Anche in Basilicata l’Italia dei Valori raccoglierà le firme per chiedere la vendita dei beni confiscati alla mafia, nell’ambito di una Proposta di Legge d’iniziativa popolare.
L’appuntamento è per domani sabato 15 dalle ore 10,30 a Potenza in Piazza Mario Pagano presso il gazebo IDV.
In totale, secondo i dati più aggiornati, sono 14 le proprietà confiscate alla mafia nella nostra regione, di cui 11 in provincia di Matera e 3 in quella di Potenza. Questa la situazione ricostruita dai dati dell’Agenzia nazionale: Matera – due immobili sono in gestione, cinque consegnati, uno destinato non consegnato, due aziende in gestione, una uscita dalla gestione; Potenza, due immobili destinati consegnati e uno destinato non consegnato. L’ultimo sequestro in Basilicata di beni alla mafia risale al 25 gennaio scorso, riguarda una sala ricevimenti di Venosa che apparteneva alla cosca dei Mangione-Matera-Gigante, già sottoposta ad arresti a raffica alla fine delle indagini della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e in attività anche in Basilicata.
Nello specifico, la raccolta firme è per la modifica al decreto legislativo 6 settembre 2011 n. 159 concernente Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, volte a rendere più efficiente l’attività dell’Agenzia per i beni sequestrati e confiscati, a favorire la vendita dei suddetti beni ed il riutilizzo del ricavato per finalità sociali nonchè a rendere produttive le aziende confiscate.
“La nostra è una proposta chiara, precisa, realizzabile che a partire da oggi porteremo nei territori attraverso i nostri circoli – spiega Maria Luisa Cantisani. Si tratta infatti di affrontare concretamente i problemi reali della gente, opponendo ai facili populismi proposte fattive. Tra queste quella di monetizzare i beni confiscati al malaffare per ridare slancio alla parte sana del tessuto sociale”.