I Verdi ripartono da Matera con il segretario provinciale Giovanni Angelino. Verdi storici contestano la scelta

Giovanni Angelino è il nuovo segretario per la provincia di Matera dei Verdi. La nomina è stata ufficializzata nel corso della riunione del coordinamento regionale del partito promossa nel tardo pomeriggio presso l’hotel San Domenico. Al tavolo con il nuovo segretario provinciale anche il commissario regionale dei Verdi, Mario Di Dio e il responsabile regionale del settore ambiente Gaetano Brindisi. All’incontro hanno partecipato anche il segretario regionale Giovanni Musacchio e il consigliere nazionale Giovanni Mussuto.

“Con la nomina di Angelino – spiega Mario Di Dio – vogliamo rilanciare il partito dei Verdi in Basilicata partendo proprio da Matera. Sono convinto che con il suo contributo potremo  affrontare le problematiche in maniera concreta e dire la nostra sul territorio, che ha bisogno ora più che mai di una sensibilità ambientale in ambito politico. Oggi in Basilicata i Verdi non sono rappresentati sia a livello comunale che a livello provinciale e regionale. Eppure abbiamo qui un rappresentante come Gaetano Brindisi che alle Europee ha ottenuto il miglior risultato dei Verdi in Basilicata.

Gaetano Brindisi spiega la scelta di puntare su Angelino per il territorio materano: “Con Angelino cerchiamo di dare la svolta ai Verdi di Basilicata. Ci ritroviamo in una fase in cui abbiamo da una parte Matera 2019 e dall’altra a discutere sul referendum per scongiurare le trivelle in mare. Stanno perforando la Basilicata da tutte le parti e ci sono diverse zone in cui non si può coltivare più nulla. Personalmente sono andato a funghi nella zona Montemurro e quando li ho mangiati sapevano di petrolio. Muoiono pesci nella diga del Pertusillo e attraverso analisi falsate ci dicono che è stata colpa del caldo quando non è vero perchè l’acqua arriva fredda nei rubinetti delle nostre case. Non so per quanti anni ancora vorranno estrarre petrolio visto che il rapporto costi-benefici è inesistente. Dicono che la percentuale dei lavoratori lucani impegnati in questo settore è del 53% ma io in Val d’Agri io ho sentito parlare sempre con l’accento del nord. Ora è il momento di riprovare a ripartire anche se ovviamente la nuova legge elettorale con questo sbarramento ci fa perdere la forza”.

Giovanni Angelino ricomincia dal partito in cui si era impegnato per le Comunali 2010: “Io ce la metterò tutta per rilanciare i Verdi sul nostro territorio. Dispiace che i Verdi non abbiamo fatto una lista in occasione dell’ultima campagna elettorale per Matera 2015 perchè sono convinto che se ci fosse stato questo sostegno il centrosinistra avrebbe vinto le elezioni”.

All’incontro dei Verdi hanno partecipato, tra gli altri, diversi esponenti del centrosinistra materano tra cui il consigliere regionale del PD Roberto Cifarelli, il segretario cittadino del PD Cosimo Muscaridola, il consigliere comunale Pasquale Lionetti e l’ex assessore comunale Giuseppe Tragni.

Michele Capolupo

Riceviamo e pubblichiamo la nota del gruppo dei Verdi storici di Matera e provincia, sottoscritta da Michele Olivieri.

I Verdi storici di Matera e Provincia prendono le debite distanze da quanto appreso circa la conferenza stampa per la nomina di Giovanni Angelino a Coordinatore Provinciale dei Verdi. Ma il Carnevale quest’anno è in anticipo? Vorremmo solo ricordare che il suddetto signore, circa dieci anni fa, fu radiato dal partito dopo aver cambiato casacca politica in corsa, nonostante fosse stato eletto come Consigliere Comunale nelle fila dei Verdi. E’ noto oramai il comportamento da “volta gabbana” dell’Angelino, i fatti e la storia parlano per lui. I veri Verdi continueranno le loro battaglie trentennali nella difesa dell’ambiente, condotte da persone di indubbie qualità morali. Non basta appropriarsi di un simbolo di partito per ergersi a paladino dell’ambiente. I cittadini sanno valutare bene coloro che veramente hanno speso una vita con il sole che ride e non certo daranno credito a chi ha altri obiettivi. I Verdi della Provincia di Matera trovano assurda la presenza di alcuni rappresentati potentini alla conferenza stampa, pensano di venire a colonizzare Matera ma avrebbero fatto meglio a rimanere a Potenza per risolvere le loro problematiche. Noi Materani ci fregiamo del titolo di Capitale Europea della Cultura 2019 e non prendiamo lezioni da chiunque. In un’epoca dalle condizioni economico-sociali precarie, l’anti politica non fa altro che peggiorare l’attuale situazione.

Michele Olivieri