Il Difensore Civico di Basilicata bacchetta il Comune di Matera perché nega reiteratamente l’accesso agli atti di gestione del personale chiesto dalla CISL Funzione Pubblica. Di seguito la nota integrale inviata dall’organizzazione sindacale CISL Funzione Pubblico.
E’ dal mese di dicembre 2016 cha l’organizzazione sindacale CISL Funzione Pubblica chiede trasparenza nella gestione dei fondi per il salario accessorio erogato dai dirigenti del Comune di Matera, al fine di fornire risposte ai dipendenti che ne chiedono ragione, nello specifico dell’indennità di reperibilità, di specifiche responsabilità e degli istituti contrattuali del “rischio” e del “disagio”.
Purtroppo ogni richiesta inoltrata alla Dirigenza, oltre che al Sindaco e alla Segretaria Generale Mariella Ettorre, è caduta nel vuoto, anche con il colpevole “lasciar fare” da parte della parte politica che si è sottratta dallo svolgere quel potere di controllo che la legge gli attribuisce.
Riscontrato l’assoluto e immotivato divieto di conoscenza sulla gestione dei fondi della produttività serbata dal Comune di Matera, la CISL FP si è vista costretta ha presentare in data 11/12/2017 dettagliato e documentato ricorso al Difensore Civico di Basilicata avv. Antonia Fiordelisi, denunciando i fatti e chiedendone l’intervento sostitutivo attribuito dalla legge al fine di aprire “lo scrigno” della trasparenza.
Il Difensore Civico di Basilicata, con proprio atto prot. 12816/C del 20/12/2017, inviato al Segretario Generale del Comune di Matera dott.ssa Mariella Ettorre, al Responsabile Trasparenza e Anticorruzione avv. Enrica Onorati, oltre che alla Cisl ricorrente, riconosce il diritto della CISL FP all’accesso agli atti sotto duplice profilo, sia iure proprio che per la tutela degli interessi rilevanti della categoria rappresentata.
Ulteriore profilo di legittimazione della CISL FP è rappresentato dall’accesso civico semplice, introdotto dal legislatore con il D.lgs 33/2013, c.d. legge anticorruzione, espressamente richiamato dal Difensore Civico, a “garanzia del “principio di trasparenza” finalizzato non solo a favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche, ma quale strumento di tutela dei cittadini e di promozione della partecipazione degli interessati all’att6ività amministrativa”.
Con rammarico dobbiamo prendere atto che il Comune di Matera ha preferito praticare la “opacità” e non la “trasparenza” degli atti, favorendo l’insorgere della cultura del sospetto in luogo della cultura della legalità europea cui dice di volersi ispirare essendosi candidata a diventarne simbolo per l’anno 2019, alimentato il senso di frustrazione tra il personale che si ritiene vessato o quanto meno immotivatamente escluso, sino a prova contraria, da una gestione “secretata” dei fondi di contrattazione decentrata.
L’intervento del Difensore Civico di Basilicata riuscirà a far diventare il comune di Matera “trasparente” o perdurerà la gestione “opaca” negando la conoscenza degli atti di gestione delle risorse pubbliche?
Il Difensore Civico di Basilicata bacchetta il Comune di Matera, nota Abiusi (Ambiente e Legalità)
Un plauso all’avvocato Fiordelisi, difensore civico regionale.
Brava la Difensora Civica Regionale! Le scriveremo una nota di plauso, fa il suo dovere con puntualità e precisione. Ci siamo trovati ad interessarla già per altri casi ed è stato tempestivo e risolutivo il suo intervento ma si trattava di municipalità di qualche centinaia di unità non già di Matera, Capitale della Cultura Europea per il 2019- Sic!- In Comune non è solo Montemurro ad essere inadempiente! La Onorati non sarà stata chiamata in causa dalla Cisl, forse, altrimenti il caso sarebbe diventato ancora più grave. La responsabile del procedimento che non ha ottemperato è la Segretaria Comunale, molto grave, consigliata a fare una scelta inopportuna? Male!. La Difensora Civica ha fatto riferimento ad accesso civico comune, i dati cioè debbono essere pubblicati ed è giusto, per questo è stata chiamata in causa la Responsabile alla Trasparenza e alla Anticorruzione. Onestamente affermo che nel caso di Matera non insistiamo molto perchè: lavare la testa all’asino si perde l’acqua ed il sapone ma prima o poi perdiamo la pazienza… i dati afferenti il Comune di Matera li recuperiamo, sempre con accesso civico generalizzato, presso altre amministrazioni
la FP Cisl conclude:”L’intervento del Difensore Civico di Basilicata riuscirà a far diventare il comune di Matera “trasparente” o perdurerà la gestione “opaca” negando la conoscenza degli atti di gestione delle risorse pubbliche?” Noi affermiamo che dovrà ottemperare con le buone o con le cattive!