Il materano Giuseppe Scavone spiega in una nota le ragioni della sua candidatura al Consiglio Comunale nella lista Matera Cultura.
Sono Giuseppe Scavone, 28 anni, laureato in Economia Aziendale, vivo a Matera ed amo Matera.
Mi trovo nella felice condizione di avere un lavoro nella mia città ma vivo indirettamente e con disagio la situazione di tanti miei amici i quali, mentre la città vive un momento magico di crescente notorietà internazionale, subiscono la frustrazione della disoccupazione.
Io non ho la pretesa di cambiare il mondo e nemmeno di essere in grado di assicurare la pur legittima aspettativa di chi chiede solo un posto di lavoro, però, di fronte a tanta confusione in politica, di fronte ai tanti esempi di malgoverno e di corruzione, vorrei dire a tutti i giovani sorretti da adeguate capacità e raziocinio di non lasciarsi più espropriare e di determinare un cambiamento di metodo.
Ciò è possibile, si può realizzare attraverso la partecipazione diretta e l’espressione di un voto consapevole.
In democrazia il cambiamento della società può avvenire solo attraverso il continuo rinnovamento dei partiti e l’adeguamento del metodo politico alle evidenze ed esigenze attuali.
La politica non è “sporca” se ha come obiettivo il perseguimento del bene comune, qualcuno ci assicura che può essere la più alta espressione della carità.
Io, nella mia esperienza di lavoro, partecipo quotidianamente del dolore e della sofferenza altrui: fisica ma spesso anche e soprattutto morale. Non di rado, ormai, mi imbatto in situazioni familiari caratterizzate da condizioni economiche indescrivibili.
Il mio programma politico?
Restituire in termini di impegno, partecipazione e condivisione quello che Matera mi ha dato e di cui sono profondamente grato.
Considerami sinceramente al tuo servizio.
Giuseppe Scavone
BENE RAGAZZO, ANZI GIOVANE UOMO, AUGURI A TE SOLDATO, PREPARATI BENE ET BUON ADDESTRAMENTO, FRA NON MOLTO SBARCHERAI NEI LIDI METERANI, PRONTO PER LA TRINCEA DI PRIMA LINEA. TI AUGURIAMO BUONA NAVIGAZIONE, COSI’ TI SALUTIAMO: PATRIA E ONORE.