Il canddidato sindaco De Ruggieri, accusato dal suo avversario Salvatore Adduce di non aver presentato proposte per i prossimi cinque anni di governo, risponde attraverso un comunicato stampa in cui conferma la necessità di rpartire dal lavoro.
Di seguito la nota integrale.
Matera deve uscire dalla condizione di continua emergenza: emergenza lavoro, emergenza rifiuti, emergenza turisti, emergenza traffico. A differenza della passata amministrazione, noi non vivremo in uno stato di torpore fino alle prossime elezioni. Daremo nuova linfa alla pianificazione urbana, approvando il piano strategico che dovrà definire le linee di sviluppo economico e sociale, e approvando lo strumento urbanistico, che traccerà finalmente limiti e regole certe di uso del suolo, bloccando definitivamente l’urbanistica “in deroga” che ci è stata “regalata” da anni di governo improvvisato e “distratto”.
Il punto di partenza sarà, come già dichiarato, il lavoro. In una città che registra 14.685 disoccupati (dati Centri per l’impiego) creare condizioni per lo sviluppo di occupazione deve essere il principale obiettivo amministrativo. Per questo attrezzeremo le aree produttive della città, da Valbasento a La Martella, in aree europee di elevata specializzazione per poter godere una riconosciuta fiscalità di vantaggio e stimolare investimenti in centro di ricerca, innovazione e produzione riqualificando il manifatturiero. Favoriremo la creazione del Parco Tecnologico di Matera e del Distretto dell’ Osservazione della Terra, utilizzando anche i 24 milioni di euro circa contenuti nell’Accordo di programma firmato dalla Regione Basilicata; provocheremo l’attivazione del Centro mediterraneo di ricerca, innovazione e trasmissione dei risultati ottenuti nel campo della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale; recupereremo il ruolo di eccellenza del Consorzio di bonifica che, tornando a essere un centro di applicazione della ricerca e delle nuove raggiunte tecnologie, esprimerà competenze nel campo delle più moderne tecniche irrigue e della difesa del suolo. Questa nuova politica legata alle produzioni high tech favorirà nuova e qualificata occupazione giovanile.
La condizione di Capitale Europea della Cultura suggella un lungo percorso di sviluppo della città e la pone potenzialmente a diretto contatto con mercati e aree economiche internazionali. Questo rappresenta un vantaggio strategico, se si riescono a cristallizzare le condizioni per una crescita sostenibile.
La città dovrà quindi valorizzare il ruolo acquisito, capitalizzandolo a vantaggio di tutti i settori economici e produttivi. Da questo si misurerà il valore dell’esperienza “2019”.
Verrà proposto ai Governi Nazionale e delle Regioni Basilicata e Puglia, un programma di investimenti dedicato a Matera Capitale Europea della Cultura, che preveda:
- Investimenti infrastrutturali per il miglioramento dell’accessibilità. Tra questi:
- Ammodernamento, su standard di Rfi, della linea ferroviaria FAL, con la gestione indipendente del tratto Venusio – Ospedale per consentirne la fruizione efficiente come linea di trasporto pubblico urbano su ferro;
- Ferrandina-Matera-Gioia del Colle, realizzando il collegamento rapido su gomma tra Val Basento, La Martella, Iesce, e Puglia. Da Gioia del Colle è possibile raggiungere in poco tempo gli aeroporti di Bari e Brindisi, i porti di Bari, Brindisi, Taranto, le zone turistiche della Valle d’Itria e del Salento, in un sistema territoriale con grandissime potenzialità di sviluppo che coinvolgerebbe l’entroterra lucano, dal Metapontino al Parco di Gallipoli Cognato;
- Completamento della Bradanica;
- Aiuti alle imprese (anche in termini di accesso al credito agevolato o di agevolazioni fiscali – p. es. zona franca urbana) prevedendo anche attività formative per la conoscenza delle lingue, di strumenti e strategie di mercato per l’internazionalizzazione, di aiuti agli investimenti per l’innovazione di processo e di prodotto, ecc.
- Interventi per la soluzione di tematiche ambientali di rilievo sovra-locale, come l’inquinamento del torrente Gravina;
- Interventi per il rafforzamento e la qualificazione dell’organico amministrativo anche attraverso iniziative di formazione dedicate, per migliorare qualità ed efficienza dei processi in tutti i settori, dal sociale alla gestione dei Sassi e del territorio, alla progettazione, monitoraggio e controllo degli interventi, ecc. L’azione amministrativa dovrà essere qualificata, anche per vigilare sulla sua corretta e puntuale operatività, e la trasparenza dovrà essere un vincolo costitutivo cui si dovranno attenere tutti gli uffici comunali (compresa la Fondazione Matera 2019). La parola “open” dovrà essere non uno slogan, ma un mantra. A tal proposito sarà necessario un percorso strutturato di apprendimento (cui associare sistemi di valutazione della performance amministrativa) che riguardi la predisposizione, distribuzione e un percorso d’informazione per gli utenti finali sulle possibilità e le modalità di fruizione dei dati pubblici.
Tutte le delibere saranno riportate online per intero (non soltanto i loro frontespizi, come spesso avviene oggi);
- Investimenti sperimentali di rigenerazione urbana, per fare di Matera un nuovo vero laboratorio di urbanistica partecipata, garantendo tempi rapidi nel ciclo di progettazione, appalto, esecuzione dei lavori.
Le risorse, oltre che con specifiche poste di bilancio degli Enti citati, potranno essere trovate immediatamente a valere sulla programmazione Europea nazionale e regionale 2014-2020, tutta orientata all’occupazione perseguendo gli obiettivi della crescita sostenibile, intelligente e inclusiva. Inoltre, verrà istituita una struttura specializzata in progetti di fund-raising a servizio del Comune, per garantire l’accesso a fondi pubblici e privati sia nazionali che europei per progetti di interesse collettivo.
Avviso ai tifosi del Matera: questo signore, a differenza di Adduce, nel suo programma non fa menzione del nuovo stadio. Voi lo votereste? Per quanto mi riguarda molto meglio il programma dell’attuale sindaco.
Leggo spesso i suoi inutili commenti e mi dispiace che ci sia gente così in giro. Premetto che non vivo più a Mt e non parteggio per nessuna parte politica,ma lei basa un programma solo sulla costruzione del nuovo stadio e non sui problemi seri che ha questa città insieme all’intero territorio. Secondo la sua mente eccelsa la priorità sarebbe il nuovo stadio e non l’emergenza occupazionale e la nuova sfida culturale che aspetta l’intero territorio. Adduce,che purtroppo conosco bene,inventa favole e i creduloni ignoranti come lei abboccano: le finanze sono allo stremo e questo folle promette un nuovo stadio!!! Ritengo l’attuale impianto una buona struttura che deve essere ristrutturata per rientrare nei parametri di legge!!!
Buonasera Avv. De Ruggeri,
Ho letto con grande attenzione la sua nota, interessato come sono a comprendere la sua reale capacità di lettura del ruolo e della funzione connessa alla gestione di una città come Matera ed anche la sua dimestichezza con strumenti complessi che vengono citati, quali “il piano strategico” o la “rigenerazione urbana”.
Dopo puntuale lettura mi spiace seriamente di doverle dire che forse sarebbe stato più opportuno non scrivere la nota. Se ne trae la grande foga di voler comunicare a tutti i costi una presunta conoscenza e capacità operativa, ma ciò che emerge è una grande confusione senza alcuna sostanza. Sarebbe stato meglio rimanere agli scarni titoli del programma di base di Matera 2020, inutile nel suo complesso, ma con almeno la capacità di lasciare intravedere la presenza nascosta di una affascinante e corposa sostanza. Un po l’effetto che fanno gli ampi vestiti che coprono un corpo femminile di cui si scorgono solo il viso e le mani, e che stimola la fantasia. La sua nota ha invece messo a nudo un corpo anziano e flaccido, come le idee e le “proposte” in essa contenute.
Deludente davvero. Siccome sono certo che lo abbia scritto lei di suo pugno, ciò evidenzia l’assenza attorno a lei di un team di persone preparate, in grado di assisterla in caso di vittoria, e che possano costituire il fondamentale supporto di cui un sindaco intelligente, e lei lo è senza dubbio, deve dotarsi. La nota fa invece capire che vi è una forte impreparazione sui temi veri della partita di gestione di un comune come Matera, e che la scelta fatta è quella che prima si pensa a vincere, magari sommando i voti di chiunque, e poi ci si porrà il tema di cosa fare e come farlo. Scusi Avvocato, ma allora la novità dove è?
Mi stia bene.
Lei signor avvocato de ruggieri è una brava persona che ha prestato il suo volto ad una coalizione di impresentabili che la stanno usando per raggiungere i loro sporchi obbiettivi.Dopo oltre un mese e mezzo di campagna elettorale alla fine finalmente ha fatto sapere il proprio programma scritto in fretta e furia dove mette in campo le sue idee mirabolanti con parole anche sofisticate ma che sotto sotto fanno capire che Lei non ha la ben che minima idea di come governare la città e che attorno ha un minestrone insipido che contiene tutto e il contrario di tutto senza una logica ma accomunati da un unico obbiettivo il potere.Il mio, voto turandomi il naso sarà per Adduce,che avrà commesso pure degli errori,chi non gli fa,ma ha fattoanche alcune ottime cose e poichè li a sindaco uno lo dobbiamo mettere preferisco Adduce e la sua coalizione che ritengo meno peggio dell’altra fazione nella quale vi è un minestrone col dentro tutti i quali sono smaniosi di mettere le mani sulla città.Voto Adduce
Ammesso che sia senza programma (ne dubito ….)
Preferisco tentare il cambiamento altrimenti sarà la solita spartizione del PD, e non mi venite a dire che non si fanno i fattacci loro al PD, a partire dalle primarie fino sino alla spartizione delle poltrone, Adduce sarà anche una brava persona ma non decide niente, fanno tutto le loro ombre !!!!!!
Gentile ABC,
che il programma e soprattutto le idee chiare su cosa e come fare non ci siano nella fazione deruggeriana è reso evidente dal fatto che se ci fossero stati li avrebbero documentati e sbandierati in pompa magna. Mi preme però soffermarmi sul termine “cambiamento” da lei citato. Non credo esso sia adeguato al caso dello schieramento di De Ruggeri se lei mette in fila Buccico, Di Lorenzo, Santochirico, Giammetta, Stella, Mastrosimone, Viti, Loguercio e non ultimo Tortorelli. L’unico cambiamento che vedo è quello delle casacche di molte di queste persone, che fino a ieri hanno appoggiato Adduce nella prima elezione ed erano intruppate nella maggioranza, ed oggi si battono il petto come salvatori della città. Ciò detto convengo con lei che l’ala adduciana non sia scevra ne da difetti ne da presenze inquintanti, ma queste sono le offerte sul tavolo, e la pasta si fa con la farina di cui si dispone se si vuole mangiare. Comprendo dal suo nick che lei tende nelle sue analisi a fermarsi agli aspetti superficiali, mentre le consiglio di arrivare sempre fino in fondo. Magari il suo nuovo nick potrebbe essere AZ, che ne dice? Mi stia bene
Preg.ma Gutta,
lei comprende troppo in fretta (quello che vorrebbe capire),mi dice che faccio analisi superficiali, lei invece è in grado dal solo nick di capire il segreto della vita,avrà delle doti eccellenti ma la prego non si diletti a sciolinare verbi e vocaboli da liceale non spaventa di certo nessuno ….
Mi auguro solo che non sia anche lei nel libro paga di questi signorotti della politica ….dal suo nick mi spaventerebbe ….. a matera : “La sthizz spocc u’ morm”
Le auguro buona serata
p.s. i consigli li tenga per i suoi figli !!!!
caro ABC quale cambiamento ha visto chi ce di la i trasformisti quali tortorelli stella loguercio Benedetto santochirico paterino pedicini buccico tosto la crem crem del magna magna