Sulla questione della fruibilità del museo narrante presso il castello di Lagopesole sono stati ascoltati il dirigente generale del dipartimento Programmazione, il Sindaco di Avigliano e il commissario della Comunità montana Alto Basento
“Consentire la fruizione degli spazi dedicati al museo narrante‘Il mondo di Federico II’ presso il castello di Lagopesole a partire dal prossimo primo maggio e proseguire nel percorso burocratico per il trasferimento della proprietà del maniero dal patrimonio dello Stato a quello regionale”. E’ l’auspicio e l’invito del presidente della seconda Commissione consiliare, Giannino Romaniellorivolto al sindaco di Avigliano, Vito Summa, al dirigente generale del dipartimento Programmazione, Elio Manti e al commissario liquidatore della Comunità montana Alto Basento, Vincenzo Paolinoauditi, questa mattina, dalla seconda e quarta Commissione consiliare, riunite in seduta congiunta.
A parere del presidente Romaniello “la struttura dovrebbe essere gestita nel suo insieme da un’unica realtà imprenditoriale per far sì che i visitatori possano fruire, con un solo biglietto, dei due musei presenti (‘Il mondo di Federico II’ e il museo dell’Emigrazione lucana) e della visita del maniero”.
Il dirigentegenerale del dipartimento Programmazione, Elio Manti dopo aver comunicato la disponibilità della Regione a coprire i debiti pregressi a favore del Demanio dello Stato, circa 35 mila euro, ha posto la questionedella gara che affidi ad un gestore unico i due musei e la visita del castello. “Non è stato possibile – ha precisato – recuperare la procedura di gara avviata per il museo dell’Emigrazione lucana allargandola alla gestione complessiva del castello. Confermiamo la posta finanziaria per sanare il passato con il Demanio e la disponibilità del dipartimento a trovare altre soluzioni amministrative dopo l’approvazione del bilancio”.
Il sindaco di Avigliano, Vito Summa, ha sottolineato l’importanza culturale che riveste il castello e il museo narrante per l’intera area: “Il maniero di Federico II accoglie 30 mila visitatori l’anno e il museo – ha spiegato–in tre anni ha staccato tremila biglietti per permettere ai visitatori di compiere unviaggio nel tempo in un coinvolgente spettacolo di multivisione”.Il Sindaco Summa, poi, dopo aver posto l’accento sul percorso di regionalizzazione avviato dal Comune di Avigliano “per recuperare un immobile di grande valenza architettonica” ha auspicato “l’insediamento di un tavolo tecnico che acceleri gli adempimenti necessari perché – ha concluso – non possiamo affrontare un’altra stagione turistica nell’incertezza”.
Il commissario liquidatore della Comunità montana Alto Basento, Vincenzo Paolino nel precisare che “la Comunità Montana è in fase di dismissione e ha notevolidifficoltà economiche” ha sottolineato gli sforzi compiuti dall’ente perriaprire il museo mantenendo gli impegni con le scuole provenienti dalla Puglia che avevano programmato la visita. “Abbiamo fatto piccoli interventi di manutenzione – ha spiegato – ma non abbiamo la capacità economica per poter gestire il museo narrante”.
Nel dibattito sono intervenuti il consigliere Mollica che ha ricordato l’incontro svoltosi presso la presidenza del Consiglio regionale “per trovare soluzioni alla chiusura degli spazi museali”, il consigliere Galante a parere del quale “si sarebbe dovuto procedere alla revoca in autotutela della gara per il museo dell’emigrazione allargandola agli altri contenitori culturali”, il consigliere Leggieri che ha richiamato una sua interrogazione al presidente della Giunta regionale “per conoscere le azioni che si intendono mettere in campo per rimediare ai disservizi legati alla chiusura degli spazi museali”.
Al termine dell’audizione sono state programmati i lavori per la prossima seduta della seconda Commissione consiliare. Su proposta del presidente Romaniello e del consigliere Lacorazza, si è stabilito di convocare per giovedì prossimo i dirigenti generali dei dipartimenti Programmazione e Ambiente oltre ai vertici di Acquedotto lucano ed Egrib per fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto riguardante gli interventi di miglioramento e potenziamento del sistema idrico e della depurazione delle acque, anche in conseguenza delle infrazioni comunitarie che hanno interessato la nostra regione.
Presenti oltre ai presidenti della seconda e quarta Commissione, Romaniello e Giuzio, i consiglieri Bochicchio, Soranno, Perrino, Leggieri, Galante, Lacorazza, Napoli e Mollica.