Sul finanziamento pubblico ai partiti la scelta che si appresta a fare il Governo non ci convince. E’ quanto dichiara Donato Summa, già candidato e dirigente regionale IdV Basilicata. Di seguito la nota integrale.
E’ proprio il caso di dire che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Credo che sia comunque necessaria una riflessione anche a livello regionale dove la vicenda Rimborsopoli non si può affatto considerare archiviata e quindi necessita da parte del nuovo Consiglio Regionale, che andrà a breve ad insediarsi, un ulteriore passaggio in merito alle spese dei gruppi consiliari. La Uil ieri in un Rapporto nazionale ci ricorda che il Palazzo della Regione costa 97 l’euro l’anno a lucano per un totale di ben 24 milioni di euro solo nel 2013.
Intanto, prendiamo atto che dopo il solito annuncio pubblicitario, il Governo ha spiegato che l’abrogazione ci sarà, ma dal 2017 e che tra l’altro il decreto riprende il testo già votato alla Camera. Quindi, secondo quelle norme, i privati prenderanno il posto di ciò che era pubblico. Ma chi ha interesse a dare tanti soldi ad una forza politica senza avere nulla in cambio? E’ la domanda che si pone qualsiasi cittadino e la risposta non è difficile, visto che il caso dei finanziamenti dati, ad esempio, dall’Ilva ai politici non è poi così lontano. E persino il tetto massimo fissato per le donazioni è una stupidaggine, dato che una qualsiasi industria può detenere il controllo di un gruppo di aziende e, quindi, può scavalcare facilmente la norma.
L’altissima astensione dal voto delle regionali del 17 e 18 novembre è anche il risultato della sfiducia dei cittadini nelle spese della politica sui cattivi esempi venuti dai precedenti consiglieri regionali e contiene un messaggio di cambiamento a livello nazionale come a livello regionale dove si annidano sprechi nel complesso sistema di enti, agenzie, comitati, organismi sub-regionali. Sempre la Uil ha contato 42 enti e 62 consiglieri di amministrazione. Per Italia dei Valori infine è sempre attuale la proposta della soppressione delle Province.
Donato Summa, già candidato e dirigente regionale IdV Basilicata
E qual è il problema? Incominciate voi a ridurvi lo stipendio e dare l’esempio compatibile con quello che scrivete.