Mercoledì 6 aprile il premier Matteo Renzi visiterà Matera. L’annuncio è arrivato attraverso la sua “enews” con quale smentisce chi dice che “con il Governo Renzi il Mezzogiorno è scomparso dalla scena politica”. Nella notizia Renzi elenca una serie di punti dove il governo, al Sud, è intervenuto o sta per intervenire. “La cultura – cominciando con Pompei, dove ormai la notizia non sono più i crolli, ma le inaugurazioni. Segnatevi poi la data del 30 aprile per i Bronzi di Riace. E il meglio deve ancora venire; la Napoli-Bari e più in generale gli investimenti per il miglioramento delle linee ferroviarie (circa 500 milioni) sia nella dorsale tirrenica che in quella adriatica; Matera 2019 – con i progetti di collegamento più rapido con Bari e soprattutto culturali (il 6 aprile visiterò Matera)”.
Per Matteo Renzi sarà la seconda visita nella città dei Sassi dopo la breve permanenza avvenuta domenica 7 ottobre 2012 in occasione delle campagna elettorale per le primarie del centrosinistra promosse per le elezioni politiche.
O viene il 6 o viene il !° Aprile, sempre “pesce d’aprile è”. Non cambia nulla, cazzate avrebbe detto prima (quando non venne perché risultava ( da fonti giornalistiche) Pittella risultato indagato. Ora la situazione per Pittella non è cambiata per RENZI si: in peggio. Matera è capitale della cultura non di artisti di strada (senza nulla togliere agli artisti di strada) o di giullari che sparano cazzate per deviare l’opinione pubblica da vicende reali e di una certa portata. Non mi sembra neanche giusto accoglierlo con “pomodorate”. Se proprio volete lanciarli, lanciate quelli già imbarattolati così, si fa del bene a chi ne ha bisogno e si fa opera di bene.
nino silecchia