Coordinamento Regionale di Forza Italia Basilicata: “”Gruppo di Lavoro” di Forza Italia Basilicata per il Piano Strategico Regionale”. Di seguito la nota integrale
Il Piano Strategico, documento di programmazione che Forza Italia ha richiesto sin dal 2000 alle maggioranze di Centro Sinistra che hanno governato la Regione (tant’è che l’ultima programmazione risale agli inizi degli anni ’90, quando ancora non esisteva la Fiat e quando non si parlava di Petrolio), finalmente potrà diventare una realtà.
La Regione Basilicata ha bisogno di dotarsi di una nuova strategia di sviluppo che sappia ricreare le condizioni affinché le nostre comunità locali, con particolare riferimento alle nuove generazioni, possano guardare a nuove opportunità e ad un futuro migliore; per questo crediamo che il Piano Strategico debba essere considerato come una “infrastruttura essenziale di lungo periodo” e che debba avere la forza di imporre alle politiche regionali una direttrice vincolante, modificabile solo a fronte di eventi eccezionali esterni.
Proprio per l’alta considerazione che Forza Italia attribuisce a questo lavoro, si è deciso di avviare una intensa fase di interlocuzione e di confronto con i territori, con le comunità locali, con gli attori economici e sociali, con l’obiettivo di elaborare delle proprie proposte programmatiche.
A tal fine si è deciso di costituire un “Gruppo di Lavoro”, composto non solo dalle rappresentanze politiche ed istituzionali di Forza Italia, ma anche e soprattutto da personalità del mondo della ricerca, delle professioni, dell’imprenditoria e del sociale della nostra Regione.
Il Gruppo di Lavoro di Forza Italia Basilicata avrà il compito, recuperando le istanze dei territori e dei mondi produttivi, di elaborare quindi una serie di linee programmatiche e di armonizzarle con le aspettative e le proposte degli altri partiti della maggioranza per poter predisporre un’idea di piano strategico regionale condivisa da tutto il centro destra lucano, il tutto finalizzato ad offrire un valido contributo ai tecnici attivati da Presidente Bardi.