I consiglieri provinciali Michele Paterino e Francesco Garzone e l’assessore provinciale Michele Grieco in una nota esprimono apprezzamento per quanto dichiarato e pubblicato dall’attuale commissario dell’Italia dei Valori di Basilicata, dottor Cantisani. Di seguito la nota integrale.
Come amministratori eletti nelle liste IdV della prima ora, apprezziamo quanto dichiarato e pubblicato dall’attuale commissario Idv di Basilicata, dottor Cantisani, che, forse con un po’ di ritardo e qualche esitazione, ha riconosciuto i reiterati e spesso palesi ed eclatanti errori di “arruolamento” che il partito dei “valori” etici ha compiuto negli ultimi anni.
Arruolare soggetti di discusso valore etico ha portato inevitabilmente alla rottura del “patto sociale” con tutti quei cittadini che consideravano l’IdV come il partito degli onesti.
La crisi della politica degli ultimi anni ha certamente degenerato e snaturato anche il partito Idv che più di tutti, invece, avrebbe dovuto incarnare e praticare la politica dell’interesse generale e dei comportamenti etici.
Il senso di responsabilità che sin da subito abbiamo riversato nella pubblica amministrazione, aderendo all’Italia dei Valori, ha immediatamente cozzato con chi, in maniera opportunistica e per fini esclusivamente personali, ha approfittato della buona fede dei cittadini che, stufi di assistere al malgoverno di una casta senza pudore, hanno creduto nell’IdV e in chi lo rappresentava.
Brevi indagini giudiziarie oltre che semplici verifiche hanno portato alla luce comportamenti e metodi di gestione dei soldi pubblici che poco hanno a che fare con la politica.
Va da se che alcuni comportamenti risultano censurabili e inaccettabili al di là che si tratti di reati o di comportamenti sanzionabili.
Se politica deve essere, ebbene che ritorni a guardare ai bisogni della gente e a dar conto a tutti quei contribuenti che devono sapere con certezza e vedere quotidianamente le loro tasse trasformarsi in servizi e non in privilegi.
L’incontro nazionale che il 14 e 15 settembre l’IdV ha tenuto a S. Sepolcro evidenzia la necessità di ritornare a quei valori democratici e morali che il partito aveva ormai smarrito già da tempo, così come è avvenuto per tutti i partiti.
Il “nuovo corso” che l’IdV ha dichiarato di voler cominciare ci vede concordi e fiduciosi, soprattutto perché, in questi anni,abbiamo continuato a praticarlo più che a predicarlo, anche quando il partito ha cominciato a guardare alla quantità dei consensi più che alla loro qualità morale.
Il nuovo simbolo potrebbe essere la sintesi di un nuovo e meno personalistico modo di intendere la politica e la pubblica amministrazione.
Ammettere i propri errori e i propri limiti può essere il principio per un confronto costruttivo che può sfociare in una adesione e collaborazione finalizzata a portare al centro del proprio operato politico temi quali il lavoro, l’ambiente, la sanità, le infrastrutture, tutti argomenti di cui il nostro territorio comincia a vivere non più come problema ma come vera e propria emergenza.
Michele Paterino, consigliere provinciale, Francesco Garzone, consigliere provinciale e Michele Grieco, assessore provinciale