I primi 100 giorni del Governo De Ruggieri al Comune di Matera sono stati presentati dal sindaco e della sua giunta nel corso di una conferenza stampa convocata a mezzogiorno nella sala conferenze del Palazzo di via Aldo Moro. Un incontro nel quale il primo cittadino ha respinto gli attacchi sferrati dai consiglieri del centrosinistra in occasione dell’incontro promosso domenica scorsa in via Ridola con un titolo alquanto ironico: “Che si dice al Comune di Matera?” Alle “provocazioni” di Adduce e compagni risponde in prima persona il sindaco De Ruggieri, affiancato per l’occasione dagli assessori Quintano, Amenta, Prete, Antonicelli, Zoccali, Selvaggi e Cangelli.
“Il centrosinistra ha detto che non abbiamo fatto nulla in questi primi cento giorni, li smentiremo con il consiglio comunale aperto convocato alle ore 9,30 di sabato 17 ottobre, giorno in cui Matera festeggia anche la designazione a capitale europea della cultura nel 2019. Per questo abbiamo scelto di ritornare a Piazza San Giovanni. In caso di maltempo ci sposteremo invece al Teatro Duni. Oggi anticipiamo i contenuti del prossimo consiglio comunale. Quando siamo arrivati al Comune abbiamo trovato situazioni molto difficili da gestire. Ricordo che un edificio si costruisce dalle fondamenta e noi dovevamo per forza ripartire da qui. Non abbiamo la bacchetta magica per risolvere i problemi strutturali dell’azienda-Comune. In primis avevamo la necessità di individuare i nuovi soggetti dirigenziali, che rappresentano le fondamenta della macchina amministrativa. Abbiamo nominato il nuovo segretario generale e poi abbiamo fatto i conti con la desertificazione delle dirigenze, perchè senza dirigenti il Comune è acefalo. Non è stato semplice definire questo percorso. I tre settori nei quali dovevamo intervenire per i nuovi dirigenti sono stati i lavori pubblici, l’ambiente e il bilancio. Per il primo abbiamo nominato a seguito del bando l’ingegnere Sante Lomurno, poi passeremo al bando per il dirigente dell’ambiente mentre per quello del bilancio ricorreremo all’operazione mobilità degli enti in disarmo, mi riferisco in particolare alla Provincia ed altre strutture vittime di questa sterilizzazione amministrativa. Ci hanno criticato per i costi dello staff ma posso dire in merito che lo staff non ha un valore di appartenenza ma di professionalità. Per il ruolo di capo di gabinetto abbiamo scelto Maria Rita Iaculli, che ha svolto il ruolo di prefetto vicario a Brindisi mentre l’ingegnere Antonio Nicoletti è stato nominato per occuparsi della programmazione e degli investimenti delle risorse europee. Infine abbiamo definito un rapporto di lavoro con l’addetto stampa (Antonella Ciervo – ndr). Le scelte non sono state agevoli proprio perchè viviamo su campi minati amministrativi e contabili. Ma adesso la squadra di governo è pronta. In questo periodo abbiamo affrontato il problema del bilancio di previsione. Devo dire in proposito che abbiamo trovato pesantezze finanziarie della precedente Amministrazione e così negli ultimi giorni di luglio si è manifestato il problema della tempistica dell’approvazione del bilancio di previsione, sopratutto per la Tasi, che è stata approvata fuori da termini pur avendo il parere favorevole dei tecnici presenti nelle Commissioni. E’ stata una trappola che in ogni caso non ci inquieta perchè facilmente risolvibile. Si tratta infatti di armonizzare i conti nel rispetto delle norme. Per la Tari la situazione è più paradossale, grottesca e disinvolta. Chi grida allo scandalo è stato il responsabile di questi aumenti perchè dallo scorso mese di aprile paghiamo 400 mila euro al mese per il trasporto dei rifiuti. In ogni caso non siamo di fronte ad un aumento illegittimo perchè l’articolo 54 del decreto legislativo in materia di bilancio, avendo il Comune di Matera aderito al bilancio sperimentale, consenta all’Amministrazione di aumentare le tariffe entro il 31 dicembre 2015. Non ci sono quindi motivi per angosce o preoccupazioni. Per il bilancio c’è stata anche questa nota simpatica del Ministero dello Sviluppo Economico. Voglio ricordare che fra tutti i Comuni inadempienti è la prima volta che viene inviata una nota del genere, quindi il pilotaggio di questa nota è evidente. Quella nota concede dieci giorni di tempo al Comune di Matera per provvedere all’annullamento della delibera, pena il ricorso al Tar. A parte che il ricorso al Tar non è possibile ribadisco che la delibera è legittima e quindi non può essere annullata. Cosa succede adesso? La delibera non sarà annullata mentre le nuove tariffe approvate si applicheranno dal 2016. Per questa ragione dobbiamo riarmonizzare i conti del bilancio. Nel prossimo consiglio comunale aperto del 17 ottobre non ci sarà un momento celebrativo della vittoria di Matera 2019 ma un momento politico-legislativo nel quale approvare i provvedimenti da inserire nella prossima Legge di Stabilità. Non siamo quindi una struttura autarchica, ma inserita perfettamente nei livelli decisionali, dalla Regione al Governo Nazionale fino a Bruxelles. Infatti il 5 novembre 2015 Matera sarà la prima tappa del commissario europeo Sabrina Greco, titolare della gestione del Fondi Fesr e Por. L’opposizione dice che non si è fatto nulla, a questo punto mi chiedo: le alleanze chi le ha costruite? Il mago Houdini? Le alleanze sono il frutto dell’autorevolezza di questa città e la dignità di questo governo che non possono essere avvilite dall’opposizione, che rispetto ma che non mi terrorizza e non mi inquieta.
Nei primi cento giorni abbiamo avviato anche interventi sulla mobilità interna. A breve riappariranno i sensori della zona a traffico limitato nei Sassi e nel centro storico per impedire l’ingresso dei veicoli nelle aree interessate. Adesso dobbiamo definire i percorsi della tratta ferroviaria della città di Matera e il flusso dei bus in piazza Matteotti e in piazza della Visitazione, che sarà completamente libera dai mezzi di trasporto pubblico e sulla quale non calerà un grammo di cemento. Stiamo definendo il percorso della metrolitana leggera che parte da Venusio e arriva fino a contrada San Francesco nella nuova zona residenziale di Matera 90 in fase di costruzione, a Matera Sud. Sono previste sette fermate in un percorso della durata di 15 minuti, tipo quello di piazza Garibaldi a Napoli. Previsto anche un terminal bus nell’area Fal di Serra Rifusa, che sarà completato entro la primavera del prossimo anno. Dunque l’aggressione dei bus al centro di Matera sarà fermata grazie a questi provvedimenti. Abbiamo anche avviato un dialogo con l’associazione camperisti materani per definire le nuove aree camper della città di Matera. Quella di via Nino Rota non va bene, pensiamo di aprire presto l’area di Serra Venerdì, dove ci sono i servizi per lo scarico delle acque reflue e il carico dell’acqua potabile. Inoltre stiamo definendo le altre aree in cui poter ospitare i camper in arrivo a Matera.
Abbiamo inoltre a disposizione 23 milioni del Fondo Sviluppo e Coesione che devono essere contrattualizzati entro il 30 giugno 2016. In proposito la precedente amministrazione ha lasciato solo frammenti di ipotesi e progetti. Io dico solo che è allucinante tenere in cassaforte questa cifra e non spenderla.
Su Matera 2019 ricordo che sono stato a Bruxelles e ho avuto la sensazione che i commissari avevano qualche riserbo sulla mia persona, probabilmente perchè temevano che non avremmo assicurato la continuità richiesta dal dossier. Io ricordo che nel 1969 sono stato ospite dell’Istituto Italiano di Cultura e ho comunicato il valore della città di Matera a Bruxelles, a Bruges e a Gand, tre città del Belgio molto importanti. Quando i commissari hanno compreso chi avevano di fronte abbiamo cominciato a discutere del dossier. Dicevano che era intoccabile, che era un tabù. Poi il tabù si è alleggerito e ci hanno dato la possibilità di modificare intorno al 10-20% del suo contenuto. Prima si pensava che la capitale europea della cultura dovesse vivere della nobilità raggiunta, noi siamo riusciti a far passare il concetto che questo titolo deve diventare un’opportunità di sviluppo per il territorio e non solo come un’opportunità di spettacolo. E che sopratutto i protagonisti di Matera 2019 devono essere i soggetti locali, smontando quindi un’altra tesi presente nel dossier.
Sulla pianificazione e programmazione del territorio attraverso le risorse comunitarie stanno lavorando molto bene il vice sindaco Schiuma e il collaboratore Antonio Nicoletti, mentre la Cangelli ha avviato un confronto con Nigro e Properzi per il regolamento urbanistico e il piano struturale. In proposito ho chiesto a Nigro e Properzi cosa è stato prodotto negli ultimi cinque anni. Il risultato è che siamo di fronte ad una pianificazione asettica, che non vive di un progetto politico.
Sul problema de rifiuti è terribile la condizione di tutta la regione ma noi stiamo operando per sbloccare questa situazione. E’ immorale spendere 12 milioni di euro per i rifiuti solidi urbani in questa città. Zoccali sta tentando di risolvere il problema con un espediente empirico ma intelligente. In pratica l’obiettivo è quello di fare un trattamento preventivo per selezionare i rifiuti prima di trasferirli in una grande discarica in modo da canalizzarli in discariche più piccole, più vicine e che quindi non richiedono un costo elevato per il trasporto. Non possiamo continuare a spendere 400 mila euro al mese per trasferire i rifiuti a Melfi, dove la discarica sarà chiusa tra qualche giorno e dovremo affrontare un altro problema terrificante.
Sul tema delle infrastrutture a Roma abbiamo ricordato che Matera è l’unico capoluogo d’Italia che non ha la ferrovia. Dunque abbiamo chiesto: ci volete dare una strada decente da Ferrandina a Gioia del Colle? Malgrado diffidenze romane e inerzie regionali la politica ha accettato questa proposta e di questa arteria discuteremo nel mese di novembre a Roma. Il problema riguarda il tratto da Ferrandina Scalo al bivio di Grassano perchè dovremmo avviare il rifacimento di tutti i viadotti. Per superare questo ostacolo pensiamo di riquilificare il percorso della vecchia strada, seguendo la galleria delle vecchia Calabro-Lucana”.
L’assessore al bilancio Eustachio Quintano, che gode della piena fiducia del sindaco De Ruggieri e che non ha pensato nemmeno per un attimo a dimettersi nonostante le richieste rivolte in tal senso dal capogruppo dell’opposizione Salvatore Adduce, fa chiarezza sul vicenda che riguarda il presunto aumento illegittimi di Tari e Tasi, già smentito dal sindaco De Ruggieri: “Come ha già spiegato De Ruggieri il Comune di Matera avendo aderito al bilancio sperimentale non ha l’obbligo di rispettare la scadenza del 30 novembre per quanto riguarda il bilancio di previsione e quindi può riequilibrare i conti in qualsiasi momento. Detto questo, per la Tasi siamo in attesa di una possibile sanatoria che potrebbe risolvere subito il problema. Se non ci sarà questo provvedimento nazionale dovremo riequilibrare il bilancio tagliando alcune spese. In particolare una parte dei tre milioni di euro che avevamo inserito in bilancio per le sentenze esecutive saranno spostate nel bilancio 2016 in modo da bilanciare il minor gettito che arriverà dalle tasse. Ci tengo comunque a precisare che è stata la giunta Adduce con delibera del 14 aprile 2015 a prevedere l’aumento della Tari. Una decisione non ratificata però dal Consiglio Comunale. Quando abbiamo chiesto spiegazioni all’ex sindaco ci è stato risposto che il Consiglio comunale era già sciolto invece non era ancora in vita. Sugli emendamenti presentati dall’opposizione ricordo che c’è stato il parere negativo del dirigente delle Finanze e dei Revisori dei Conti, emendamenti non proponibili sia per l’entità sia nelle modalità con cui è stato presentato. Dunque non c’erano i tempi tecnici per convocare prima del 30 luglio il consiglio comunale che doveva approvare l’aumento delle tasse anche perchè la giunta si è insediata il 14 luglio e servivano almeno venti giorni per lavorare al bilancio. Poi bisognava attendere il lavoro delle Commissioni e quindi era impossibile rispettare la scadenza del 30 luglio”.
De Ruggieri risponde anche a chi ha parlato di un Comune spendaccione nel momento in cui ha formato il nuovo staff: “Le aziende vanno sul mercato, scelgono i migliori e li strapagano. Dunque questa scelta è coerente con il nostro progetto di potenziare l’azienda Comune. Una scelta motivata dal fatto che viviamo un momento straordinario per il futuro di questa città. E poi ricordo all’opposizione che stiamo amministrando il Comune di Matera da un’angolazione diversa, perchè non abbiamo l’esigenza di fare carriera politica. Sulla nota del Mise posso dire che c’è stata un’ignoranza tecnica ma non spetta al politico conoscere queste regole”.
Michele Capolupo
Di seguito la nota inviata dai Consiglieri comunali di centrosinistra dopo la conferenza stampa della giunta guidata dal sindaco Raffaello De Ruggieri.
“La Giunta comunale di Matera al completo in conferenza stampa questa mattina ha dimostrato l’assoluta inconsapevolezza della gravità nella quale nel giro di pochi mesi è stata precipitata la città”. Lo affermano in una nota i consiglieri comunali del centrosinistra al Comune di Matgera.
“A leggere le cronache della conferenza stampa nessun ravvedimento, nessuna proposta, nessuna idea è stata presentata di fronte al decreto del Ministero dell’Economia e Finanze che, come la minoranza di centrosinistra aveva ampiamente previsto, annunciato e dichiarato, ha stabilito l’illegittimità delle deliberazioni del 28 agosto con cui si aumentano le tasse di 7 milioni di euro. Nessun ravvedimento si è affacciato nella mente degli amministratori. E al contrario si fanno deliranti e irresponsabili affermazioni come quella del sindaco circa “una manovra pilotata presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze”. Superficialità e protervia possono portare nel volgere di poco tempo il Comune di Matera da esempio di buon governo e di buona amministrazione al disastro. Dai resoconti apparsi su alcuni siti internet, tuttavia, si comprende che al di là dei giri di parole vuote l’unica nota sensata è quella che si riferisce alla riduzione dello stanziamento del capitolo “spese per liti” per riportare la tasi all’1 x1000 che è poi la strada da noi indicata nella seduta del 28 agosto. Per la tassa rifiuti è ancora possibile ridurre il danno.
Il resto è fuffa, come si usa dire, a cominciare dagli inutili e costosi viaggi della speranza alla volta di Roma per incontrare per l’ennesima volta il vice ministro Nencini per poi tornare a casa senza nulla di concreto. E mentre urge porre rimedio ad una situazione molto difficile si è dato il via ad una spesa di oltre 300 mila euro all’anno solo per lo staff del sindaco in spregio alle norme (e si sottolinea norme) sulla spending review che tutte le amministrazioni devono rispettare. Infatti, la nuova amministrazione, ha deciso di dotarsi di uno staff e di un dirigente tutti provenienti dall’esterno. Al contrario di ciò che è generalmente consigliabile e cioè di utilizzare esclusivamente personale interno, o comunque proveniente da altre pubbliche amministrazioni. Del programma Matera 2019 non si parla in nessun modo. E mentre i cantieri da noi appaltati stanno andando in consegna (dai lavori ad Agna al parco Camper a Serra Venerdi) nessun nuovo progetto vedrà la luce nei prossimi mesi, nemmeno quelli con fondi già disponibili e nelle casse del Comune. Sarà un duro colpo anche per l’economia della città. Occorre un rapido ravvedimento se non si vuole consegnare la città di Matera al triste destino del dissesto. Altrimenti neppure “Cuccuruccù” li salverà”.
I consiglieri comunali del centrosinistra
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
Dalla sintesi riportata in questo articolo e da quanto si è potuto intendere dal TG3 Basilicata, dopo 100 giorni si parla ancora di ciò che si farà. Ci si aspettava di sentire notizie di ciò che si è FATTO cioè “nulla”. Sentiamo ancora dire FAREMO…..ABBIAMO PENSATO CHE……ABBIAMO TROVATO UNA SITUAZIONE……ecc.. ecc..
Due cose sono state FATTE con certezza:
1- PAGARE 100 GIORNI DI COMPENSI ALLO STAFF, AI CONSULENTI ED A FIGURE PROFESSIONALI CHE MATERA LA CONOSCONO, FORSE, SOLO DA QUANDO E’ STATA NOMINATA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019 O PER SENTITO DIRE, PERCHE’ DI “MATERANITA'” NON HANNO NULLA (e la materanità è stato il CAVALLO DI BATTAGLIA della vostra campagna elettorale);
2- L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO FUORI TERMINE E CON L’ANNOTAZIONE DEL MINISTERO.
Da quanto letto ed ascoltato in TV mi viene spontaneo chiedermi: ” se l’Amministrazione Comunale viene considerata un’Azienda che va sul mercato per reperire risorse strapagandole (con i soldi dei materani che pagano le tasse), e, se la stessa cosa l’avesse fatta una AZIENDA PRIVATA? Dopo 100 giorni, con tali spese, avrebbe CHIUSO I BATTENTI.
Un Manager non può fare tali affermazioni perché Matera non è né un’azienda, ne sta nascendo ora, è una città millenaria che è stata capace di risorgere dalle proprie ceneri, porsi all’attenzione mondiale nonostante voi. Io ricordo che Berlusconi firmò un patto con gli italiani che dopo 100 giorni avrebbe realizzato degli obiettivi precisi. Se li ha realizzati, nel bene o nel male, alla scadenza ha dato conto sulle cose FATTE. Che poi fossero state condivise o accettate dagli italiani, ognuno trae le proprie considerazioni e valutazioni. Ma stiamo parlando di una Nazione, non di una “IMPRESA FAMILIARE”. Ora aspettiamo il prossimo Consiglio Comunale, ed i punti all’ordine del giorno parlano ancora di: FAREMO……..!!!!
nino silecchia
vorrei dire che siamo evidentemente di fronte ad una amministrazione:
ESTRANEA ALLA REALTA`: dopo 100 gg. credono di essere ancora in campagna elettorale
IRRESPONSABILE: giustifica gli stipendi d`oro paragonando addirittura una amministrazione pubblica ad una azienda che va sul mercato e strapaga (sono dunque consapevoli di strapagare) i migliori, in netta contraddizione con la definizine dei tetti agli stipendi dei manager del governo centrale. Definisce la razionalizzazione di un apparato statale mastodontico, inutile e clientelarmente asservito “sterilizzazione amministrativa” ed aumenta in maniera significativa le tasse mentre a livello centrale si va nella direzione esattamente opposta.
IMMOBILE: dopo 100 gg. l`unico reale risultato che rivendicano é “la squadra di governo é pronta” a parte millantate alleanze non si sa di che genere.
RIPETITIVA: sento dire ancora una volta cose che si sentono da decenni ma alle quali mai nessuna amministrazione ha dato seguito con i fatti, e viste le premesse loro non saranno da meno. E che dire dell`immancabile “eredità della precedente amministrazione”? A chi non lo abbiamo sentito dire?
FALLIMENTARE: Parlano di riqualificare la galleria della calabro-lucana, abbandonata da più di 50 anni, dimenticando che quell`altura che divide la valle del Bradano dalla valle del Basento oltre ad essere idrogeologicamente sensibile è ricca di gas naturale, uno degli scogli contro i quali si é infranta l`incompleta linea Fs Matera-Ferrandina e la sua nuova galleria.
ARROGANTE: definiscono il MISE, a capo del quale c`é un certo Pier Carlo Padoan, “tecnicamente ignorante”
PARANOICA: la nota del MISE sarebbe stata, a loro dire, pilotata. Al prossimo consiglio comunale parleranno delle scie chimiche?
VETUSTA: sembra di leggere le trascrizioni delle conferenze stampa della DC
Non trovo giusto criticare un amministrazione dopo 3 mesi dall’insediamento, (considerando anche il mese di agosto,), non sono un fan di De Ruggeri ma occorre essere obiettivi. Superiamo realmente la campagna elettorale, lasciamo lavorare Sindaco e giunta e vediamo su di un arco temporale più adeguato (1 anno) cosa producono. Solo allora si potrà giudicare il lavoro svolto ed i risultati raggiunti. Risultati che mi auguro possano essere positivi perché le conseguenze negative le pagheremmo comunque noi cittadini! Piccola annotazione per De Ruggieri : ma l’Assessore ai lavori pubblici è stato nominato? Che fa? Ci faccia almeno una rotonda, noi Eravamo abituati a Trombetta!
Evidentemente i nostri cari amici avrebbero voluto che per i primi 100 giorni, il Sig. Sindaco De Ruggieri per iniziare a lavorare per il suo nuovo mandato, si sarebbe dovuto affidare (in modo da risparmiare) allo staff, ai dirigenti, agli assessori della passata amministrazione, e magari al Dr.Adduce come suo vice Sindaco.
Fatevene una ragione la campagna elettorale è FINITA.
Gentile Poseidone, proprio perché si è affidato ad uno STAFF scelto da lui (non eletto dai cittadini) avrebbe dovuto portare già dei risultati. Un’Amministrazione non è un automobile che deve fare il “rodaggio”, forse se avesse affidato degli assessorati a qualche giovane consigliere “eletto” si poteva anche “capire”, ma qui stiamo parlando di assessori “PROFESSIONISTI” e STAFF tutti scelti non eletti nè imposti da nessuno e che vengono strapagati con i soldi nostri, ed avrebbero DOVUTO portare risultati da subito altro che..!!
In una qualsiasi azienda – termine usato dal sindaco per definire il Comune di Matera – non dopo 100 giorni, ma dopo 100 minuti sarebbero tornati a casa per scarsa produttività.
Non ci sono giustificazioni.
nino silecchia
Ciao Poseidone, noto con piacere che torni a scrivere in italiano.
Immagino che la tua esortazione finale sia indirizzata proprio al sindaco ed al suo staff.