Riceviamo e pubblichiamo la nota di Giovanni Petruzzi, componente assemblea regionale Pd Basilicata.
Concordo con quanto espresso da Gianni Pittella in una recente intervista giornalistica: “per onorare degnamente la memoria di Antonio Luongo occorre un sussulto unitario per il Pd di Basilicata”. E’ auspicabile che questo sussulto si verifichi subito!
Luongo conosceva il disagio di Giuseppe Dalessandro ed ha interloquito con lui sino agli ultimi giorni della sua vita, mosso da una profonda- suppongo reciproca- stima.
Sono molto Dispiaciuto per l’abbandono del Pd da parte di D’Alessandro, anche per le comuni origini politiche.
Come per Vincenzo Folino, rispetto ma non condivido la scelta, contraria alla concezione politica gramsciana ed alla prassi luonghiana.
Mi auguro che il nuovo segretario regionale si faccia carico dell’enorme problema politico aperto da questi abbandoni e che si adoperi concretamente per contenerli ed affinché possa continuare ad avere piena cittadinanza politica nel Pd la cultura politica di formazione “comunista (italiana)”, a cui mi onoro di appartenere,