Una delegazione di “Idea” Basilicata, guidata dal coordinatore regionale Francesco Pagano, ha preso parte oggi a Roma alla manifestazione unitaria del centrodestra contro il governo Conte Bis, che ha visto la partecipazione della promotrice Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia, della Lega con Matteo Salvini, e di “Idea” e “Cambiamo” con Gaetano Quagliariello e Giovanni Toti.
“Siamo andati a Roma dalla Basilicata – dichiara Pagano – per unire le voci del nostro territorio a quelle del popolo e dei leader del centrodestra e dire forte e chiaro No a un governo nato a fini di potere contro la volontà certificata della maggioranza degli italiani. Dispiace che anche fra le forze che si proclamano di opposizione vi sia chi ha contestato l’opportunità di questa piazza, che ha dato voce ai cittadini impossibilitati a esprimersi nelle urne. I nostri rappresentanti in Parlamento saranno in prima linea nell’opposizione anche all’interno delle istituzioni – conclude il coordinatore di “Idea” Basilicata –, ma è opportuno e anzi doveroso condividere con il popolo un momento così grave per la nostra vita democratica. E insieme a Pagano dalla Basilicata erano presenti il coordinatore provinciale di Matera, Francesco Pantone e di Potenza Donato Pace, e il capogruppo Idea del Comune di Potenza, Antonio Di Giuseppe.
“Da piazza Montecitorio abbiamo detto no a un governo che nasce in laboratorio, che nasce tra partiti bocciati dalle urne e che farà danni a questo Paese – afferma Toti -. In tanti hanno detto che non avremmo dovuto essere lì, e invece abbiamo visto tanta gente che evidentemente non la pensa così. Quando un governo si forma dentro ai palazzi, tra gli intrighi di quei palazzi, senza voto degli italiani, credo che il modo migliore per far arrivare il nostro no sia quello di stare nelle piazze dove le persone possono esprimere il loro dissenso”.
Rivendica la presenza nella piazza del centrodestra anche Quagliariello. “Siamo di fronte a una delle più eclatanti operazioni di trasformismo nella storia della Repubblica – ha affermato il senatore -. Il tentativo è quello di bloccare di nuovo il sistema italiano e neutralizzare un’intera area politica a dispetto del consenso dei cittadini. Di fronte a uno sbrego istituzionale di questo tipo, lo si denuncia forte alla gente e con la gente e poi, in Parlamento, si difendono le proprie posizioni e ci si attrezza per un’opposizione senza se e senza ma. A differenza di quanto pensano alcuni, anche nel centrodestra, in momenti come questo la piazza il Parlamento non sono antitetici ma si rafforzano a vicenda, e insieme danno senso alla politica. Quella vera”.
Set 09