali esigenze della comunità e delle opportunità di sviluppo sostenibile.