Nuove risorse in arrivo per la valorizzazione delle aree interne e per contrastarne lo spopolamento. È stato approvato l‘emendamento al Decreto rilancio presentato dal PD in commissione Bilancio, che incrementa di 30 milioni di euro il Fondo per il sostegno alle popolazioni e alle imprese residenti nei comuni svantaggiati delle aree interne la cui dotazione complessiva sale così a 90 milioni.
“Un reale sostegno alle attività imprenditoriali. Una misura finalizzata a contrastare lo spopolamento, la deprivazione sociale e l’invecchiamento dei comuni più emarginati d’Italia” afferma Samuele Grippa, responsabile territori e aree interne per la Segreteria dei Giovani Democratici di Basilicata.
I fondi saranno destinati all’apertura di nuove attività agricole, commerciali e artigianali; per l’adeguamento degli immobili da concedere in comodato d’uso a quanti vogliano avviare un’attività; per la concessione di contributi a favore di chi trasferisce la propria residenza nei comuni di aree interne.
Importante novità sarà il “dottorato comunale”. Un comune delle aree interne, da solo o associandosi con altre amministrazioni, potrà stanziare borse per dottorati, finalizzati alla definizione, all’attuazione, allo studio e al monitoraggio di strategie locali volte allo sviluppo sostenibile.
Più nello specifico, i dottorati potranno affrontare i temi della transizione ecologica e digitale, del contrasto delle diseguaglianze sociali ed educative, del rafforzamento delle attività economiche e del potenziamento delle capacità amministrative. Argomenti e problematiche che si intrecciano anche con il tema della rigenerazione urbana.
“L’emergenza COVID19 ci dice che ci sono tantissimi Italiani che in presenza di servizi e di pari dignità sarebbero pronti a ripopolare questi paesi, contribuendo in tal senso ad un equilibrio ambientale, demografico e democratico del Paese”.“Sulle aree interne il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Peppe Provenzano sta facendo un ottimo lavoro. È questa la strada giusta” conclude Grippa.