Il materano Nicola Salerno scrive a Renzo Piano per favorire dialogo tra PD e Movimento 5 Stelle per riforme istituzionali. Di seguito la lettera integrale.
Caro Renzo,
da sempre costruisci il nuovo guardando ai bisogni dei cittadini che verrano e alle potenzialita’ inespresse delle citta’, dei quartieri, delle piazze. Adesso ti vorremmo chidere di costuire un ponte in un senso un po’ diverso, ma non per questo incoerente con lo spirito e la passione con cui interpreti la tua professione e il tuo lavoro. Un ponte tra PD e M5S, tra Bersani e Grillo.
Ci sono diversi punti di azione, importanti, a cavallo tra Pd e M5S. Sono la prova del nove, per entrambi gli schieramenti, della volonta’ di cominciare a riformare e costruire:
– nuova legge elettorale,
– riduzione del numero dei parlamentari,
– riduzione del trattamento economico dei parlamentari,
– sostituzione del Senato con delegazioni dei Consigli Regionali,
– riforma del finanziamento pubblico dei partiti,
– riforma del finanziamento pubblico dell’editoria,
– legge sul conflitto di interessi,
– riduzione del n. dei Ministeri,
– tutti i risparmi dedicati alla riduzione selettiva della pressione fiscale.
Nove punti (forse anche qualcuno di piu’ che potrebbe emergere dal confronto) che non esauriscono i bisogni di riforma e rinnovamento del Paese, ma che sicuramente sono passaggi indispensabili per incominciare a riformare e rinnovare. Nove punti che non toccano direttamente l’economia, ma iniziano a ridisegnare le Istituzioni, con un forte significato simbolico. La legge elettorale e quella sul conflitto di interessi sono alla base del processo di scelta democratica. Se non si cambiano, sara’ difficile, forse impossibile, riuscire a ristabilire un rapporto sano e democratico tra cittadini e loro rappresentati, tra societa’ civile e sistema politico.
Il Pd ha tentennato da anni su questi punti. Adesso il M5S ha la possibilita’ di chiedere che si proceda subito. Se M5S rifiuta di lavorare a questa agenda, la ragione stessa della sua esistenza viene incrinata. L’onda di protesta che M5S ha raccolto e’ arrivata proprio contro l’immobilismo di queste e di altre riforme.
Caro Renzo, tu conosci Grillo, nei suoi pregi e nei suoi difetti. Lo conosci personalmente. Aiutaci a convincere Pd e M5S al dialogo. Bersani i primi passi li ha mossi. Adesso aspettiamo atteggiamenti piu’ aperti e piu’ collaborativi da Grillo. Hanno una occasione unica (l’utlima?) per un cambiamento storico, dopo tanti troppi anni durante i quali il bene di tutti, il bene dell’Italia, e’ stato spesso subordinato agli interessi di parte.
Nicola Salerno
egregio Nicola Salerno, lei ignora che se il pd menoelle avesse voluto fare quelle 8 cose, le avrebbe fatte nei 15 anni precedenti in cui ha fatto falsa opposizione o governato… NESSUN appoggio ai partiti (bersani tra l’altro è contro ad eliminare il finanziamento pubblico ai partiti)
attivista 5 stelle
Ma se un materano scorreggia, fa notizia?!?
Un tale Nicola Salerno scrive a Renzo Piano per covincere Grillo ad un accordo PD-M5S.
Geniale!
Domani scrivo a Schumacher per convincere la Merkel a dimettersi.