I Consiglieri di minoranza del Comune di San Chirico Nuovo chiedono le dimissioni del sindaco. Di seguito la nota integrale.
A seguito della nota del sindacato Uil-Fpl, con la quale si sollecitava l’amministrazione del Comune di San Chirico Nuovo a chiarire i motivi per cui non si dava corso all’apertura della struttura socio sanitaria del Complesso Polifunzionale in località Fonti a San Chirico Nuovo, struttura che risulta essere già pronta all’uso, i consiglieri comunali del gruppo di minoranza hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario, per fare chiarezza sull’argomento, coinvolgendo anche i Comitati Cittadini.
La convocazione urgente di tale consiglio comunale, si rende indispensabile considerate le insistenti indiscrezioni, secondo le quali la società che ha in gestione il Complesso polifunzionale, stia per muoversi per le vie legali per i danni che ha ricevuto a causa dall’inerzia dell’amministrazione, ma anche per zittire il “voxpopuli” venutosi a creare circa una riunione avvenuta presso la Sede Comunale in presenza del Segretario Comunale del periodo, nella quale vi è stato un intervento diretto della Sindaca e della sua amministrazione, e pare, la richiesta dell’esclusione di un componente dalla società, per divergenze di carattere politico, pena la revoca della concessione.
Alla richiesta avanzata dal gruppo di minoranza è seguita una nota del Sindaco dove non vi è stato alcun tipo di chiarimento sulla questione, ma un banale e retorico invito alla collaborazione “tacita e pacifica”.
La stessa minoranza non trovando risposta ha provveduto dapprima a riformulare le domande in maniera chiara e semplice e di seguito, per non compromettere ulteriormente il bene della comunità di San Chirico e dello stesso ente, ha invitato il Sindaco a presentare con solerzia le dimissioni dalla carica rivestita.
Il gruppo di minoranza è pronto a raccogliere l’invito alla collaborazione, ma non al silenzio. Non sarebbe né giusto né democratico, né tanto meno produttivo per costruire un futuro migliore per l’intera comunità Sanchirichese che rispetto al passato ha compiuto parecchi passi indietro anziché andare avanti.