Il senatore lucano del PD Filippo Bubbico e’ stato nominato vice-Ministro all’Interno. Sottosegretari Domenico Manzione e Giampiero Bocci. Ricordiamo che il Ministro dell’Interno è diretto dal vice-premier Angelino Alfano. La presenza di Filippo Bubbico nella nuova squadra di governo arriva dopo la nomina del senatore lucano nella lista dei saggi scelti dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano prima della sua riconferma a Quirinale.
Marcello Pittella, vicepresidente della Giunta regionale ed assessore alle Attività produttive e Lavoro su nomina viceministro Bubbico
“L’incarico di Vice Ministro agli Interni per Filippo Bubbico è il riconoscimento per una vita interamente dedicata alle istituzioni con dedizione, passione, capacità e altruismo: da Sindaco di Montescaglioso a Presidente della Regione Basilicata, a Sottosegretario allo Sviluppo Economico e da ultimo a Presidente della Commissione Speciale del Senato, nonché quale componente del Comitato dei saggi nominato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La Basilicata è orgogliosa del ruolo che andrà a svolgere, in un ministero così delicato. A Filippo l’augurio più caro e sincero”.
Lo dichiara Marcello Pittella, vicepresidente della Giunta regionale ed assessore alle Attività produttive e Lavoro.
Sindaco di Matera, Salvatore Adduce: “Bubbico punto di riferimento per il Paese e per la Basilicata”
“L’acume politico e la straordinaria esperienza di Filippo Bubbico saranno sicuramente di grande aiuto al Governo Letta”. Lo afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, nell’esprimere piena soddisfazione per la nomina di Bubbico a viceministro. “Anche con questo nuovo e prestigioso incarico – ha aggiunto Adduce – sono certo che Filippo Bubbico continuerà a essere un valido punto di riferimento per la Basilicata e per il Paese”. Questa mattina il sindaco Adduce ha chiamato personalmente il viceministro per augurargli buon lavoro.
Giovanni Angelino: “Viva soddisfazione per la nomina di Filippo Bubbico a viceministro dell’Interno nel Governo Letta”.
Il presidente del gruppo misto nel Consiglio comunale di Matera, Giovanni Angelino, esprime viva soddisfazione per la nomina di Filippo Bubbico a viceministro dell’Interno nel Governo Letta. L’impegno da sottosegretario allo Sviluppo Economico, l’inserimento nella lista dei saggi su indicazione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e la promozione nella squadra di Governo presieduto da Enrico Letta sono le tappe più importanti dell’ascesa politica fatta registrare negli ultimi anni dall’architetto di Montescaglioso. L’inserimento di un esponente politico lucano nel nuovo Governo è motivo di orgoglio per tutta la nostra regione. Colgo quindi l’occasione per augurare a Filippo Bubbico un proficuo lavoro e auspico che il nostro viceministro che possa rappresentare al meglio le istanze che arrivano dal nostro territorio.
Giovanni Angelino, Consigliere comunale Gruppo Misto
Chi è Filippo Bubbico (nella foto www.SassiLive.it il senatore Bubbico).
Filippo Bubbico è nato a Montescaglioso, in provincia di Matera, il 26 febbraio 1954. E’ un politico e architetto italiano e dal 2 maggio 2013 ricopre il ruolo di vice-Ministro del Ministero dell’Interno del Governo Letta.
Laureato in architettura a Roma nel 1979, l’anno seguente venne eletto sindaco del suo paese e dal 1985 entrò per la prima volta nel Consiglio Regionale della Basilicata; nel 1987 si dimise tuttavia da quest’incarico per diventare segretario provinciale del Partito Comunista Italiano a Matera.
Dal 1991 aderisce dapprima al Partito Democratico della Sinistra e poi ai Democratici di Sinistra. Nel 1995 diventa per la seconda volta consigliere regionale e Vice Presidente della Giunta Regionale ricoprendo, inoltre, l’incarico di assessore alla Sanità e all’Ambiente ed in seguito quello di presidente della regione Basilicata dal 2000 al 2005, alla guida di una coalizione di centrosinistra ottenendo il 63,1% dei consensi contro il 35,1% di Nicola Pagliuca candidato del centrodestra e lo 0,8% di Maurizio Bolognetti candidato della Lista Bonino Pannella.
Eletto in Basilicata al Senato dopo le elezioni politiche del 2006 in rappresentanza dell’Ulivo, il 18 maggio del 2006 è stato nominato Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico nel secondo governo Prodi.
Il 25 ottobre 2006 si dimette da senatore e viene sostituito da Salvatore Adduce. L’anno seguente si candida alle primarie del Partito Democratico nel collegio di Pisticci con una lista a sostegno di Walter Veltroni.
Nelle elezioni del 2008 viene eletto senatore nel Partito Democratico. Al Senato, è presidente della commissione permanente per l’industria, il commercio e il turismo.
Nel dicembre 2012, alle primarie del PD della provincia di Matera, indette per eleggere i candidati del partito al Parlamento italiano in vista delle elezioni politiche italiane del 2013, ha ottenuto il primo posto tra i vari candidati con 5.144 preferenze, è quindi candidato del PD al parlamento italiano alle elezioni 2013. Il 25 febbraio 2013 viene rieletto senatore.
Il 30 marzo 2013, in quanto presidente della commissione senatoriale permanente, viene invitato dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano a far parte del gruppo ristretto che si occuperà di preparare iniziative di leggi nel campo economico e sociale.
Il 2 maggio 2013 viene nominato Viceministro del Ministero dell’Interno del Governo Letta.
Domenico Martino, segretario provinciale della DC-Libertas di Matea: “Da Governo Letta buon segnale di ricambio generazionale”.
”La nascita del governo Letta è un primo buon segnale di ricambio generazionale di cui il Paese e, soprattutto la classe politica e dirigente della nostra regione nella fase più grave di sfiducia popolare e di perdita di credibilità, hanno urgente bisogno. Si è creato inoltre un clima politico di collaborazione, cui guardiamo con fiducia, che svelenisce i toni troppo duri della recente campagna elettorale”. E’ quanto dichiara Domenico Martino, segretario provinciale della DC-Libertas di Matera e giovane vice sindaco di Pomarico.
“In attesa dell’assemblea nazionale di Anci Giovani che quest’anno si terra’ il 14 e 15 giugno, un’indagine tra gli amministratori ‘under 35′ realizzata dalla Fondazione Cittalia-Anci ricerche conferma – aggiunge – la necessità di un cambiamento profondo della politica: il 45,5% ha sostenuto che per fare politica serve un ‘padrino’, mentre per il 31,2% sono sufficienti il valore individuale e la preparazione, ed un altro 23,4% si è detto convinto che ci voglia un partito che ti sostenga.
Il modello di impegno politico a cui guardiamo – continua Martino – è tutt’altro perchè altrimenti dovremmo accettare anche la “tesi” che per diventare ingegnere c’è bisogno di un padre ingegnere o anche più semplicemente per fare l’impiegato di banca c’è bisogno di un padre dirigente di banca. L’impegno nella politica locale rappresenta insomma una sfida, con una generazione di amministratori locali under 35 che indica come via principale ricominciare a fare politica attiva all’interno dei partiti. Ma anche un modo di reagire per una generazione sempre piu’ preoccupata rispetto al futuro.
Per Martino la “missione amministrativa e civile”, come quella che sto svolgendo a Pomarico, è tutt’altro che facile. Dobbiamo sviluppare un’azione amministrativa che abbia come priorità la centralità della persona, la solidarietà tra le varie espressioni sociali della comunità locale e – aggiunge – il miglioramento della qualità della vita (accesso ai servizi, offerta culturale, tutela dell’ambiente, opportunità di lavoro).Dobbiamo consentire alle comunità locali di porre i presupposti di uno sviluppo qualificato e costante della vita ad ogni livello (sociale, culturale, relazionale, economico). Un Comune, dunque, che sia luogo di presidio dei diritti, nonché leva dello sviluppo locale, e in quanto tale chiamato ad affrontare con slancio rinnovato i bisogni e le grandi aspettative dei cittadini, con una particolare attenzione ai radicali mutamenti che in questi anni hanno interessato le dinamiche sociali tanto nel contesto locale quanto in quello nazionale e globale. Mutamenti che impongono a noi giovani amministratori locali la scelta di adottare un approccio ai problemi e un metodo di lavoro che privilegino l’innovazione e la modernizzazione: tanto dei processi decisionali e degli strumenti di intervento, quanto delle modalità di relazione con la cittadinanza.
E’ dal 1994 – dice Martino – che siamo governati dalle solite facce, la generazione attuale che ci governa e’ la stessa di sedici anni fa, c’e’ una esigenza forte di cambiare classe dirigente. Cambiarla pero’ non significa cambiare persone per avere lo stesso modus operandi di quella vecchia. Abbiamo una grossa responsabilita’ noi non siamo quelli che vedono la politica come una ossessione, come una meta, noi la vogliamo fare per cambiare seriamente l’agenda del Paese”.
Questa la lista completa dei sottosegretari che fanno parte della nuova squadra di Governo guidata da Enrico Letta e dal suo vice Angelino Alfano e sostenuto dal PD, dal PDL e dalla Lista Monti.
Il Consiglio dei ministri ha nominato 40 sottosegretari, nei limiti imposti dalla legge. Dei nuovi sottosegretari, dieci assumeranno le funzioni di viceministro.
Ricordiamo che ai sottosegretari parlamentari, come già annunciato dal presidente del Consiglio nel discorso alle Camere, non sarà corrisposto lo stipendio aggiuntivo. Inoltre gli uffici di diretta collaborazione dei viceministri saranno ridotti e uniformati a quelli dei sottosegretari, con la conseguenza che non ci sarà alcun costo aggiuntivo collegato alla suddetta nomina.
Questa la lista completa dei sottosegretari e dei vice-Ministri del governo Letta.
Giovanni Legnini (Editoria e Attuazione Programma), Sesa Amici (Rapporti con il Parlamento e coordinamento attività di Governo), Sabrina De Camillis (Rapporti con il Parlamento), Walter Ferrazza (Affari Regionali e Autonomie), Micaela Biancofiore (Pari Opportunità), Gianfranco Miccichè (Pubblica Amministrazione e Semplificazione).
All’Interno Filippo Bubbico (viceministro), sottosegretari Domenico Manzione e Giampiero Bocci. Agli Affari Esteri viceministri Lapo Pistelli, Bruno Archi e Marta Dassù. Sottosegretario Mario Giro.
Alla Giustizia sottosegretari Giuseppe Beretta e Cosimo Ferri. Sottosegretari alla Difesa Roberta Pinotti e Gioacchino Alfano.
Viceministri all’Economia e Finanze Stefano Fassina e Luigi Casero. Sottosegretari Pierpaolo Baretta e Alberto Giorgetti.
Allo Sviluppo Economico Carlo Calenda e Antonio Catricalà Viceministri, sottosegretari Simona Vicari e Claudio De Vincenti. Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Vincenzo De Luca, sottosegretari Erasmo De Angelis e Rocco Girlanda.
Sottosegretari alle Politiche Agricole Forestali e Alimentari Maurizio Martina e Giuseppe Castiglione. Poi all’Ambiente Marco Flavio Cirillo mentre al Lavoro e Politiche Sociali Cecilia Guerra come viceministro, Jole Santelli e Carlo Dell’Aringa sottosegretari.
All’Istruzione sottosegretari Gabriele Toccafondi, Marco Rossi Doria e Gianluca Galletti. Infine ai Beni culturali e turismo Simonetta Giordani e Ilaria Borletti Buitoni e alla Salute Paolo Fadda.
Grande Sud è nel Governo. Miccichè Sottosegretario alla Semplificazione e Funzione Pubblica.
Gianfranco Blasi, Segretario Territoriale di Grande Sud e leader lucano del partito meridionalista: “La questione meridionale al centro dell’agenda di governo”
“Il riconoscimento del Presidente Letta a Grande Sud, i cui senatori hanno votato la fiducia al nuovo governo, si è esplicitato nella nomina di Gianfranco Miccichè a Sottosegretario”.
A sostenerlo è l’onorevole Gianfranco Blasi, Segretario Territoriale di Grande Sud e leader lucano del partito meridionalista.
“Si tratta di un incarico di prestigio in un Governo forte e di cambiamento. Siamo certi che Letta, così come si è impegnato a fare, manterrà l’impegno di un’ agenda di governo per il sud. A partire dal lavoro, da un piano di infrastrutturazione e da una riforma radicale della P.A., in un processo severo di sburocratizzazione e semplificazione delle autorizzazioni a favore delle imprese che lavorano con il comparto pubblico. Il nostro partito vigilerà a cominciare da Miccichè che saprà guidare con esperienza e caparbietà questi processi di innovazione e cambiamento.
A lui – conclude Blasi – un forte in bocca al lupo dai dirigenti di partito, dai simpatizzanti e dagli elettori lucani di Grande Sud”.
uno che con gli interessi dei cittadini e la meritocrazia non ha nulla a che fare
attinenza zero alla sua laurea/professione in quasi tutte le cariche rivestite.
“sembra essere messo lì da qualcuno o qualcosa”
Ora il dialetto ufficiale di Roma sarà il montese.
Ma dopo aver riempito l’ospedale di Matera di montesi ora riempirà il parlamento e gli altri uffici afferenti di suoi compaesani?
Ah scusate, dimenticavo che egli è un SAGGIO………
meglio il dialetto montese del Picce materano . state tranquilli che anche altri enti sn pieni di Materani .
Era meglio se l’ospedale si fosse fatto a monte, almeno ce gente che lavora ,altro che matera citta di ciucci e vacabondi.
non contesto e non ribatto quanto avete scritto ma di certo e fino a prova contraria bubbico non ha rubato come hanno potuto fare questi “quattro” truffatori ladri di galline dell’ultimo minuto. si dovrebbero vergognare. un monimo di orgoglio lucano per bubbico lo avverto.
ECCO CHI E’ FILIPPO BUBBICO: (indagato per truffa aggravata, associazione a delinquere, truffa e abuso d’ufficio)
http://www.youtube.com/watch?v=0dTToHW_AMw
Ma TRavaglio non era quello che appoggiava un certo Ingroia candidatosi a Palermo dove aveva fatto il giudice ed era inelegibile. Lo stesso Giudice che aveva criticato la sentenza della Corte Costituzionale sulle intercettazioni di Napolitano ? Della serie la giustizia e’ giusta solo quando mi da’ ragione ?
Se questa e’ l’opinione dell’Italia libera non vedo la differenza con i furbetti dei nostri consiglieri regionali
signori avete capito che governo di delinquenti ancora una volta?
Per fortuna che questo governo durerà poco…..
GIGIO…SEI GIGIO DI NOME E DI FATTO!!!
CINQUANTA SFUMATURE DI GIGIO…IL LUCANO CHE TI RIEMPIE DI ORGOGLIO NON E’ PER NULLA DISSIMILE DAGLI ALTRI FURBACCHIONI CHE COMPONGONO IL CENTRO SINISTRA LOCALE (E MI FA MALE AMMETTERE CHE IN BASILICATA ABBIAMO UN CENTRO SINISTRA COSI’ MAL MESSO)…ANZI, EGLI SEMBREREBBE QUASI IL CAPO DI TUTTA L’ACCOZZAGLIA DI LADRUNCOLI, OVVERO LA “MEST S’MON” (MASTROSIMONE) & CO.
ALI’ BABA’ E I QUARANTA LADRONI!!!
secondo me è gigio di nome e bubbico di cognome
Bene, complimenti per la nomina al senatore Bubbico che è il nostro unico politico di spessore.
Speriamo faccia bene all’Italia e non si dimentichi le sue origini
Alludi alle sue origini montesi? A quanto pare quelle non le ha mai dimenticate, anzi……
Premesso che son di Montescaglioso e che non ho MAI votato Bubbico, vorrei rispondere ad acab, ma tutti i raccomandati dalla tua senatrice materana nell’ospedale, nei pompieri, all’ageforma, e in altri enti statali e parastatali non li vedi?????
ad acab e mct ,non è il caso che litigate,perchè loro questo vogliono….noi cittadini materani e montesi siamo vittime di sta gente di m….,quindi!!!!!!
Smettetela di seguire i cattivi consiglieri (vedi Travaglio, Becchi, ecc), tirate fuori dalle tasche le mani pulite e cominciate a sporcarvele. Io sono orgoglioso di Bubbico che ha dimostrato di tenere al bene comune in passato e per quanto riguarda il presente e il futuro possiede la giusta esperienza e le idonee competenze per aiutare l’Italia in questo momento.
Auguri di buon lavoro al senatore Bubbico. Persona seria, capace e competente.
seria??? l’indagato bubbico? il sospettato di traffico di influenze e raccomandazione??? che miseria alcuni commenti
anch’io sospetto che tu sia un tantino, ma proprio un pizzichino, leggermente pesante con i tuoi commenti ormai standardizzati.
usufrusci ancora?
Sempre a monte starà, si ma a montecitorio
hahahahaa!!!
Cari montesi preparatevi a lavorare a Roma!!!
alla portineria
alla manutenzione
alla ristorazione
alle macchinette del caffe
ecc.
forza Bubbico trasforma Monte-citorio in Monte-scaglioso
E’ stato uno dei due presidenti della Regione del Materano, ed è il primo Vice Ministro del materano, voglio solo augurare al sen. Bubbico Buon Lavoro e sono certo che farà bene in questo delicato e importante ruolo.
Un nostro rappresentante al Governo?: se non l’abbiamo ci lamentiamo, se ce l’abbiamo anche.A me pare che in questo clima dove l’ingordigia e l’avidità dei politici e l’inerzia e l’inettitudine amministrativa sono ai massimi livelli, guardandoci intorno. grande scelta non ce n’è. Una volta un sincero costruttore,da cui comprai casa, mi disse chi era: uno dei più onesti e capaci tra i tanti costruttori disonesti ed incapaci. Bubbico è tra i vari politici il corrispondente di quel costruttore: più capace, più onesto di altri, umile, non arrogante,
più lavoratore e pertanto un tantino più “in alto”e più meritevole di altri e ne ha dato già prova facendo per la Basilicata, per Matera e, perchè no! per Montescaglioso qualcosa in più di altri politici che hanno tutelato solo interessi personali e di famiglia. Buon lavoro al Viceministro e non facciamo di ogni erba un fascio!
MA L’ALLEVAMENTO DI BACHI DA SETA FINANZIATI CON 20 MILIARDI DI VECCHIE LIRE DI FONDI PUBBLICI, CHE FINE HANNO FATTO? QUANTA SETA HANNO PRODOTTO?
Vulpio, che ha dato la notizia sul “Corriere della sera” , e’ stato condannato, non solo indagato, per diffamazione e si e’ dovuto scusare per aver dato notizie false.
Bel curriculum, non ha un giorno di lavoro. Come pretendiamo che capisca le esigenze della gente quando, lui, é sempre stato in politica, messo lí da qualcuno. È l’esempio evidente del fallimento della politica nazionale e locale. Spero che questa situazione incresciosa che stiamo vivendo, possa farci riflettere meglio per tutte le future votazioni; dovremo rimboccarci le maniche, informarci di più su chi ci governa e fare del nostro meglio per migliorare la situazione.
appunto… vallo a dire ai tanti lecchini che sviolinano
Giseppe Riviello: La notte porta consigli.
Si sà la notte porta consigli e a dire il vero poco importa dei piccolo e/o dei medi sbagli (sottolineo medi sbagli) che una persona abbia potuto fare nel passato. l’importante è agire oggi nell’interesse della colletività.
P.S. d’altronde anche Papa Francesco fa spesso riferimento alla misericordia: nulla toglie a noi far riferimento al perdono controllato.
Nota: rammento che negli anni 95-98-99, quando la macchina più veloce era la mcLaren-Mercedes; è parafrasando Mister Biatore,- loro si creavano i pdeudoproblemi durante il week end per dimostrare la loro bravura a risolverli nella notte del sabato -, infatti la macchina la domenica era la più veloce di tutte che ache se partivano dalla 10 ed oltre posizione, visto la quasi mancaza di sorparti in quei tempi le stesse erano veramente spettacolari sa vedere.
buona giornata.
Materani, siete la vergogna d’Italia, e mai possibile che in una città di 60000 abitanti non siete stati capaci nemmeno di eleggere un sindaco della vostra città ? se non era per i paesi che avete intorno avoglia a morire di fame !! quindi lasciate governare a chi è capace di farlo.