Con delibera di giunta numero 202100967 del 3 dicembre 2021 la giunta regionale della Basilicata ha revocato il finanziamento per la costruzione di 6 case-alloggio da parte dell’Ater in via Giustino Fortunato a Matera. Sembra incredibile ma è tutto vero. Assente alla votazione proprio l’assessore regionale competente in materia, Donatella Merra. Una vicenda paradossale quella del progetto previsto in via Fortunato. Solo 3 giorni prima, il 30 novembre scorso, il Comune di Matera al termine di una seduta fiume del consiglio comunale, approvava la “dichiarazione di interesse pubblico ai fini della formazione del Permesso di costruire, in deroga ex articolo 14 del DPR 380/01 dell’Ater Matera per un immobile di via Giustino Fortunato che prevede sei case-alloggio di 45 metri quadri con una spesa pubblica di un milione e mezzo di euro, a canone moderato per gli assegnatari, destinato ad ospitare persone in difficoltà economiche”. il provvedimento era passato con 17 voti favorevoli (compreso quello del Consigliere Lisurici, eletto con Lega e ora iscritto a Coraggio Italia), 10 contrari (Nicoletti, Tosti, Scarciolla, Lapolla, Susi, Casino, Violetto, Doria, Morelli, Toto) e 2 astenuti (Iosca del PSI e Milia Parisi del Movimento 5 Stelle). Non avevano partecipato al voto Schiuma, Alba e Perniola del PD e Sassone di Coraggio Italia.
Nessuno, in quella seduta del Consiglio Comunale di Matera, nemmeno il sindaco Domenico Bennardi, era a conoscenza che erano già scaduti i termini per poter avviare la procedura di avvio dei lavori. Dunque, tante polemiche tra maggioranza e opposizione con un dibattito di circa 6 or sul nulla, perchè il destino di questo progetto dell’Ater era già segnato.
Michele Capolupo