Nella sede del Comitato elettorale il sindaco neo eletto Raffaello De Ruggieri ha incontrato i giornalisti “per condividere con la stampa un nuovo metodo di governo che la sua Amministrazione intende attuare a Matera”. Il nostro governo è pronto ad accettare critiche e sferzate ma anche di uno sottofondo di condivisione civica da parte degli organi di stampa, perchè sono in questo modo Matera sarà davvero una città europea nel 2019″. Poi si concede alle domande dei giornalisti.
Partiamo dalla giunta, ha già detto che sarà formata da interni, ma come farà a decidere con una coalizione così variegata? “Io sono il collante di questa coalizione. Dobbiamo individuare le professionalità e poi affidare a queste le deleghe assessorili. Credo che in un paio di settimane questo lavoro sarò completato”.
Parliamo del dossier di Matera 2019 e del suo principale ispiratore, Paolo Verri, come giudica il suo lavoro? “Non condivido quello che ha fatto e la filosofia del dossier”.
E di Grima cosa ne pensa? “Un nullismo totale. Io ho votato per Antonio Calbi ma dopo che era stato eletto Verri mi ha detto che siccome Grima è un architetto doveva essere accompagnato da un esperto di spettacolo e da un esperto di socializzazione e così sono arrivati un inglese e un napoletano. Verri ha una grande qualità. Ha saputo vendere bene il suo prodotto. Ma il suo atteggiamento arrogante si è notato in diverse occasioni. Ricordo quando a metà novembre il sindaco Adduce presentò il dossier di Matea 2019 al Consiglio Comunale davanti ad una serie di rappresentanti istituzionali, Prefetto e sindaci dei Columi lucani. Verri in quella occasione disse: “Noi abbiamo vinto, voi non disturbate il manovratore”. Poi ha precisato: “Voi materani non dovete salire sul carro perchè sapete solo romperlo”, parafrasando un’antica tradizione legata alla festa della Bruna, la nostra patrona. A quel punto il consigliere Angelo Cotugno intervenne per sottolineare che Verri aveva assunto una posizione disprezzante nei confronti della materanità e invitò lo stesso Verri a non sostituirsi al ruolo del consiglio comunale. A quel punto Verri con un tono decisamente offensivo dichiarava: “Adesso basta con questa cazzo di città e questa cazzo di regione”. E’ tutto registrato quindi si può verificare quello che sto affermando. A questo punto fu Saverio Acito ad intervenire a difesa del consiglio comunale con Adduce pronto a difendere il direttore di Matera 2019. Questo atteggiamento arrogante non può essere consentito a chi ricopre un ruolo importante come quello che è stato affidato a Paolo Verri”.
Dal comitato alla fondazione, cosa accadrà adesso visto che Verri è stato trasferito senza applicare una norma del dossier che prevede l’individuazione attraverso un bando pubblico? “Innanzitutto voglio precisare che questa carica non mi interessa e che penso esclusivamente a fare il sindaco di Matera per i prossimi 5 anni. Poi voglio ricordare che il consiglio di amministrazione della Fondazione di Matera-Basilicata 2019 è ancora monco perchè mancano i componenti di Università, Provincia di Matera e Camera di Commercio. Dopo aver completato il cda decideremo assieme al presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella chi dovrà svolgere questo ruolo”.
Con l’evento di Panorama a Matera arriva il Ministro Del Rio, cosa chiederà per Matera? “La presenza di Del Rio è un segno del fato, non cinico e baro in questo caso ma illuminante. Preciso che non ci saranno sorrisi istituzionali ma indicheremo le priorità per rappresentare l’Italia nel 2019 con il titolo di capitale europea della cultura. Matera non ha strade, non ha ferrovie e non ha servizi. Quale livello di rappresentanza europea può esprimere una città che non dispone di queste infrastrutture? Se ci sarà un naufragio farà una brutta figura non solo Matera ma tutta l’Italia nei confronti dell’Europa e del mondo. Io personalmente sono nemico delle sterili lamentazioni e delle inutili rivendicazioni da parte delle regioni del Mezziogirono. Noi ci presenteremo al Governo nazionale con l’autorevolezza di chi può vantare il titolo di capitale europea della cultura. A Del Rio diremo che non ci devono essere figli e figliastri e quindi quello che è stato fatto a Milano per l’Expo con le dovute proporzioni va fatto per Matera 2019. A Del Rio chiederemo che venga migliorata la strada Matera-Ferrandina, di realizzare la Matera-Gioia del Colle e di completare la Bradanica oltre a riqualficare la tratta ferroviaria Matera-Bari in modo da consentire all’utenza di raggiungere anche l’aeroporto di Palese in treno”.
Steve Green, il giudice della Commissione Europea che ha fatto parte della giuria di Ecoc 2019, attraverso un tweet pubblicato in giornata ha precisato che il cambio della guardia al Comune di Matera non dovrebbe avere effetti su Matera 2019, fermo restando che sul dossier non si può modificare ma al massimo si può integrare. Chi gestirà il dossier di Matera 2019? “Il dossier come ci ricordava qualche mese fa Ilaria D’Auria non può risolvere i problemi dell’occupazione di questa città nè il problema della moralità dei cittadini. Ho già precisato che il 90% del dossieri è eventificio, attività ludica. Io credo invece che la cultura è luogo di produzione e di scambio, non consumo e acquisti di eventi. La cultura è azione non eventificio”.
In questa campagna elettorale c’è stato un contrasto dialettico anche con il patron del Matera Calcio Saverio Columella, cosa può dire in merito per rassicurare i tifosi del Matera? “Tutto è partito da un comunicato in cui affermato che la gestione dello stadio deve essere affidata alla società che milita nel campionato di categoria più alta, quindi il mio intervento era a favore del Matera Calcio. Columella ha risposto che questa era una operazione strumentale e che dovevo tacere. Qualcuno ha lanciato l’ipotesi che fossi contrario al calcio ma ho dimostrato il contrario quando in serie B da assessore mi sono impegnato per far costruire in tre mesi le tribune richieste per far disputare al Matera il campionato cadetto. Credo che questa polemica con il Matera Calcio ha risentito della guerriglia elettorale ma so bene che il Patron Columella vuole il bene del calcio materano e che vuole continuare a portare avanti il calcio ad alti livelli in questa città. Sono disponibile ad incontrarlo nei prossimi giorni per capire cosa c’è da fare per la nuova stagione ormai alle porte”.
In campagna elettorale Buccico ha fatto riferimento alle proroghe che hanno caratterizzato una serie di servizi offerti alla collettività. In proposito qual’è la posizione di De Ruggieri? “Le proroghe sono fatti eccezionali e quindi devono essere evitate. Pertanto lavoreremo per far rispettare la legge senza essere vendicativi perchè noi non siamo nè forcaioli, nè sanculotti. Vi dirò di più. Nelle prossime ore mi aspetta un incontro importante, con i venti consiglieri di maggioranza. Dobbiamo costruire con loro e con altre ottata persone un gruppo di cento persone d’acciaio pronte ad impegnarsi per il bene di questa città. Ad ogni consigliere sarà affidata una delega, in modo tale che possa impegnarsi a trovare soluzione ai problemi che vengono segnalati nei quartieri dai cittadini. Personalmente credo che la garanzia per la tenuta del nostro governo cittadino sarà il gruppo consiliare di Matera 2020. Nei prossimi giorni dopo aver firmato il patto di Pontida con tutti i consiglieri comunali mi recherò al Comune per avere un quadro della struttura finanziaria del Comune di Matera. Penso ai debiti fuori bilancio di Casam, Moretti e alla causa con l’Istituto Diocesano, che prevede il versamento di 2 milioni di euro in caso di sconfitta nel procedimento giudiziario”.
La nuova Amministrazione deve risolvere anche problemi di ordinaria amministrazione come quello della raccolta differenziata, da dove si parte? “A causa del disastro legato alla raccolta differenziata dei rifiuti la città ora dovrà pagare 5 milioni di euro in più entro la fine dell’anno. Noi stiamo lavorando per far partire davvero la raccolta differenziata e per stimolare i cittadini saranno previsti anche benefici di carattere economico”.
Michele Capolupo
Caro nuovo sindaco da questa sua variegata maggioranza,un minestrone insipido che contiene tutto e il contrario di tutto,quando dice che userà interni per formare la giunta,non mi dica che gli assessori portano il nome dei vari santochirico,viti,mastrosimone benedetto tosto buccico perchè se questo è l’aria nuova,con indagati e condannati in primo grado credo che i materani come hanno votato la sua persona,in quanto di tutto il suo schieramento l’unico presentabile che nascondeva una feccia di impresentabili alla città,allo stesso modo la metterebbero in un angolo costringendola alle dimissioni come avvenne alcuni anni fa al sindaco di Parma che si ritrovò in una situazione molto simile alla sua.Comunque noto che ha già messo le mani avanti affermando che il collante per la tenuta del governo cittadino e della sua coalizione sarà Matera 2020 ma io aggiungo soprattutto i tanti soldi che arriveranno sulla città per la capitale europea.Concludo dicendoLe della convinzione che dall’alto della sua moralità ed onestà intellettuale non esiterà un attimo a dimettersi qualora si accorgerà di strani magheggi che quei personaggi insulsi, saliti con lei a festeggiare sul palco la vittoria si renderebbero artefici.Buon lavoro nuovo sindaco e in bocca al lupo ne ha veramente bisogno vedendo chi le sta intorno.
Auguri avv. De Ruggieri. Da cittadinno materano mi sento onorato di averla come Sindaco cosi come Matera merita di essere guidata da un uomo serio e di cultura come Lei. Mi auguro, nello stesso tempo che molti, tra i sostenitori della sua campagna elettorale, facciano un passo indietro e la lascino governare, in piena libertà ed onestà intellettuale. Matera ha scelto Lei affinchè ,attraverso la sua esperienza, la sua serietà, e la sua cultura è certa di avere, per i prossimi impegnativi 5 anni, un sindaco che abbia piena libertà di governo per il bene comune e di Matera, e su questo, intuendo la sua serietà, sono certo che non deluderà le aspettative. Ancora auguri e grazie.
Ahjaahhahaha che illusione !!!! I vari viti e santochirico benedetto quel gida di bradascio e la sigmora deo rimbrsoi gia Pronti…alla faccia di chi ha preso i voti e di chi é andato casa per casa a chiedere quel voto che ha pernesso al sindaco ottantenne di vincere!!! E come al solito ecco ..che si piazzano sulle poltrone