“Vogliamo essere cittadini europei, ma non sudditi della Germania”. E’ il commento del segretario nazionale di Italia dei Valori Ignazio Messina alla presentazione alle prossime elezioni europee del simbolo IdV che caratterizzerà nuove liste rinnovate ed aperte. Per le europee Messina sarà il capolista della Circoscrizione meridionale e tra i candidati figurano Luciano Pisanello, responsabile nazionale organizzativo, Aniello Di Nardo già parlamentare di IdV, Aldo Di Giacomo segretario del Sindacato Polizia Penitenziaria-Spp, oltre che Maria Luisa Cantisani.
“Vogliamo una nuova Europa, solidale e di tutti che possa rappresentare realmente i cittadini. Abbiamo definito al meglio programma e candidati partendo da parole d’ordine come legalità, ambiente e diritti. Un programma europeista ma critico con le rigidità dell’euro e di un fiscal compact da rivedere e migliorare”. Il segretario nazionale di IdV precisa che “bisogna superare le forti disuguaglianze tra lavoratori italiani con salari in media attestati ai 15mila euro l’anno e tedeschi (23mila euro) o inglesi (21mila) come tra gli imprenditori che in Italia hanno un carico fiscale del 46% contro la media europea del 21% e per il credito. La Bce concede il credito al tasso dello 0,25% mentre le banche italiane quando lo concedono tra il 14 e il 15%. Dunque diventa tasso usuraio europeo il credito già al 4,25%. Vogliamo un’Europa lontana dalle banche e dall’austerità, che ponga al centro la solidarietà e che possa veramente rappresentare tutti i cittadini. Noi ci siamo sempre opposti a quelle politiche che hanno bloccato la crescita, aggravando le già drammatiche e precarie condizioni degli italiani. L’Europa non è così lontana da noi ma, anzi, pensandola vicina potremmo anche pensare a come migliorarla rivedendo tutti i parametri imposti che, però, nei fatti, ci hanno indeboliti. Fra le misure che l’Ue dovrebbe mettere in campo, ci sono quelle per il lavoro. Inoltre bisogna puntare su degli investimenti specifici per rilanciare l’economia italiana e soprattutto sulla tecnologia dotando tutte le imprese, e quindi il Paese, di banda larga, permettendo così all’Italia di mettersi al passo con i tempi. Una nuova Europa è possibile. Gli obiettivi dell’Idv – conclude Messina – partono dalla considerazione che in Europa non si va a scaldare la sedia o a fare proclami, ma a realizzare progetti e iniziative”.
Apr 07