Il Presidente del Consiglio Comunale Emanuele Andrisani, prima di affrontare i punti all’ordine del giorno nella seduta straordinaria, ha ceduto la parola all’assessore alle Politiche Sociali Maddalena Ditaranto per la definizione dell’argomento relativo alla modifica del Regolamento del Centro Sociale Anziani, già discusso nella precedente assise. Ha reso noto di aver incontrato i componenti la minoranza e di aver concordato le modifiche da apportare. Il punto è stato approvato all’unanimità: nel nuovo documento si prevede la presenza di almeno 3 componenti di sesso femminile sul totale di 7 del Comitato di Gestione; l’esclusione dallo stesso organo direttivo di componenti il Consiglio Comunale per consentire l’accesso ai fondi previsti; un solo mandato consecutivo per il Presidente del Centro Sociale; la possibilità di rielezione per la metà degli uscenti; le pulizie dei locali sociali garantite una volta al giorno. Il presidente Andrisani, dopo aver reso noto che gli argomenti di discussione sono stati richiesti dai consiglieri di minoranza, ha annunciato la possibilità di interventi da parte del pubblico. Ha quindi lasciato la parola al capogruppo di minoranza di “Uniti per Montescaglioso” Vincenzo Zito, il quale ha relazionato in merito alle determinazioni sulla realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti con valorizzazione energetica in prossimità del nostro territorio e precisamente in Località “Pantanello” del Comune di Bernalda (MT). Ha dato lettura di un documento rendendo nota la condivisione allo stesso da parte dei consiglieri Panarelli, Quarato e Buonsanti, assenti alla seduta. Ha richiamato l’attenzione sulla Delibera di Giunta regionale di Basilicata n. 1544 del 12 dicembre 2014, che ha espresso parere favorevole al progetto, da realizzare nel Piano Territoriale “Metapontino”.
Ha poi reso noto che si intende trattare un totale di 32.000 tonnellate annue di rifiuti, 10 mila delle quali per produzione di compost e le restanti 22 mila per la produzione di combustibile solido secondario (biomasse). Zito ha evidenziato come l’impianto sia sovradimensionato rispetto alle esigenze del territorio; ha poi evidenziato come, nelle fasi produttive, sia prevista la gassificazione, oltre all’estrema pericolosità delle emissioni per la salute umana, confermato dai medici per l’ambiente dell’ISDE (International Society of Doctors for Environment). Ha ricordato che il Comune di Bernalda, tramite 3 delibere, ha già espresso assoluto parere contrario alla realizzazione ed ha concluso chiedendo una delibera di Consiglio Comunale di contrarietà a impianti nel territorio montese e in quelli degli altri Comuni, oltre ad un atto di indirizzo per la costituzione in giudizio al TAR di Basilicata. La sig.ra Vita Ditaranto (Montesi a 5 Stelle) ha dato lettura di un documento nel quale ha sottolineato la pericolosità di opifici come i pirogassificatori ed ha chiesto all’Amministrazione Comunale il totale impegno per la tutela della salute dei cittadini; in seguito la sig.ra Elisabetta Giubilato (Comitato Cittadino Monte No Triv), leggendo a sua volta un documento, ha espresso contrarietà e avanzato la richiesta, al Consiglio Comunale, di avviare un ricorso straordinario al Capo dello Stato e di farsi promotore anche tra le amministrazioni degli altri Comuni coinvolti.
L’assessore all’Ambiente Angelo Eletto ha affermato la contrarietà al progetto da parte dell’Amministrazione Comunale e la consapevolezza delle severe conseguenze per la salute umana causate dalla inalazione di polveri sottili. Il capogruppo di maggioranza Rocco Santarcangelo, in merito al Regolamento per l’Osservatorio Ambientale consiliare, ha annunciato che a breve sarà portato in discussione, per la relativa approvazione, un apposito documento, sul quale si dovrà trovare l’accordo sulle modifiche da apportare con la minoranza. Santarcangelo ha, infine, proposto l’organizzazione di un Consiglio Comunale aperto ai 9 Comuni coinvolti, per dare maggiore risalto alla questione. Il Sindaco Giuseppe Silvaggi, nel suo intervento, ha ricordato che negli anni in cui ad amministrare Montescaglioso c’era il centrodestra sono stati realizzati ed ammodernati i pirogassificatori a Laterza (dove viene consegnato l’umido prodotto nella città montese già dal 2008) e nello stesso Comune di Bernalda, mentre a Matera è stato ristrutturato il pirogassificatore del Cementificio, al confine con il territorio di Montescaglioso. Si è poi complimentato per la presenza di tanti ambientalisti che si occupano della tutela del territorio, tra i quali i rappresentanti della minoranza, “che però – a suo dire – si dimenticano di queste tematiche quando ad amministrare sono loro”. Ha reso noto che l’amministrazione comunale bernaldese ha provveduto a revocare la delibera di approvazione del suolo sul quale si doveva ubicare il Pirogassificatore; ha quindi ribadito la necessità di un Piano Regionale della Raccolta dei rifiuti. Ha ricordato che sarà pubblicato il nuovo bando per la raccolta dei rifiuti ed invitato la cittadinanza a denunciare chi commette abusi in ambito ambientale. A sua volta ha espresso contrarietà al progetto e massimo interesse per la tutela della salute umana. Zito, richiamando gli atti, ha chiesto conferma e chiarimenti al Sindaco in merito al suo ruolo di progettista dell’impianto; il primo cittadino ne ha ripercorso alcuni passaggi dell’iter progettuale ed ha confermato il suo intervento professionale per la parte strutturale. Il punto, contenente le quattro proposte discusse, è stato approvato all’unanimità. Michele Zaccaro (minoranza) ha relazionato in merito alla Dichiarazione di Oxford sulla libertà di pensiero e di espressione e alla condivisione dei principi generali.
Ha poi citato alcuni contenuti apparsi nel mese di agosto 2014 sul sito internet montescaglioso.net e fatto riferimento ad atteggiamenti minacciosi, per ridurlo al silenzio, di cui sarebbe stato vittima un imprecisato cittadino montese. Alla richiesta di chiarimenti ha replicato il capogruppo di maggioranza Santarcangelo, il quale ha dapprima giudicato allusive le affermazioni di Zaccaro ed ha ricordato le notevoli difficoltà avvertite all’atto di insediamento dell’Attuale Amministrazione Comunale, chiamata a fronteggiare gravi situazioni, come quella debitoria nei confronti dei fornitori di medicinali per la Farmacia Comunale. In seguito alle forti discussioni scaturite dal dibattito la seduta si è sciolta senza procedere a votazione.