Trieste, Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani: “I disertori siete voi. Disertori e ladri. Ladri di democrazia e verità”. Di seguito la nota integrale.
In queste ore verrebbe davvero voglia di citare quel Marco Pannella che nel 1989, in una lettera indirizzata a Nilde Iotti, scriveva: “Dovunque si volga lo sguardo il prevalere di impulsi, riflessi, violenze istituzionali e sociali di carattere inequivocabilmente fascistico mi appare tragicamente chiaro”.
Attonito leggo le parole pronunciate dal prefetto di Trieste, che afferma che “è il momento di comprimere la libertà di manifestare”. Comprimere quindi un diritto sancito dall’art.17 della Costituzione.
A fargli eco il sindaco di Trieste, che arriva a definire “disertori” coloro che hanno legittimamente deciso di non farsi inoculare uno dei non vaccini anti-covid.
Affermazioni gravi ed eversive che non solo non suscitano l’indignazione della quasi totalità del ceto politico, ma vengono avallate dal silenzio complice delle massime cariche della Repubblica ad iniziare dal Presidente Mattarella.
Un Presidente, lo dico fuori dai denti e consapevole della gravità di quanto affermo, che in questi 21 mesi di stato di emergenza ha svolto il ruolo di garante del dettato costituzionale all’incontrario, garantendo cioè il non rispetto della “Carta”.
Sapete che c’è? I disertori siete voi. Disertori e ladri. Ladri di democrazia e verità, di diritti umani e giustizia sociale.
Alle prefiche, che stanno accompagnando con grida di giubilo le indecenti parole che giungono da Trieste, dico che farebbero bene ad aprire gli occhi e a vedere quella “peste” che stanno alimentando: la peste dell’antidemocrazia.
A chi è pronto ad accettare l’inaccettabile in cambio di un QR code e di non so quale “normalità”, dico: svegliatevi. Svegliatevi prima di sviluppare una ipnotica assuefazione a questo stato di cattività.