“Auguri sinceri ad Ignazio La Russa, eletto Presidente del Senato della Repubblica, per aver raggiunto l’importante traguardo”. Così il consigliere regionale e segretario regionale di FdI, Piergiorgio Quarto. “Lo storico esponente di FdI, una volta diventato la seconda carica dello Stato ha dichiarato apertis verbis, nel suo discorso di insediamento, che sarà il Presidente di tutti, di ogni forza politica. Il primo importante tassello su quella che sarà la costruzione posta in essere dallo schieramento di centro-destra è stato realizzato.” “I prossimi appuntamenti dopo l’elezione del Presidente della Camera – prosegue Quarto – sono il varo del nuovo esecutivo atteso all’esame fiducia delle due Camere. Ritornando all’elezione di La Russa, pur avendo la modalità prodotto critiche, vedi il non voto dei senatori di FI, estremamente significativi sono stati alcuni passaggi del suo discorso introduttivo. In principio l’importante e doveroso ringraziamento alla senatrice a vita Liliana Segre, definita presidente morale della giornata. Alla base di tutto, afferma La Russa, vi deve essere il rispetto delle istituzioni, in quest’aula devono e saranno difesi alla stessa maniera i diritti della maggioranza e dell’opposizione. Importante poi l’accenno alla difficile situazione economica nazionale determinata dalla crisi energetica. Tocca, sostiene La Russa, a tutta la classe politica dare certezze alle famiglie e alle imprese, al popolo italiano intero in questo drammatico momento, l’Italia non può, non deve fermarsi. Parimenti la guerra non è certamente un ricordo, vorremmo che finisse subito, onore ai patrioti ucraini e ai profughi di ogni parte del mondo che devono essere sempre accolti con riguardo. Bene fare presente inoltre che il rispetto del pianeta, dell’ambiente rappresenta un punto imprescindibile da non sottovalutare per nessun motivo per l’eredità che vogliano lasciare ai nostri figli e nipoti. Egualmente importante la tutela dei minori e delle donne da difendere sempre dalle violenze e dagli abusi, occorre favorire poi l’infanzia e la natalità. Necessita essere vicino agli invalidi, ai deboli che non devono essere lasciati in fondo ma sempre considerati in prima fila. Il lavoro per una nazione come la nostra ricca di arte e cultura non può essere rappresentato dalla vergogna delle morti bianche. Va difeso e affermato il made in Italy in tutte le sue molteplici manifestazioni, nel mondo non siamo secondi a nessuno”. “Tanti altri gli argomenti e le problematiche poste in evidenza – aggiunge ancora Quarto – tutte degne di rilievo e di massima considerazione. Inutile dire che i capisaldi del discorso pronunciato dal neo presidente del Senato rispecchiano fedelmente quelli che sono da sempre i valori e i principi di FdI, alla cui base vi è sempre il massimo rispetto per tutti in particolar modo per i deboli, gli umili, coloro che subiscono emarginazioni nelle loro realtà sociali”. “Esistono i presupposti per un avvio positivo della legislatura – conclude il segretario regionale di FdI – vi è in tutti gli esponenti di FdI la convinzione, la certezza di riuscire a rispettare ed onorare il mandato ricevuto dagli elettori che hanno riposto nella nostra leader Giorgia Meloni e nel nostro partito fiducia e grande considerazione”.
Ott 14