Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Italia dei Valori di Matera che contiene una replica alla nota del Comitato No inceneritore. Di seguito la nota integrale.
I talebani della finta tutela dell’ambiente.
Se sempre apprezzabile risulta l’impegno di chi si batte a favore della tutela della salute e dell’ambiente, meno nobile risulta l’azione di chi, in questi giorni, strumentalmente utilizza questi argomenti per screditare e diffamare chi ha, legittimamente, un’opinione diversa.
Non si accettano, a tal proposito, lezione di etica pubblica da chi in questi anni, pur di ottenere un minimo di ribalta sociale, passa da un circolo ad altro movimento locale che vorrebbe “Cambiare Matera” e, per il momento, ad un movimento nazionale, senza un briciolo di coerenza e senza aggiungere nulla di positivo.
Fermo restando la buona fede di molti del movimento, pensiamo che alcuni soggetti si siano associati ad esso al solo fine di imporre e non di proporre la propria visione di alcune tematiche.
Il consigliere Paterino che, prima di essere eletto tale, si è sottoposto alla
valutazione di una consultazione elettorale, in questi anni ha dimostrato con i fatti, ma soprattutto rispettando le regole democratiche, che la politica si fa in ossequio alle normative.
Le posizioni del consigliere Paterino, rappresentate in consiglio comunale, non sono espressione della visione personale bensì di una parte politica che non pretende di dare lezioni ma, certamente, di ricevere rispetto, per il solo fatto che le stesse sono frutto di un atteggiamento di valutazione coerente ad una chiara normativa europea sui rifiuti ed i combustibili, applicata in tutti i paesi sensibili al tema ambiente e
salute.
Più che il principio di precauzione, si ha il sospetto che questi novelli e esclusivi depositari del buon governo pratichino il principio del preconcetto e della delegittimazione a tutti i costi.
Per questo motivo l’Italia dei Valori che, alle scorse elezioni, ha sostenuto il centro centro-sinistra ritiene che la buona politica si realizzi dando buoni esempi e non solo buoni consigli e che ontribuire ad amministrare un territorio sia sintomo di senso di responsabilità e non frutto di un mero baratto di dignità e valori.
L’Italia dei Valori in questi anni ha collezionato più delle 1200 firme raccolte da alcuni tutori dell’ambiente, e non per questo ha ritenuto opportuno sindacare su ruoli politici o assessorili soprattutto quando sono frutto di una gratuita illazione.
Se confronto ci dev’essere auspicheremmo che sia fatto con esponenti autorevoli oltre che informati, ma soprattutto ufficialmente riconosciuti.
Tale comunicazione e precisazione risulta necessaria nonostante l’opinione del consigliere Paterino che facendo propria una citazione è del parere che converrebbe “…Non rispondere mai a degli idioti: la gente potrebbe non notare la differenza”. Arthur Bloch
Segreteria provinciale Italia dei Valori
Di seguito la contro-replica del Comitato No Inceneritore MentoSulCemento
Le “anime morte” del Consiglio Comunale
Niente da fare, “il coraggio chi non ce l’ha, non se lo può dare”, scriveva Manzoni per Don Abbondio. All’invito del Comitato No Inceneritore MentoSulCemento ad un pubblico confronto sul tema dell’incenerimento dei rifiuti, Michele Paterino, fervido sostenitore di questa pratica nefasta, prima si nasconde dietro le risposte sgrammaticate di Angelino (o meglio, del suo misterioso suggeritore che gli scrive i comunicati…), poi trova riparo nella difesa d’ufficio della segreteria provinciale dell’Italia dei Valori. Iniziativa, quest’ultima, che lascia quanto meno interdetti. Si ricorda infatti che nel corso del consiglio comunale dello scorso 16 aprile, fu proprio il consigliere Giovanni Morelli dell’IDV uno dei pochi a prendere posizione nettamente a favore della petizione popolare presentata dal Comitato; si consideri poi che uno dei cardini del programma politico dell’IDV a livello nazionale è proprio il contrasto all’incenerimento dei rifiuti.
Viene dunque da chiedersi: chi e che cosa difende la fantomatica segreteria provinciale dell’IDV? E perché esprime opinioni diametralmente opposte al suo unico rappresentante nel consiglio comunale di Matera? Sentiti ringraziamenti poi, da parte degli oltre 2100 cittadini materani “idioti” – così la segreteria dell’IDV li ha definiti – che hanno firmato la petizione popolare promossa dal Comitato contro il progetto di Italcementi di bruciare fino a 60.000 tonnellate di rifiuti nell’impianto di Contrada Trasanello.
Il Comitato prende dunque atto che il pluri-consigliere (comunale e provinciale) Michele Paterino non trova il coraggio né di rispondere direttamente né tanto meno di accettare l’invito a un confronto con i cittadini, finalizzato a chiarire in pubblico dibattito tutte le inesattezze dallo stesso propalate circa le devastanti conseguenze sull’ambiente e sulla salute dei cittadini derivanti dall’incenerimento dei rifiuti.
La trasparenza e l’onestà intellettuale su temi così importanti dovrebbero essere essenziali per qualsiasi amministratore pubblico che abbia davvero a cuore la salute dei cittadini. Evidentemente così non è per Paterino, Angelino e la sedicente segreteria provinciale dell’IDV, “anime morte” della politica materana.
Il comitato continuerà la sua battaglia insieme all’intera comunità materana e da ora in poi interverrà pubblicamente solo per aggiornare i cittadini su azioni e iniziative, tenendoli sempre informati su tutto quanto faranno (o non faranno) gli enti e autorità coinvolte in questa vicenda.
Vorrei dire all’idv come ex istritto, che appena siete andati al governo di questa citta con la maggioranza, avete prese la presidenza del consiglio , un assesorato, ma vi siete dimenticati di portare nel consiglio comunale e nella giuntà, il partito dei VALORI.Quelli li avete dimenticato nel cassetto, le poltrone prevaricano sui Valori.
Meglio un talebano dell’ambiente, che degli ipocriti.Parlando sempre dei sui. Sassi e di turismo di qualità, Spiegatemi come si abbina un territorio che si prefigge di puntare sul turismo sulla qualità del suo capitale culturale e ambientale avere a ridosso del parco una cementeria con anesso inceneritore? I posti di lavoro dell’inceneritore e della cementeria si potrebbero creare nell turismo?ma che ve lo chiedo a fare,tanto a chiacchiere nel consiglio vi sprecate,ma nei fatti ognuno pensa ai suoi c…..-, personali.
Un saluto da un ex iDV