Fondo di rotazione per acquisizione e urbanizzazione aree: revocati contributi ai Comuni di Accettura, Avigliano e Melfi, concessi ad Atella, Montemilone, Ripacandida, Vietri e Latronico
Il Consiglio regionale ha approvato, all’unanimità, la delibera di Giunta con la quale vengono revocati ai Comuni di Accettura, Avigliano e Melfi, i contributi del fondo di rotazione per acquisizione e urbanizzazione delle aree destinate all’edilizia residenziale pubblica. I finanziamenti, pari a 250 mila euro per tutte e tre le amministrazioni, sono stati revocati per il mancato invio, da parte dei comuni, degli atti richiesti dagli uffici regionali nei tempi stabiliti.
I Comuni a cui è stato revocato il finanziamento potranno nuovamente presentare domanda per accedere al fondo che è rotativo e prevede la restituzione, senza interessi, delle risorse assegnate.
Sempre all’unanimità, l’Assemblea ha approvato l’altra delibera di Giunta relativa alla programmazione di risorse, per il 2018-2019 del fondo di rotazione per l’acquisizione e la urbanizzazione delle aree destinate all’edilizia residenziale pubblica dei comuni di Atella per 350 mila euro, di Montemilone per 180 mila euro, di Ripacandida per 250 mila euro, di Vietri di Potenza per 350 mila euro e di Latronico per 20 mila euro. I finanziamenti, da restituire in venti rate semestrali senza interessi, serviranno per l’adeguamento delle opere di urbanizzazione a servizio delle aree destinate all’edilizia residenziale pubblica.
Piano 2019 Arlab approvato dal Consiglio regionale
Diversi i progetti previsti dall’Agenzia regionale lavoro Basilicata tra i quali percorsi di alternanza scuola lavoro, linguistici, di orientamento, azioni per la mobilità transnazionale e progetti per migliorare l’efficacia dei servizi al lavoro
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 14 voti favorevoli di Fi, Lega, Idea, Bp, Ab, Pd, Pl e Fdi e 3 astensioni di M5s) il Piano annuale 2019 degli interventi dell’Agenzia regionale lavoro Basilicata (Arlab).
Le operazioni proposte dal Piano 2019 riguardano diversi progetti alcuni dei quali previsti nel 2018 che non sono stati avviati o del tutto realizzati. Per la formazione nella gestione attiva della sicurezza (“Coltiviamo in sicurezza” e “Sicuri in Italia”) previsti oltre 387 mila euro. Il progetto realizza percorsi formativi in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro rivolti ai lavoratori stagionali del settore agricolo e lavoratori stranieri occupati in una sede operativa ubicata in Basilicata. I fondi messi a disposizione per la realizzazione dei percorsi IeFP (istruzione e formazione professionale) relativi al quinto ciclo e alla terza annualità sono pari a 250 mila euro. La misura prevede l’offerta di istruzione e formazione professionale in regime di sussidiarietà integrativa relativa ai percorsi di durata triennale negli Ips della regione Basilicata finalizzata al conseguimento di una qualifica professionale. Altre operazioni riguardano l’orientamento nel sistema di istruzione nella scuola secondaria di I e II grado per il quale sono previste risorse pari a 600 mila euro e la certificazione delle competenze linguistiche (25 mila euro). Il percorso linguistico modulare, della durata di 40 ore, è rivolto ad alunni della scuola media secondaria di I grado e ha l’obiettivo di far conseguire la certificazione Trinity.
Il Piano 2019 prevede, inoltre, percorsi di alternanza scuola lavoro rivolti alle classi terze degli Istituti scolastici superiori ad indirizzo liceale, tecnico e professionale e il progetto “Muviba – Museo virtuale Basilicata” per le classi terze e quarte dei licei classici della Basilicata per un totale di 600 mila euro e i tirocini extracurriculari negli uffici giudiziari (350 mila euro) i cui destinatari sono persone in stato di disoccupazione, stimate in 50 unità. Per l’apprendistato professionalizzante le risorse sono pari a 412,8 mila euro. L’offerta formativa è destinata ai giovani fino ai 29 anni assunti con contratto di apprendistato professionalizzante, escluso quello stagionale, da datori di lavoro privati presso sedi operative localizzate in Basilicata. Duecentodiecimila euro sono i fondi per le azioni di inclusione sociale e lavorativa riservate a soggetti in uscita da interventi educativo/riabilitativi per la prevenzione e cura delle dipendenze, presi in carico dai servizi sociali e sanitari Sert territoriali e dalle comunità terapeutiche operanti nella regione Basilicata. Il progetto “Vale la pena lavorare” (2 milioni di euro) prevede attività di orientamento e formative, compreso work experience e tirocini, che si sviluppano sulla base di accordi di partenariato con istituti penitenziari, Usm (ufficio sociale per minorenni), Uepe (ufficio esecuzione penale esterna) e altri a favore di persone assoggettate a misure restrittive della libertà personale.
Previsti, altresì, oltre 376 mila euro per il consolidamento della Rete Eures, il portale europeo della mobilità professionale e azioni integrate per la mobilità transnazionale con i progetti “Vado e torno”, rivolto a 55 giovani diplomati e laureati di età compresa tra i 18 e i 30 anni, in stato di disoccupazione e iscritti ai centri per l’impiego della Basilicata (gli interventi formativi sono tesi al potenziamento delle competenze linguistiche necessarie allo svolgimento di stage aziendali all’estero) e “Giovani chef a Salisburgo”, destinato a 120 diplomati negli istituti alberghieri della regione da non oltre 24 mesi, con qualifica di cuoco in stato di disoccupazione.
Ottocentomila euro sono i fondi destinati all’operazione “Migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi al lavoro. Formare i servizi all’impiego”. La finalità principale è di adeguare e rafforzare le competenze degli operatori dei Centri per l’impiego, introdurre servizi intensivi di ricerca attiva di lavoro e favorire la cooperazione tra gli attori preposti all’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro, nell’erogazione di servizi all’utenza.
Per la fase 2 del programma “Garanzia Giovani” il Piano 2019 degli interventi dell’Arlab prevede risorse pari a 400 mila euro.
Contributi ai Comuni per asili nido, sì a Piano 2016
Settecentocinquantamila euro le risorse messe a disposizione di 18 Comuni. L’Assemblea ha approvato il provvedimento all’unanimità
Il Consiglio regionale ha approvato, oggi,all’unanimità,il Piano annuale 2016 di concessione dei contributi ai Comuni per la gestione e il funzionamento degli asili nido.
Le risorse messe a disposizione dei 18 Comuni interessati e, precisamente, quelli di Atella, Avigliano, Lagonegro, Lauria, Lavello, Marsicovetere, Matera, Melfi, Nova Siri, Policoro, Potenza, Rionero in Vulture, Rotonda, Satriano di Lucania, Senise, Tricarico, Venosa e Viggiano, sono pari a 750 mila euro.
Il 20 per cento del contributo, pari a 150 mila euro, riguarda le spese di funzionamento di ogni struttura attiva mentre l’80 per cento, pari a 600 mila euro, viene suddiviso in base alle fasce di età dei bambini (lattanti, semidivezzi e divezzi) con una quota pro-capite di 1.081 euro.