Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 18 voti favorevoli di Pd, Idv, Gruppo Misto, Udc, Sel, Pu e Psi ed 8 astensioni del Pdl) il Regolamento attuativo della legge regionale n. 20/2012 per la promozione dei contratti di rete e dei contratti di sviluppo a valenza regionale. I contratti di sviluppo potranno essere proposti da imprese di piccole, medie e grandi dimensioni o da consorzi di imprese. L’importo dei contratti di sviluppo dovrà essere non inferiore a quattro milioni di euro per l’industria e il turismo e a due milioni di euro per il commercio e l’artigianato. Il contributo concedibile, invece, a prescindere dalla forma di aiuto, non potrà superare i quattro milioni di euro per l’industria e il turismo e i due milioni di euro per il commercio e l’artigianato. La Giunta regionale, in relazione alle risorse disponibili e in coerenza con gli obiettivi stabiliti nei documenti programmatici adottati dalla Regione, con proprie deliberazioni approverà appositi avvisi con i quali individuerà, tra l’altro, la tipologia dei programmi di sviluppo da finanziare, l’intensità e la forma del contributo, i criteri di valutazione per l’accesso al finanziamento.
Sempre a maggioranza, il Consiglio regionale ha inoltre approvato alcuni provvedimenti finanziari riguardanti gli enti sub regionali: con 16 voti favorevoli (Pd, Udc, Gruppo Misto, Sel, Pu, Psi), 7 voti contrari del Pdl e l’astensione di Navazio di Ial è stato approvato il disegno di legge sul bilancio preventivo dell’Apt per l’esercizio 2013; con 18 voti favorevoli (Pd, Idv, Udc, Gruppo Misto, Sel, Pu, Psi) e 9 voti contrario di Pdl e Ial è stato approvato un ddl che autorizza l’esercizio provvisorio del bilancio di previsione 2013 dell’Ardsu; con 17 voti favorevoli (Pd, Gruppo Misto, Sel, Pu, Psi, Udc), 7 voti contrari del Pdl e l’astensione di navazio di Ial è stato approvato un ddl che autorizza l’esercizio provvisorio del bilancio di previsione 2013 dell’Arpab; con 17 voti favorevoli (Pd, Udc, Gruppo Misto, Sel, Pu, Psi), 7 voti contrari del Pdl e 2 astensioni di Mattia del Pdl e Navazio di Ial è stato approvato un ddl che autorizza l’esercizio provvisorio del bilancio di previsione 2013 dell’Arbea.
Il Consiglio ha poi approvato due mozioni: la prima, all’unanimità, proposta da Romaniello (Sel) e sottoscritta da consiglieri di tutti i gruppi, con la quale si impegna la Giunta regionale “ad intraprendere tutte le azioni necessarie per riaprire un confronto con Poste Italiane al fine di ottenere al più presto la sospensione dei piano di chiusura e razionalizzazione degli uffici postali della Basilicata; a mettere in atto azioni di coordinamento con Anci e forze parlamentari al fine di rendere più razionale ed efficace l’azione di negoziazione con Poste Italiane e a valutare, in caso di mancato sbocco positivo del confronto, azioni di tipo legale finalizzate a contrastare anche sul piano giuridico l’attuazione di un piano di ridimensionamento di servizi di primaria importanza”; la seconda, approvata a maggioranza (con l’astensione dei consiglieri Rosa e Venezia del Pdl), proposta dal consigliere Napoli (Pdl) e sottoscritta da molti altri consiglieri di tutti i gruppi, riguarda invece la questione dei lavoratori socialmente utili non ancora stabilizzati, ed impegna “la Giunta regionale ad individuare, avvalendosi del conforto degli uffici della Funzione Pubblica, ogni utile soluzione che consenta al governo regionale di procedere alla stabilizzazione di coloro i quali risultano allo stato esclusi”. Con il documento i capigruppo delle forze politiche presenti in Consiglio regionale si impegnano inoltre a supportare il presidente della Giunta nelle interlocuzioni che verranno avviate.
Consorzio Sviluppo Industriale Pz, dalla Regione un milione di euro.
La legge regionale 16 del 2012 autorizza la Giunta Regionale a concedere contributi annui finalizzati al conseguimento dell’equilibrio economico finanziario della struttura
Su proposta dell’assessore alle Attività Produttive, Marcello Pittella, la Giunta regionale ha concesso al Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Potenza un contributo di un milione di euro per il Piano di Risanamento, per l’anno 2013, della struttura stessa. La concessione del contributo è finalizzata a garantire in via prioritaria i pagamenti destinati al regolare funzionamento degli impianti e all’erogazione dei servizi destinati alle imprese insediate nelle aree di competenza. “Dopo la pubblicazione dello Statuto del Consorzio per lo sviluppo industriale di Potenza, avvenuta lo scorso anno – commenta l’assessore alle Attività Produttive Marcello Pittella – è partita una stretta collaborazione tra Regione e Consorzio al fine di garantire la continuità dei servizi e rapporti più snelli per il mondo imprenditoriale. L’obiettivo del pareggio di bilancio per il Consorzio per lo sviluppo industriale di Potenza è un fatto fondamentale – osserva Pittella – per garantire la piena attuazione degli indirizzi di politica industriale fissati dalla Regione e favorire il rilancio del sistema produttivo locale. A tutela di tutti i lavoratori impegnati nelle attività gestite dal Consorzio – sottolinea l’Assessore – attraverso la legge regionale 18/2010 sono stati individuati gli strumenti per assicurare il risanamento economico-finanziario della struttura e con la legge 16/2012 il Consiglio regionale ha poi messo la Giunta nelle condizioni di concedere al Consorzio Asi di Potenza un contributo annuo per il conseguimento dell’equilibrio economico finanziario. L’ultimo Piano di risanamento presentato dal Consorzio – spiega l’Assessore – contiene l’analisi patrimoniale e contabile della struttura ed evidenzia compiutamente tutte le criticità che hanno determinato, nel corso del tempo, lo squilibrio finanziario. Per tale motivo – conclude Pittella – non abbiamo dubbi sul fatto che la somma trasferita possa essere coerentemente utilizzata per conseguire gli obiettivi di risanamento fissati nel Piano stesso”.
In apertura di seduta, durante l’attività ispettiva, i consiglieri Mattia e Pici hanno sollecitato un intervento del presidente della Regione De Filippo in merito agli sviluppi della situazione politica regionale. Partendo dalle dimissioni di alcuni assessori, Mattia ha parlato di “una situazione di paralisi dell’attività della Giunta, frutto di una maggioranza incapace di affrontare e risolvere i problemi sociali della Basilicata”, arrivando ad annunciare polemicamente che “il Pdl non parteciperà ai lavori del Consiglio regionale fino a quando De Filippo non avrà ricomposto l’organismo nella sua piena funzionalità”. Gli ha fatto eco Pici, chiedendo esplicitamente al presidente della Regione “di chiarire i tempi in cui intende completare la Giunta e come intende affrontare i problemi della Basilicata”. Successivamente, dopo una breve riunione della Conferenza dei capigruppo, il presidente De Filippo ha brevemente riferito in Aula sull’argomento, ricordando che le dimissioni degli assessori Mancusi e Mazzocco sono state recepite con formali decreti, mentre l’assessore Pittella ha rimesso il mandato in sede di discussione politica, ma in questo caso non è stato ancora emesso alcun decreto. “Nel frattempo – ha aggiunto il presidente – il governo regionale continua a seguire tutte le questioni, come è dimostrato dall’importante accordo raggiunto ieri sugli ammortizzatori sociali, che copre platee molto ampie a differenza di quanto accade in tutte le altre Regioni”. “Siamo in un tornante della vita pubblica ed istituzionale molto importante – ha concluso De Filippo – e riferirò prima possibile in Consiglio regionale gli sviluppi della situazione”.