Il Partito Democratico crolla in Basilicata ma Gianni Pittella trova il salvagente in un collegio di Salerno e riesce a conquistare comunque una poltrona da senatore della Repubblica. Non è stata comunque una “passeggiata” l’elezione del fratello del governatore lucano. Gianni Pittella paga in Basilicata la netta sconfitta della coalizione di centrosinistra nell’unico collegio uninominale al Senato dominato dal pentastellato Saverio De Bonis (M5S) e che ha visto in seconda posizione il candidato del centrodestra Pasquale Pepe (26,3).
Ma l’elezione “per il rotto della cuffia” di Gianni Pittella potrebbe condizionare anche le prossime candidature del Partito Democratico in Basilicata. Il “renziano” Marcello Pittella non è stato inserito tra i candidati per queste elezioni solamente ha manifestato la volontà di ricandidarsi alle prossime elezioni regionali ma l’uscita di scena di Renzi da segretario del PD potrebbe mettere in discussione anche la sua ricandidatura a presidente della Regione Basilicata per il centrosinistra.
“Per quel che mi riguarda, alla luce della mia elezione al Senato della Repubblica, non posso che rinnovare e rafforzare il mio impegno per il Sud” – dichiara Gianni Pittella, eletto in Campania al Senato con il sistema proporzionale”.
“Voglio ringraziare i cittadini della Basilicata e della Campania che si sono impegnati in queste settimane di campagna elettorale, e che hanno espresso il loro consenso per il Partito Democratico e la coalizione di centrosinistra. Prendo atto del risultato. I cittadini hanno fatto una scelta chiara, e hanno affidato la loro fiducia al Movimento 5 Stelle e alla coalizione di centrodestra. Che si assumano la responsabilità di governare il Paese”.
Michele Capolupo
Nella foto Pittella con il salvagente nell’illustrazione grafica di Sergio Laterza per W la Trottola, lo spazio di satira di SassiLive