Il Popolo della Famiglia di Basilicata, che si è mobilitato negli scorsi mesi per la liberazione di Asia Bibi, la madre cristiana di cinque figli condannata a morte in Pakistan per blasfemia, invia un appello alla Amministrazione comunale del capoluogo di regione: “Chiediamo al sindaco Dario De Luca di offrire immediatamente accoglienza ad Asia Bibi e alla sua famiglia, simbolo dei cristiani perseguitati. La nostra comunità faccia arrivare subito il sostegno a questa donna coraggiosa, che ora dopo quasi dieci anni di carcere rischia la vita perché scarcerata” sostiene Valeria Giorgio referente regionale lucana. Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, ha dichiarato: “La notizia giunta questa mattina della liberazione di Asia Bibi ci ha riempiti gioia. Ora però paradossalmente questa donna cristiana così coraggiosa, che non ha voluto abiurare la sua fede e ha pagato con 3.420 giorni di ingiusta carcerazione, rischia la vita ancora di più. Il Popolo della Famiglia chiede al Governo italiano e, in particolare al ministro degli Esteri Moavero, di farsi parte attiva per accogliere immediatamente nel nostro paese Asia, il marito e i loro cinque figli. In Pakistan il clima è pesantissimo dopo la scarcerazione di Asia Bibi, le ambasciate straniere sono presidiate dall’esercito. L’Italia mandi un messaggio chiaro al fondamentalismo islamico attraverso l’abbraccio a una madre cristiana eroica come Asia Bibi”.