Controlli sulle acque del Pertusillo. Oltre al monitoraggio del fosforo e dell’azoto, causa principale del proliferare di alghe, dall’inizio del 2019 l’Arpab sta conducendo un’indagine, tutt’ora in corso, per verificare una possibile contaminazione da idrocarburi.
Lo studio è stato condotto, raccogliendo campioni in cinque diverse stazioni poste rispettivamente nella zona di sbocco dell’Agri nel Pertusillo, in prossimità dello sbarramento e sulle due sponde dell’invaso.
Per tutto il periodo di indagine, non sono mai stati riscontrati idrocarburi allo sbarramento diga del Pertusillo, nelle aree in prossimità di Grumento, della Masseria Crisci e di Montemurro. Unicamente in prossimità di Spinoso e limitatamente a un prelievo effettuato il 10 giugno 2019, sono stati rilevati e misurati idrocarburi, ma in quantità inferiore al limite di legge e tale da non compromettere la qualità delle acque del lago.
“E’ nostro dovere – ha commentato l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa – sciogliere ogni legittimo dubbio dei cittadini sulla qualità delle acque del Pertusillo. Stiamo conducendo indagini a tappeto sia per monitorare la crescita di specie di alghe pericolose per gli ecosistemi del lago, sia per verificare eventuali sversamenti di idrocarburi. L’ambiente e la salute dei cittadini sono beni per noi prioritari, da tutelare con ogni mezzo”.