Regolamentazione, riqualificazione e sostenibilità economica per i servizi cimiteriali del Comune di Melfi. A imprimere una accelerazione su un tema così complesso quanto fondamentale per la cittadinanza, è stato il Sindaco e l’intera Giunta.
Assessore Mastromartino con delega ai servizi cimiteriali, “Si era reso necessario disciplinare uno stato di disinteresse e degrado protrattosi per tantissimi anni. La gestione dei servizi cimiteriali si basa su una legislazione nazionale e locale che deve essere sempre rispettata e applicata se vogliamo garantire il massimo del servizio offerto”.
Con la delibera n. 150 del 12/11/2019 sono state licenziate importanti novità come quella che riguarda l’estumulazione ordinaria. Ad esempio, se il concessionario ha in concessione una cappella, un’edicola o un loculo con annessi ossarietti o cellette, l’estumulazione è ammessa fino alla capienza massima degli ossarietti o cellette mentre il riutilizzo del loculo per una nuova sepoltura avviene senza oneri concessori aggiuntivi.
Se invece il concessionario che ha già esaurito lo spazio del loculo risulta privo di edicole o ossarietti, è consentita la riduzione in resti o ceneri del feretro e ritumulazione nello stesso sepolcro il quale può essere utilizzato a sua volta per una seconda sepoltura, previo pagamento di una tariffa concessoria agevolata.
Oltre a una regolamentazione del servizio cimiteriale, l’amministrazione comunale ha avviato una serie di interventi di ristrutturazione e riqualificazione.“Uno dei lavori più consistenti che stiamo completando” ha aggiunto Mastromartino “riguarda il complesso detto degli Angeli, nella zona centrale del cimitero. Abbiamo recuperato la piena funzionalità e soprattutto la messa in sicurezza delle strutture, mentre altri progetti saranno avviati nei prossimi mesi, come quelli in Viale della Libertà”.
L’obiettivo è di predisporre un nuovo regolamento cimiteriale, d’intesa con l’Ufficio e il Consiglio comunale, che sappia tener conto delle problematiche e delle criticità e soprattutto dare risposte risolutive alla cittadinanza.