Giuseppe Gravela, già segretario cittadino di Matera Azione, in una esprime alcune riflessioni sulle scelte politiche del partito guidato da Carlo Calenda. Di seguito la nota integrale.
“Nella giornata di ieri, dopo quasi un anno di in Azione della dirigenza cittadina, con la speranza di ritrovare un partito in linea con i principi fondativi che hanno fatto scoccare la scintilla della passione politica in noi, tutti i componenti del Direttivo di Azione Matera ed il Segretario hanno ricevuto notizia di essere stati commissariati dalla Direzione Nazionale, con dubbia applicazione delle regole statutarie- queste le parole del già Segretario cittadino Giuseppe Gravela- “La nostra nota trasmessa durante l’ultima tornata elettorale ha determinato la sospensione delle attività politiche del nostro gruppo e le relative motivazioni sono state ulteriormente confermate da tutte le scelte operate da Calenda fino ad oggi nella gestione del partito. Anche quest’ultimo atto ha definitivamente reso palese come democrazia, dissenso e libertà di pensiero in questo partito, che oramai di liberale ha soltanto lo slogan, hanno perso ogni valore.
Purtroppo oggi il partito ha smarrito completamente gli obiettivi descritti nel manifesto fondativo, snaturandosi, diventando un semplice contenitore come quelli che tanto il Segretario ha spesso denigrato. Competenza, buona amministrazione, serietà, pragmatismo programmatico, antitrasformismo, coerenza… sono diventate soltanto parole, prive di significato e di concreta attuazione. E, come Calenda ha sempre sottolineato senza, aimè, assimilarne il contenuto: La politica si fonda sulla parola. E se la parola non ha valore, la politica non ha valore. Aggiungo, parafrasandolo, che La politica è coerenza nei propri valori. Se esser coerenti non ha valore, la politica che vuoi fare non ha valore.
Ho avuto modo di partecipare al gruppo tematico nazionale Ambiente ed Energia, dove ho incontrato tanti professionisti competenti e con quella passione politica vera che ha soltanto chi non ha altre finalità se non quella del bene comune. Anche in quella sede ho constatato, purtroppo,come molti di loro hanno valutato essere insostenibile restare nel partito. Molti gruppi tematici nazionali, dirigenti di partito e gruppi locali in questi mesi hanno preso atto di far parte di qualcos’altro rispetto a quanto era ed è ancora scritto nel manifesto fondativo, ed hanno deciso di lasciare Azione. Il metodo adottato dal Segretario Nazionale ha confermato come il partito, oramai, abbia come unico obiettivo quello di provare ad inseguire le poltrone, anche rinnegando le sue stesse idee ed ignorando quanto i gruppi tematici nazionali ed i gruppi territoriali abbiano costruito in questi tre anni di attività, focalizzando le proprie energie su temi e partecipazione territoriale. Le attività di tutti questi gruppi sono state attuate da persone che hanno creduto fortemente nelle parole di Azione, mettendo a disposizione del partito le proprie esperienze, capacità e competenze.
Le elezioni regionali e le amministrative della nostra città sono alle porte. Sarà interessante ascoltare cosa ne penseranno i candidati regionali di Azione della petizione nazionale del partito “Nucleare? Si, Grazie”. Come lo sarà anche spiegare ai cittadini materani che è possibile avere consiglieri comunali sia in opposizione che in maggioranza con l’acerrimo nemico M5S… Giano Calenda docet.
E’ stato un piacere ed un onore lavorare in questi anni con tutti i componenti del direttivo, così come lavorare con tutti gli iscritti di Matera in Azione. Gente per bene, capace, onesta, lavoratrice, che crede ancora nella Politica come strumento per far accadere le cose necessarie ed utili per migliorare la vita della propria comunità, scevra da personalismi e da bramosie di potere fine a sé stesso. Continuando a credere negli ideali liberal democratici e per non disperdere quanto fatto, con diversi amici presenti nel direttivo e tra gli ex iscritti, abbiamo deciso di aderire sia all’associazione nazionale LibDem Europei (LDE) che a Rinascimento Azionista (RA) che hanno come obiettivo la creazione di quell’area politica con chiari ideali liberal democratici e che in Europa si colloca nel contesto di Renew Europe” – Così si chiude l’impegno politico in Azione del gruppo di Matera e del suo segretario Giuseppe Gravela che conclude -“Con la delusione e l’amarezza di chi ci ha provato mettendoci tutto l’impegno possibile comunico, inoltre, le mie dimissioni da tutte le altre cariche ricoperte all’interno del partito ed auguro buon lavoro alla nuova classe dirigente cittadina che subentrerà e che di certo potrà essere più del sottoscritto incline alle richieste della Segreteria regionale e nazionale. Cit. Pensavo fosse A…zione, invece era un C…alenda”.