Il Consiglio comunale in seduta di aggiornamento si apre alle ore 10,15 con il presidente del Consiglio comunale Francesco Cannizzaro che presenta la delibera di surroga del consigliere comunale Francesco Casella con il consigliere comunale Giuseppe Vincenzo Biscaglia e convalida nel gruppo ‘La Basilicata possibile’. Delibera prima della quale il presidente ringrazia il consigliere Casella per il lavoro svolto e il segretario generale Angela Stolfi, spiega il deliberato. Dopo una prima votazione annullata su richiesta del Sindaco, la delibera rivotata viene approvata all’unanimità. Il consigliere Valerio Tramutola ringrazia il consigliere Casella “per il contributo fondamentale apportato al nostro progetto politico, anche come consigliere comunale più votato tra noi. Il suo impegno per l’emergenza coronavirus gli ha fatto ritenere di lasciare ad altri spazio per svolgere pienamente il delicato e impegnativo ruolo di consigliere comunale. Lo ringraziamo per la sua attività professionale e per come ha contribuito e contribuirà ancora all’attuazione delle politiche del gruppo ‘La Basilicata possibile’. Si passa all’approvazione verbali seduta precedente (art.69 del Regolamento del Consiglio comunale) che ha luogo a maggioranza.
Si passa alle interrogazioni, prima delle quali è quella presentata dal consigliere del gruppo misto Telesca Vincenzo e altri su “Proposta di intervento a sostegno di famiglie ed imprese: sgravio parziale TARIC 2020”, che ricorda il consigliere “è stata presentata il 7 aprile 2020 per andare incontro alle esigenze di quanti avrebbero avuto problemi economici e sociali a seguito dell’emergenza Covid-19. Il tutto dopo un attento esame del Bilancio per presentare una proposta al Sindaco in ottica collaborativa. Eliminare una parte della Taric, relativamente a 2 mensilità, indicando le voci del Bilancio sulle quali intervenire per rendere ciò possibile, senza danneggiare l’Acta”. L’assessore al Bilancio Giuseppe Giuzio evidenzia come “il Comune di Potenza stia cercando di individuare le modalità migliori per andare incontro alle esigenze sottolineato nell’interrogazione. E’ interesse dell’Amministrazione comunale venire incontro a quanti sono stati penalizzati dall’emergenza, commercianti, imprenditori, cittadini. Qualunque tipo di intervento si deciderà di attuare sulla Taric dovrà essere condiviso con Acta, che vive con il pagamento dello stesso tributo. In sinergia con l’Anci stiamo lavorando per cercare di avere uno sgravio in tal senso, e stiamo attendendo interventi di organi sovraordinati rispetto al Comune, per rendere possibile un intervento comunale in tal senso. Abbiamo valutato ogni possibile intervento anche nell’immediatezza, allo stato gli uffici sono al lavoro non solo sulla Taric, ma su tutti i tributi comunali, maggiori e minori, per comprendere in che modo intervenire su tutte le entrate comunali. Anche l’eventuale economia dal mancato pieno utilizzo dei trasporti, a titolo di esempio, una legge dello Stato impone l’intero pagamento di quanto dovuto, malgrado una riduzione del servizio”. La presidente del gruppo consiliare ‘Insieme per Bianca’ Angela Blasi presenta un’interrogazione urgente con la quale chiede “quali inziative si intendano intraprendere per favorire gli esercenti attraverso l’utilizzo di spazi all’esterno delle proprie attività, anche in ragione delle modifiche intervenute a seguito dell’emergenza ‘Covid-19’”. Interrogazione urgente successiva è quella presentata dal capogruppo del Movimento 5 Stelle, Marco Falconeri, anche a nome del consigliere del gruppo ‘La Basilicata possibile’ Francesco Giuzio, avente a oggetto: “previsto taglio alberi in periodo di riproduzione dell’avifauna per messa in sicurezza area demaniale nel Comune di Potenza.
PREMESSO
– che risulta che per l’area demaniale ubicata nel Comune di Potenza alla via Fabio Filzi (a valle) – via Guglielmo Marconi ( a monte) sia stato previsto un piano di abbattimento e potatura di alcuni alberi ad alto fusto, nonché riordino culturale della vegetazione arborea mediante piantumazione di nuove specie di alberi;
– che risulta che da parte della Agenzia del Demanio (Direzione Puglia e Basilicata) chiedeva una proroga delle tempistiche riportate nell’autorizzazione, rilasciata dalla U.D. Comunale in data 07.01.2020, per effettuare l’ abbattimento di n. 50 piante, la potatura di n. 2 piante e la ripulitura dell’area a verde;
– che l’autorizzazione, stabiliva che gli interventi dovevano essere effettuati nel periodo del riposo vegetativo (entro il mese di marzo), così come riportato nel cronoprogramma ( parte integrante della Vs. relazione tecnica), salvo gli interventi successivi da completare comunque entro circa 120 gg dalla ricezione ;
– che il Comune ha commissionato una relazione tecnica specialistica integrativa, del 26.03.2020 da cui risulterebbe che ritiene opportuno, per motivi di sicurezza, comunque di procedere quanto prima con l’abbattimento di tutti gli alberi segnalati;
che il Comune in proroga all’autorizzazione del 07.01.2020 intende eseguire in tempi brevi il previsto intervento e conseguente azione di ripiantumazione;
CONSIDERATO CHE
– che tale intervento dovrebbe a questo punto essere effettuato in base all’art. 3 del Regolamento Verde Urbano secondo cui “gli abbattimenti non devono essere effettuati nel periodo di riproduzione dell’avifauna ( tra marzo e agosto), salvo il caso di pericolo imminente, opportunamente documentato;
-che in particolare si dovrebbe intervenire su 11 alberi di fascia 1 che sono piante di dimensioni notevoli e quindi di particolare importanza per la riproduzione dell’avifauna ed ecologica (Circonferenza superiore a cm 60 ovvero Diametro superiore 20 cm) oggetto di particolare salvaguardia ai sensi dell’art. 2 Regolamento Verde Urbano;
– che si tratta di un’area superiore ai 2000 mq che in base alla delibera del Consiglio Regionale n. 678 del 30 settembre 2019 rientrerebbe nella definizione di bosco se non fosse ricompresa in area urbana;
– che in base alla superficie rappresenta in ogni caso un’area a valenza ecologica importante;
Tutto quanto premesso
SI INTERROGANO
Il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente per conoscere:
1) da quali elementi risulti il pericolo imminente delle suindicate alberature;
2) se sia stata fatta soltanto un’analisi visiva della stabilità VTA oppure è stata fatta un’analisi strumentale della stabilità degli alberi ad esempio a mezzo tomografo o resistografo;
3) se siano state fatte le valutazioni opportune sull’impatto dell’intervento in periodo di riproduzione dell’avifaunista”.
La consigliera del gruppo Idea Popolo Libertà, Vittoria Rotunno, a nome del suo gruppo presenta una mozione attraverso la quale si chiede di impegnare l’Amministrazione a rimodulare gli importi presti per i tributi Taric, Cosap e Icp, dovuti dai commercianti, “mozione che abbiamo presentato il 23 marzo, quando già si prospettava il momento di grave difficoltà che stavamo e oggi, a maggior ragione stiamo vivendo. Dovrebbero arrivare 3 miliardi dal governo e un contributo regionale per i Comuni, quindi anche per Potenza, per quanto attiene alle attività produttive. La mozione è un atto di indirizzo, nessuna volontà di mettere in difficoltà il bilancio dell’Ente”.
Il consigliere Vincenzo Telesca ricorda la sua volontà di accorpare attuale mozione e interrogazione da lui presentata in precedenza, “per arrivare a una proposta unitaria riguardante sia le attività commerciali sia le famiglie, escludendo chi ha percepito un reddito durante questo periodo di chiusura”.
Il capogruppo di ‘Potenza civica Guarente Sindaco’ Massimiliano Di Noia annuncia l’approvazione della mozione proposta dal gruppo ‘Idea’, “anche noi ci siamo mossi appena possibile e per questo ringraziamo i propomotori e tutta la maggioranza che si è mossa e si sta muovendo nel medesimo solco, lasciando a tutti la possibilità di migliorare questa richiesta di Idea”.
Favorevole alla mozione anche il consigliere Tramutoli che suggerisce di aggiungere anche una particolare rivisitazione del sistema di tassazione cittadino. La consigliera Angela Blasi sostiene che qualunque iniziativa si intenda prendere nella direzione proposta “lo si faccia subito, perché la situazione emergenziale attuale è davvero grave”. Il consigliere Falconeri ricorda che “il principio di chi inquina paga, non debba essere stravolta dall’abbassamento della Taric, ma debbe sempre tener bene presente quanto ciascuno conferisce e quanto e con che qualità differenzia il rifiuto, prevedendo premialità per il cittadino che si impegna nella raccolta”.
Il consigliere di Forza Italia Matteo Restaino si dice “totalmente a favore della mozione presentata. Più volte nel corso di questi mesi si è assistito a diversi tentativi di fughe in avanti, su iniziative intraprese dalla maggioranza. Per trasperenza, dal 5 marzo è agli atti una richiesta del gruppo di Forza Italia per interventi in favore delle Attività produttive colpite dall’emergenza Covid-19. Essendo note le condizioni delle casse comunali, abbiamo collaborato e veicolato proposte specifiche anche a livello sovracomunale. E’ stata così editata una proposta regionale, mentre si resta in attesa di quello annunciato a livello Statale, che nel caso fosse concretizzato libererebbe risorse che Regione e Comune potrebbero destinare ad altre spese, cosa che per esempio consentirebbe di sostenere le attività produttive senza intervenire su quanto necessario ad Acta”.
Il consigliere del gruppo ‘Potenza Città Giardino’ Pierluigi Smaldone si riferisce alla mozione come “tendenzialmente condivisibile, anche se mi preme evidenziare la necessità di tempestività degli interventi. Una mozione è un’enunciazione di principio, ma l’Amministrazione deve dimostrare in questa fase solerzia, velocità. Non è sufficiente la sospensione del pagamento della tassa sui rifiuti per le attività produttive. Da considerare quanto previsto dall’Ifel che espressamente fa riferimento a possibili riduzione della tassa comunale sui rifiuti, i risparmi per alcuni operatori economici non devono ricadere su altri, ma l’Amministrazione deve reperire i fondi necessari andando a definire i risparmi necessari”. Il capogruppo del Pd Roberto Falotico valuta “positivamente l’iniziativa del gruppo Idea. E’ importante fare sintesi del lavoro svolto da tutti, anche nelle Commissioni sul tema, per giungere a un lavoro congiunto, che nelle stesse Commissioni determinino un scelta pienamente condivisa”. La capogruppo di ‘Lista civica per la Città’ Ilaria Telesca annuncia che il “suo gruppo sottoscrive la mozione, per un impegno che la Giunta e tutta la maggioranza ha già preso e sta portando avanti da tempo. Riguardo alla Cosap non si sta perdendo tempo, ma si sta lavorando per uscire con un atto, o più atti complessivi, che conducano alla definizione di una proposta che eviti ineguaglianze e confusioni, ma favorisca tutti allo stesso modo”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia Michele Napoli esprime il proprio “compiacimento per la mozione presenta dal gruppo Idea per aver colto il grido d’allarme che ci arriva dalla categoria degli esercenti e dal sistema produttivo in generale, che vive una situazione di notevole difficoltà. Una mozione chiara che il nostro gruppo sottoscriverà in maniera convinta”. Il presidente del gruppo consiliare ‘La Potenza dei cittadini’ Rocco Pergola sottolinea “l’importanza della condivisione riguardo a quanto contenuto nella mozione. Bisogna agire su tutti i settori. Verificare dove possiamo reperire risorse, senza aspettare quelle regionali e nazionali. Abbiamo la necessità oggi di individuare anche i piccoli risparmi nel Bilancio comunale per metterlo a disposizione delle attività produttive cittadine, per innescare un percorso virtuoso che possa restituire ossigeno al nostro tessuto produttivo”. Nella replica la consigliera Rotunno ricorda il lavoro svolto, anche a seguito della mozione, e l’impegno per definire compiutamente le misure che si andranno ad adottare, in considerazione anche di quanto avverrà a livello nazionale e regionale. Il sindaco Mario Guarente ringrazia “i proponenti la mozione e tutto il Consiglio per l’impegno profuso in sostegno delle attività produttive cittadine. Ci troviamo in una fase molto delicata e ritengo che le sterili polemiche vadano evitate. Riguardo alla gestione delle risorse e alla tempestività delle decisioni da assumere, ricordo che la Pubblica Amministrazione ha il dovere di interfacciarsi con le norme vigenti, per evitare di esporre a richi contabili l’Ente e, dunque, la nostra comunità. Stiamo lavorando in questa direzione con un gruppo di esperti, abbiamo pensato di porre un quesito alla magistratura contabile in tal senso proprio per evitare possibili errori dettati dall’eccessiva fretta. Stiamo ragionando anche sull’ipotesi di esenzione totale dai tributi comunali, cosa al momento non possibile. Rinviare il pagamento dei tributi ci ha consentito di attivare una serie di percorsi che oggi ci consentono la possibilità di valutare ulteriori misure. Vi chiedo di essere collaborativi e onesti intellettualmente per trasferire alla nostra Comunità il lavoro che l’Ente sta svolgendo per andare incontro alle esigenze di tutti”.
Si aprono le dichiarazioni di voto con quella del consigliere Vincenzo Telesca che annuncia un voto favorevole. Il consigliere del gruppo ‘Idea’ Antonio Di Giuseppe dichiara il voto favorevole. Favorevole anche il voto del gruppo ‘La Basilicata possibile’ espresso dal capogruppo Francesco Giuzio. Favorevole anche il voto del Movimento 5 Stelle annunciato dal capogruppo Falconeri. Favorevole il voto del gruppo ‘Potenza Città Giardino’, esplicitato dal capogruppo Pierluigi Smaldone. La consigliera del gruppo ‘Insieme per Bianca’ Bianca Andretta annuncia il voto favorevole così come il consigliere del Pd Roberto Falotico. Favorevole il voto espresso per il gruppo Fratelli d’Italia del capogruppo Michele Napoli. La mozione viene approvata all’unanimità.
Il consigliere Smaldone presenta una mozione urgente che riguarda interventi urgenti in materia di Politiche sociali, “perché accanto a una crisi di tipo sanitario, stiamo vivendo una crisi di tipo sociale, con situazioni critiche preesistenti alla crisi stessa che si sono acuite o si sono proposte ex novo, essendosi purtopppo ampliata notevolemente la platea di quanti vivono situazione di notevole disagio sociale”.
Il consigliere Di Noia si pronuncia contrariamente all’urgenza della mozione presentata (l’urgenza che va approvata dal Consiglio prima che una mozione presentata durante lo svolgimento della stessa seduta, possa essere discussa ndr)., “solo ed esclusivamente per avere la possibilità di approfondirla prima della discussione della medesima”. Il consigliere Giuzio si dice favorevole alla discussione perché “nel riconoscere il carattere d’urgenza, oltre a una evidente urgenza dei temi trattati, deve essere letta anche nel clima di collaborazione che all’opposizione è stata richiesta già nell’ultima delibera approvata”. Il Consiglio si pronuncia contro l’urgenza del provvedimento la cui discussione viene quindi rinviata al prossimo Consiglio comunale.
L’assessore al Bilancio Giuzio, nell’annunciare l’intenzione di ritirare la proposta di deliberazione: Tariffa Rifiuti Corrispettiva (TARIC) – Determinazione delle tariffe relative all’anno 2020, secondo quanto indicato dagli uffici ricorda che “in data 15 aprile 2020, è stata depositata la proposta di Delibera “TARIFFA RIFIUTI CORRISPETTIVA (TARIC) – DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE RELATIVE ALL’ANNO 2020”, con cui, in applicazione del’articolo 107, comma 5, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 (c.d. “Cura Italia”), venivano applicate all’anno d’imposta 2020 le tariffe già approvate per il 2019 nelle more della determinazione del costo del servizio con il nuovo metodo tariffario MTR e l’approvazione definitiva del Piano Economico Finanziario entro il prossimo mese di dicembre. Da allora, diversi atti e provvedimenti assunti anche da Enti nazionali hanno sottolineato la necessità di un intervento dello Stato a supporto agli Enti locali, chiamati ancora una volta ad affrontare la complessa ed eccezionale situazione prodotta dall’emergenza Covid con i normali strumenti deliberativi, assolutamente inadeguati per far fronte alle molteplici complicazioni esistenti in relazione alla materia tariffaria dei rifiuti. Di particolare rilievo, è ad esempio la Segnalazione ARERA n. 136/2020 del 24 Aprile u.s., con cui l’Autorità ha espressamente ribadito la necessità di interventi normativi di sostegno per le azioni urgenti da portare avanti a garanzia della comunità, degli utenti nonché del tessuto socio economico interessato dalla filiera dei rifiuti. Nello stesso solco, immediatamente dopo, l’intervento del 25 aprile u.s. dell’IFEL, l’Istituto di studi dell’’Associazione Nazionale dei Comuni, che ha evidenziato le particolari diffocoltà normative connesse alle decisioni che i Comuni sono stati chiamati ad assumere con gli atti deliberativi in materia di rifiuti, alle complicazioni relative alle agevolazioni e riduzioni da più parti richieste a favore delle categorie maggiormente colpite dalla situazione emergenziale (le categorie produttive costrette alla chiusura dell’attività e i cittadini comunque coinvolti dalla più generale crisi economica). In più occasioni è stato annunciato un possibile prossimo intervento di sostegno dello Stato sia dal punto di vista economico, a favore dei Comuni, che normativo, inteso come modifica e aggiornamento delle procedure e degli atti decisionali che dovranno essere adottati dagli Enti territoriali (quest’anno particolarmente coinvolti nel tema dei rifiuti dall’innovazione del sistema di calcolo delle tariffe a partire
proprio dal 2020)”. Il provvedimento viene ritirato e la seduta è sospesa per riprendere nel pomeriggio.
Alle ore 16 la seduta riprende con il presidente Cannizzaro che assegna la parola all’assessore Giuzio per illustrare la delibera: Servizio di pulizia e di manutenzione degli edifici e degli stabili comunali, nonché servizio di sorveglianza degli impianti sportivi e dei bagni pubblici. Affidamento in house alla società A.C.T.A. S.p.A, ai sensi degli artt.5 e 192 del D.l.gs. 50/2016, così come modificato dal D.Lgs. N°56/2017 e del D.Lgs. N°175/2016, così come modificato e integrato con D.Lgs n°100/2017. “Nella continuità amministrativa, confermando quanto affidato in via provvisoria ad Acta, in regime di proroga fino al 30 aprile 2020. Un deliberato complesso redatto grazie all’impegno degli uffici e dell’Amministratore unico dell’Azienda, Roberto Spera. Diversi i fattori che devono essere contemplati e osservati. Ringrazio la Seconda Commissione e il suo presidente Giuzio, per aver contribuito a rendere esaustivo e corretto il deliberato. Verificata la congruità economica, si è anche analizzato l’ottimale impiego delle risorse pubbliche gestendo il servizio secondo una modalità ‘in house’. Tutte le analisi condotte dagli uffici hanno evidenziato la necessità di proseguire la fase sperimentale, che consentiva una diminuzione dei costi e una implementazione dei servizi. Si tratta di un contratto di rendicontazione, quindi, in caso alcuni servizi non vengano resi, non vengono pagati. Un ultima precisazione, già prima dell’emergenza, era stato stabilito che il costo sostenuto dal Comune non sarebbe aumentato pari a 2.939.000 circa, per il trennio 2020-2022”. Il provvedimento posto in votazione viene approvato a maggioranza.
Approvata anche l’immediata esecutività.
Si passa all’ultimo punto iscritto all’ordine del giorno: Servizio di gestione dei parcheggi ed aree di sosta comunali – Affidamento in house providing alla Società A.C.T.A. S.p.A. (ex artt. 5 e 192 del D.Lgs. 50/2016, così come modificato e integrato con D.Lgs. N°100/2017). A illustrare la delibera il Sindaco che spiega che si tratta dell’affidamento “per 33 mesi anni del servizio, sulle aree di sosta a pagamento individuate”. Il Sindaco legge quindi il testo del deliberato. La discussione si apre con l’intervento del capogruppo FdI Napoli, che parla di un provvedimento che “proroga i servizi in capo ad Acta. Chiusa questa fase dobbiamo immediatamente fermarci. Per riflettere e ripartire. Scegliere cosa fare di Acta e con Acta. Si tratta di ragionare su un riposizionamento di Acta, analizzando quanto di buono è stato fatto e individuare il percorso che possa portare Acta a essere un volano di sviluppo per l’intero territorio regionale. Immaginiamo Acta nel prossimo futuro, nel medio-lungo periodo, avviando un confronto serio che comprenda anche le opposizione, individuando il riposizionamento strategico di Acta. Dobbiamo ripiegarci tutti sul piano industriale di Acta, che scade nel 2020, e andrà definito il prossimo. Investimenti per il ciclo integrato dei rifiuti, in sinergia con la Regione e individuando forme di finanziamento regionale e europeo, sono i terreni sui quali confrontarsi. Il ruolo di Acta non solo nel campo dei rifiuti, ma anche in quello energetico. Un Acta ambiziosa a cominciare dal suo bilancio sociale. Riguardo alla governance non deve essere un campo di scontro di interessi politici, ma in grado di guardare all’interesse della città con capacità manageriali che vanno messe in campo per intero”. La consigliera Andretta annuncia il voto di astensione e spiegando anche il voto di astensione al deliberato precedente sostiene che “si tratta di un dispositivo che avremmo dovuto votare già lo scorso novembre, cosa che con rammarico abbiamo accettato, proseguendo in un regime di proroga. Oggi affidiamo i servizi fino a dicembre 2022, e facciamo questo in assenza di un dibattito sulla visione strategica dell’Amministrazione sulla nostra partecipata. Partecipata che ha margini enormi di crescita, a margine degli importantissimi risultati raggiunti, che per essere confermati e migliorati necessitano di provvedimenti importanti, concreti e immediati. Guardare a un ambito territoriale pià vasto passa attraverso la sua trasformazione in multiutility, a tutti gli effetti.
E’ una sfida che si può portare avanti con il contributo di tutti. Il rinvio di questi provvedimenti ha seguito un silenzio assordante che in questi mesi è calato sulle vicende Acta. Eleviamo il dibattito, apriamo una nuova fase e facciamolo tutti insieme, facciamolo senza posizioni preconcette”.
Il capogruppo M5S Falconeri definisce “non sufficiente una proroga di due anni e mezzo, che non consente neppure a noi consiglieri di agire oggi, come non consente al personale impegato di essere formato con una prosepettiva di lunga durata. Il personale continuerà a vivere nell’ansia questo periodo. Se non si modifica radicalmente il piano rifiuti, Acta rimarrà sempre in difficoltà rispetto all’individuazione di un possibile futuro. Esprimo anche il mio voto che sarà di astensione”. Astensione annunciata anche dal consigliere Giuzio per il gruppo ‘La Basilicata possibile’ “Al di là di chi sia l’assegnatario del posto di amministratore unico, effettiva pedina di scambio politico, esprimiamo l’auspicio di vedere individuata una figura di professionista preparato. Il termine di due anni e mezzo crea precarietà tra i lavoratori, e impossibilità di progettare la loro vita rispetto al futuro. Pensiamo alle modalità di assunzione, secondo la quale Acta può pensare a incrementare il proprio organico, assumendo per bando pubblico, anche a livello di preparazione, perché non è corretto che chiunque faccia qualsiasi cosa, ma formazione e competenze devono essere le linee guida da rispettare”. Il capogruppo di Forza Italia Fabio Dapoto sostiene che il gruppo approverà il deliberato, “anche se avremmo preferito operare diversamente. Ereditiamo una patata bollente, che abbiamo gestito nel migliore dei modi. Prevediamo dei concorsi pubblici per il futuro. Così come auspichiamo che la figura del nuovo Amministratore unico sia individuato per le competenze e non per l’appartenenza politica. Auspichiamo inoltre la stabilizzazione lavorativa dei suoi dipendenti”. Il consigliere Vincenzo Telesca ricorda “l’importanza del lavoro che Acta si sta svolgendo per il Comune. I costi dell’affidamento in house si sono notevolmente ridotti. Il servizio funziona, questo è scritto nella relazione che oggi ci presentate. I lavoratori interinali proseguiranno a essere tali con questa decisione di proroga del servizio fino al dicembre 2022. Pensavamo che invece si fosse giunti alla definizione di concorsi, e/o alla stabilizzazione dei lavoratori precari di Acta. Avevamo pensato alla quotazione di Acta in borsa e auspicavamo che si potesse proseguire in quella direzione. Annuncio un voto di astensione”.
La consigliera Rotunno ricorda “che il servizio di manutenzione e sorveglianza quando fu affidato ad Acta, sollevò alcune perplessità, perché sui parcheggi ritenevamo giusto inserire anche la programmazione, per esempio facilitando il pagamento, attraverso per esempio apposita app telefonica. Comprendo la difficoltà che ha avuto una parte della maggioranza. L’affidamento in house la riteniamo corretta, anche solo guardando al risparmio realizzato. L’affidamento della gestione della sosta a pagamento la scelta di Acta fu dettata dal precedente affidamento a cooperativa privata, che nell’ultimo periodo non fu in grado di garantire il servizio”. Il consigliere Giuliano Velluzzi del gruppo ‘Potenza civica Guarente Sindaco” spiega che ci si appresta a votare un provvedimento che va nella direzione dell’impegno sociale per la nostra città. Centrare il core business dell’azienda, pensare al rilancio della stessa, che auspichiamo diventi un fiore all’occhiello, fissando il principio che non si invadano i campi della libera impresa. Accentrare tutto nelle mani di Acta potrebbe determinare una contrazione dei servizi che alcune imprese possono fornire alla nostra comunità, favorendo anche l’imprenditoria locale. Il nostro voto sarà favorevole al deliberato”. Il consigliere Di Giuseppe evidenzia “i tre servizi che Acta svolge, che si configurano come veri e prorpi rami d’azienda. Si è dato ad Acta questa possibilità perché le condizioni economiche del Comune nel momento della decisione stessa, si è provato a risparmiare, anche attraverso le gare di appalto espletate da Consip. I tre servizi affidati ad Acta fanno di Acta una solidà realtà finanziaria che può proporsi a pieno titolo sul mercato. Andremo a parlare di Acta e diremo la nostra su Acta, abbiamo una visione chiara riguardo al suo futuro. Nel nostro programma elettorale e lo stiamo valutando, se impegnare Acta anche nei trasporti. Riteniamo che l’individuazione di un amministratore unico per un’azienda così articolata non sia la scelta migliore. Riguardo alla precarietà di molti lavoratori, bisogna impegnarsi affinché sia superata garantendo la stabilità e la tranquillità alle tante famiglie che da questo lavoro dipendono”. Il Sindaco esordisca che “i mesi in più utili per giungere a questa importante decisione si sono resi indispensabili per approfondire i confronti, anche all’interno della maggioranza. In pochi mesi era impensabile rivoluzionare l’Acta. Sono molto grato ad Acta, alla sua governance, a ogni singolo dipendente, per il alvoro svolto e che svolgono. Oggi è motivo di orgoglio per la nostra città e per la nostra comunità. La riflessione che va fatta è che non dobbiamo limitarci a vivere l’oggi, ma immaginare un aumento del ventaglio dell’offerta di Acta, rendendola un colosso sul modello della A2A, o ancora più virtuoso. Per fare questo occorrono mesi, con una riflessione non solo politica, ma anche coinvolgendo i più esperi del settore. Chi parlava del futuro dei lavoratori, sa bene che questa proroga di tre anni, li garantisce al massimo, così come chi tra loro in questo periodo raggiungerà i requisiti pensionistici. Si tratta di un contratto che comunque potrà essere migliorato, salvaguardando il tessuto produttivo e imprenditoriale della nostra città e i livelli occupazionali di Acta. Acta può e deve guardare anche a livelli sovraregionali, magari europei”.
Per le dichiarazioni di voto il gruppo di Forza Italia esprime un voto favorevole il consigliere Dapoto. Voto di astensione espresso del consigliere Vincenzo Telesca. Voto di astensione del gruppo ‘Insieme per Bianca’. La consigliera Carmen Galgano di Fratelli d’Italia annuncia il voto favorevole del proprio gruppo. Voto di astensione espresso per il gruppo del Pd dal capogruppo Falotico.
La delibera viene approvata a maggioranza, così come la sua immediata esecutività.
Il presidente Cannizzaro dichiara chiusa la seduta alle 18,05.
Approvazione all’unanimità mozione Consiglieri comunali di IDEA per detrazione tributi e imposte comunali TARIC COSAP E IGP
“Abbiamo consentito alle tante attività commerciali che rappresentano il tessuto economico della Città di poter tirare una boccata d’ossigeno,” questo è quanto dichiarano i Consiglieri di Idea al Comune di potenza.
Il provvedimento presentato dal gruppo idea ha ottenuto infatti la sottoscrizione ed il sostegno da parte del Sindaco, di tutta la maggioranza fin dall’inizio e di tutto il consiglio comunale poi con voto favorevole nella seduta di oggi.
” La proposta, maturata a seguito dei risvolti economici conseguenti alla crisi sanitaria che ha investito anche la nostra comunità, mira ad alleggerire i titolari delle attività economiche presenti in città dal peso del pagamento di tasse comunali connesse all esercizio delle
stesse.
È stato naturale , continuano i Consiglieri Beneventi, di Giuseppe e Rotunno, elaborare un intervento di questo genere guardando allo stato di inattività a cui sono stati costretti i commercianti per le disposizioni governative emanate per contrastare l’emergenza sanitaria
Covid-19.
Con la mozione presentata in consiglio abbiamo chiesto e ottenuto un impegno dall’amministrazione comunale di rimodulare le tariffe della TARIC, COSAP, ICP per l’anno 2020 tenendo presente il periodo di riapertura nonché l’annullamento dei pagamenti per i
mesi di chiusura. Questa rappresenta una prima risposta alle molte difficoltà che le imprese stanno affrontando; un segnale di vicinanza e di sostegno concreto per consentirne la ripartenza.
Siamo consapevoli che quanto fatto non è abbastanza, continuano i Consiglieri, le problematiche che si presenteranno saranno tante e di diversa natura ed è per questo chela politica tutta dovrà fare squadra, mostrarsi compatta e collaborativa perché solo così potranno venir fuori soluzioni utili ad agevolare una nuova risalita non solo economica
ma anche sociale per la nostra comunità.