Il Consiglio Provinciale di Potenza, ha preso atto questa mattina della nomina del nuovo Vice Presidente, Vincenzo Bufano, indicato alcune settimane fa dal Presidente Christian Giordano, in seguito al passaggio di consegne con il Consigliere Rocco Pappalardo.
Proprio Bufano nel ringraziare per la fiducia accordatagli ha evidenziato il senso politico della decisione che conferma la validità del modello messo in campo con la elezione di Giordano (intesa Pd 5S) e che auspichiamo si possa riproporre in senso ampio con le altre forze del Csx anche nelle prossime tornate elettorali.
Contemporaneamente è stata ufficializzata l’adesione del Consigliere Carmine Ferrone al gruppo consiliare del Pd ed il passaggio del Consigliere Alessandro Desina da quello di Forza Italia a Fratelli d’Italia.
Approvate poi con 7 consiglieri a favore e 3 astenuti (quelli del Cdx) due variazioni di bilancio in relazione ai relativi decreti presidenziali.
Nell’occasione i consiglieri del Pd, Antonio Rizzo e Rocco Pappalardo, hanno evidenziato la difficoltà che ha l’Ente nel mantenere la qualità dei servizi, a partire da quelli relativi allo spazzamento neve ed al riscaldamento degli edifici scolastici, anche in relazione al taglio dei fondi in favore delle Province, da parte della Regione, con il FUAL (Fondo Unico delle Autonomie Locali), che di fatto costringe l’Ente a vivere momenti di concreta difficoltà.
Sulla questione il Presidente Giordano ha comunicato di avere immediatamente scritto alla Regione per sollecitare l’integrazione dei finanziamenti , ricevendo assicurazioni in merito, per un adeguamento in sede di variazione di bilancio regionale.
Il Consiglio Provinciale si è poi espresso all’unanimità sulla decisione di aderire alla candidatura di Maratea quale “Capitale della Cultura Italiana 2026” ed a quella di Potenza quale “Capitale dei Giovani 2024”.
Pure approvata all’unanimità, la proposta di istituzione del “Garante dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale” illustrata dal Consigliere Pappalardo.
In conclusione si è poi approvato l’atto di indirizzo agli uffici per l’avvio dell’eventuale procedura di razionalizzazione di APEA srl a seguito dei rilievi del MEF, tenendo ben presente l’obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionali e guardare a nuove funzioni da far espletare all’Agenzia nelle modalità e nei termini che verranno indicati e tenendo appunto conto dei rilievi dello stesso Ministero.