Il coordinamento territoriale tra movimenti e associazioni locali con sede presso l’associazione “Promuoviamo Matera”, presente a Matera in via Lucana 42 e che vede tra i maggiori esponenti Franco Dell’Acqua, già candidato sindaco al Comune di Matera, indica in una nota inviata alla nostra redazione proposte concrete per arginare la protesta. Di seguito la nota integrale.
Te lo do io il 100%, Adesso!
Proposte concrete per arginare la protesta
I giovani e giovanissimi non lo ricordano, ma Beppe Grillo ha iniziato ad analizzare i fenomeni sociologici di massa grazie ai soldi pubblici della RAI che gli hanno consentito di produrre due spettacoli di successo come “Te la do io l’America” e “Te lo do io il Brasile”. Soprattutto grazie a questa esperienza Grillo ed il suo staff ha imparato come si colgono gli umori del popolo e come si fa a parlare alla sua pancia, raccogliendo il consenso, compreso quello elettorale. Ora da fine sociologo e psicologo delle dinamiche di massa (altro che “comico”) Grillo aspetta le prossime inevitabili mosse del potere, tutte finalizzate all’autoconservazione della CASTA, e per ciò stesso destinate ad accelerare il processo di decomposizione di quello che resta della 2^ Repubblica. Grillo si prepara, con buona pace di tutti, a prendere il potere quanto prima, rilanciando tra i suoi uomini la nuova parola d’ordine: possiamo conquistare il 100% dei consensi, perché accontentarci del misero 25% di oggi?.
Questa escalation dell’azione di Grillo, questo avvio della fase due, ancora una volta non viene compreso fino i fondo dalla politica, PD compreso, che ancora si interroga su cosa sia successo e inizia a parlare del fenomeno “grillini” come se fossimo ancora al 2009, quando Fassino invito Grillo a formare un suo partito. Ed eccoci qua. Da allora, e prima di queste elezioni politiche, ci sono state le esperienze del Piemonte e, soprattutto, di Parma e della Sicilia, dove il M5S non è più solo protesta ma è anche Governo. Ed il 21 ed il 22 aprile si vota in Friuli Venezia Giulia, dove tra scandali e rinvii a giudizio di esponenti regionali di centrodestra e centrosinistra, temiamo di sapere già come va a finire.
I renziani non possono e non devono restare a guardare impassibili che tutto ciò accada. Abbiamo invocato la rottamazione di idee e metodi, prima che di uomini; abbiamo chiesto che la classe dirigente del partito lasciasse il passo ai nuovi tempi. Ma pur avendo perso le primarie, non ci può essere negato il diritto di lottare per affermare un sacrosanto principio: così non si può più andare avanti. E per fermare questa onda anomala, come la definita lo stesso Grillo, abbiano una sola possibilità: Fare, fare, adesso!
Un esempio per tutti: qualche settimana fa crolla un ponte su una strada di per sé già disastrata, che però è l’unica a collegare Matera e la Val Basento con la Val d’Agri ed il polo energetico di Viggiano. Cosa succede? Niente, proprio un bel niente. Lavoratori e studenti pendolari do diversi comuni del materano si lamentano perché devono utilizzare una nuova strada, allungando di circa un ora i tempi di percorrenza e la politica che fa? Niente, proprio un bel niente. Ma il popolo non scenderà in piazza ora, se lo ricorderà quando, a breve, andrà nuovamente al voto e voterà per protesta, come ha già fatto, votando in massa per il M5S.
Come si fa a non capirlo?
Per questa ragione i renziani materani chiedono al Presidente Vito de Filippo di intervenire “Adesso”, senza altro indugio, per appaltare immediatamente l’ammodernamento della strada di collegamento SS 407 Basentana – SS 598 Fondo Valle dell’Agri, per avviare finalmente, con i fondi del petrolio, quella grande opera regionale costituita dalla strada di collegamento Bari-Matera-Pollino. Oggi serve per dare risposte urgenti alle popolazioni dell’area interessata, domani per contribuire al rilancio dello sviluppo e della crescita di territori oramai abbandonati a se stessi.
Solo operando così concretamente potremo dire: Grillo, te lo do io il 100%.
Ma Franco Dell’Acqua cosa vuole dalla politica ADESSO?
E’ giusto comunque che si cominci da qualche parte, perchè di chiacchiere ne sono state fatte tante è l’ora dei fatti;
fin’ora si è visto solo una sfilata di replicanti parlanti sempre la stessa solfa.
Insieme all’agire sul risolvere i problemi, come quelli del ponte crollato, soprattutto non strumentalizziamoli per i tornaconti politici e cominciamo a fare anche una bella pulizia di personaggi spinti solo da protagonismo e opportunismo, la cosidetta rottamazione va vista in tutte le sue sfaccettature.
Franco dell’Acqua… sei già stato annientato da Buccico nel 2007. Prima di aprire la bocca contro i cittadini, dovresti farti un bagno nell’ACQUA dell’umiltà. Il solito radical chic che pretende di puntare il dito