Il gruppo consiliare de “I Moderati” del Comune di Pomarico in una nota attacca l’amministrazione comunale di Pomarico sulla vicenda del costo dei loculi cimiteriali del paese. Di seguito la nota integrale.
A Pomarico per l’Amministrazione Comunale, è ormai da anni, non ci sono soldi che bastino. Si arraffa a più non posso. A destra e a manca.
Più che triplicate le tasse Comunali che dal 2015 sono passate da complessivi €. 841.114,72 a €. 2.576.429,35 con un modesto aumento di appena il 307%.
E come se non bastasse, i prodi amministratori, dal 1° di settembre, hanno preso a cuore la sicurezza dei cittadini, non solo di Pomarico, ma del mondo intero, installando sul Raccordo della Statale 7 un salvifico Autovelox di dubbia legittimità che ingrassa le casse comunali in maniera vergognosa.
Ma l’ingordigia degli amministratori nostrani non si ferma qui.
I nostri prodi, hanno rivolto un pensiero ai nostri “cari” defunti, dando voce e rilievo al loro ineluttabile silenzio, chiamandoli alla necessaria contribuzione per i “servigi” a domanda individuale loro prestati.
Solo qualche giorno fa, la Giunta Comunale, onorevolmente presieduta dal Sindaco Francesco Mancini, opportunamente coadiuvato dagli illustri assessori e benefattori del popolo pomaricano: Mallano Giuseppe e Cofone Pietro Angelo, ha stabilito che per il rinnovo della locazione dei loculi cimiteriali scaduti nel 2019, i malcapitati eredi, per poter continuare a far usufruire, ai loro cari defunti, dell’uso della mesta pigione, dovranno esborsare la modestissima somma di €. 1.500,00 per 10 anni.
Che dire? Che fare? Ormai niente! Il morto è morto e manco può protestare e tantomeno scappare.
Non so se il massimo della iattura sia la morte o le sue conseguenze.
Quello che è certo che si è di fronte ad una ingiustificata rapina a mezzo delibera armata.
Pensate la triste pigione di meno di 2 metri quadrati, costa almeno il doppio, proporzionalmente, di un appartamento abitativo di 100 metri quadrati in paese. 150 Euro all’anno per meno di 2 metri quadrati. Un solo metro quadrato costa quindi 75 Euro. Un appartamento di 100 metri quadrati in Pomarico, dotato di servizi: acqua, luce, gas, applicando lo stesso costo a metro quadrato di 75 Euro, costerebbe bel 7.500 Euro all’anno e quindi ben 625 Euro al mese, mentre i fitti in paese, nel nostro paese, per quella metratura non supera le 300 Euro.
I nostri amministratori, dobbiamo convenire, sono bravi a concludere affari in danno dei propri cittadini amministrati ! Come spietati gabellieri sono insuperabili.
Ma, riflettiamo ! Di quali loculi si sta parlando? Come si evince chiaramente dalla Delibera adottata dal Sindaco Mancini e dagli altri due assessori Mallano e Cofone si tratta dei Loculi costruiti nel 1982-1983 dall’allora Amministrazione Giuliva e concessi per 30 anni al costo di appena 180 euro per tutta la durata dei 30 anni e quindi ad appena 6 euro per anno.
Ma c’è di più.
Quel canone di 180 Euro per l’intero periodo di 30 anni, non andarono nelle casse del Comune, ma furono utilizzati per pagare la Cooperativa 22 Giugno che aveva costruito proprio quei loculi che furono concessi ai cittadini. Insomma quella cifra di 180 Euro corrispondeva esattamente al costo di ogni loculo pagato alla ditta costruttrice.
Una Amministrazione sana non specula sui cittadini e ancorpiù non specula sul dolore della gente e sulla ineluttabile necessità di dare sepoltura e conservare la salma dei propri cari.
Come si giustifica la pretesa di questa amministrazione di assoggettare i cittadini interessati a questo balzello esoso giacchè i loculi li hanno ereditati senza spendere neppure un soldo?
Quali adeguati servizi, a fronte di cotante tasse, si erogano ai cittadini se il Comune è visibilmente in stato di abbandono? Io la chiamo rapina!
E’ vero. Non tutti pagano. In tanti succhiano alle mammelle del Comune in maniera continuativa, legittimamente ed ahimè, anche illegittimamente, purchè si sia nel raggio d’illuminazione del faro amministrativo politico e burocratico.
Ma, in compenso, a Pomarico, per non scontentare amici e parenti e per consentire un generalizzato voto di scambio non si paga la TOSAP, ma si lucra sui morti.
Gen 17