La Giunta ha approvato il nuovo regolamento attuativo per il deposito e l’autorizzazione dei progetti strutturali, il nuovo Ufficio istituito come “Politiche integrate per la sicurezza sismica” ricostituisce con questo atto l’autorità e l’autorevolezza del Genio Civile di Basilicata che ha rappresentato un riferimento imprescindibile per professionisti e imprese.
A fronte di una profonda trasformazione nella pratica corrente di gestione delle procedure di denuncia sismica e nell’attività di controllo e di vigilanza in zona sismica, si è ritenuto indispensabile operare con una strategia che assicurasse maggiore stabilità e chiarezza ai procedimenti e che permettesse di riorganizzare le varie attività, grazie a specifiche competenze tecniche e professionali, di cui gli Uffici erano carenti.
Si tratta – ha detto l’Assessore alle Infrastrutture Donatella Merra – di un testo fondamentale per le autorizzazioni rilasciate dalle Regione alle attività edilizie, ai fini della prevenzione del rischio sismico, sia perché finalmente adegua la normativa regionale ad una materia in costante evoluzione per i numerosi interventi legislativi nazionali degli ultimi tempi, sia perché snellisce le procedure autorizzative per chi ne fa richiesta, in un’ottica di maggiore efficienza ed efficacia di tutto il sistema autorizzativo regionale.
La fase storica è, infatti, caratterizzata dal rilevante incremento del numero di domande di deposito e dalle richieste di autorizzazione, per interventi strutturali in chiave antisismica, anche in virtù del Sisma bonus che ha esteso la platea dei richiedenti, rendendo imprescindibile il potenziamento dell’Ufficio Prevenzione sismica del Dipartimento Infrastrutture, con un’assistenza tecnica il cui contributo professionale nelle attività istruttorie delle istanze di autorizzazione sismica e di deposito dei progetti, per la prevenzione del rischio sismico, è assolutamente indispensabile.
Le novità principali del Regolamento – ha proseguito l’esponente della Giunta Bardi – riguardano il regime autorizzativo. Le opere cosiddette “rilevanti” sono soggette a preventiva autorizzazione in virtù della loro localizzazione in zone alta sismicità e a media sismicità mentre per gli interventi di “minore rilevanza”, cioè privi di rilevanza nei confronti della pubblica incolumità, l’attestazione sismica è rilasciata secondo uno schema istruttorio semplificato.
Quest’ultima semplificazione – rammenta l’Assessore Merra – era già stata oggetto della “circolare sul deposito delle opere minori” di marzo scorso, grazie alla quale il solo controllo formale sulla presenza della documentazione progettuale inserita sul sistema informatico regionale consentiva l’immediato inizio dei lavori, salvo successivo controllo a campione, così come previsto ora dal Regolamento nella misura del 1% dei progetti.
Abbiamo fatto un autentico salto di qualità – ha spiegato l’Assessore Merra – per il quale è stata necessaria una riorganizzazione delle attività e dei compiti relativi agli organi di Prevenzione del rischio sismico, recuperando, tuttavia, una solida tradizione di competenza e di funzionalità che si era persa negli anni recenti, sia per un quadro normativo non sempre ben definito che per il ridimensionamento degli organici regionali.
Ringrazio – ha concluso l’Assessore – l’Ufficio Prevenzione Sismica che ha lavorato alacremente per questa riorganizzazione e per le proposte innovative concretate al fine di incrementare anche la collaborazione ai favore dei cittadini, per esempio con l’istituzione di un Help desk del SIS, attraverso il quale fornire informazioni, assistenza e accompagnamento all’uso della piattaforma informatica, rispondere ai quesiti specialistici, all’interpretazione delle circolari, pubblicare news e approfondimenti, organizzare incontri formativi, anche in videoconferenza, con gli operatori del settore, nonché per assicurare il costante monitoraggio del livello quali-quantitativo dei servizi resi all’utenza.
Visto il contesto storico complesso abbiamo inteso dimezzare le spese oneri di istruttoria per l’edilizia rispetto a quanto richiesto dal Consiglio Regionale sulla legislazione in materia, accompagnando ancora una fase di grande ripresa del settore. Il regolamento, con il nuovo sistema informativo, entrerà in vigore tra 30 giorni durante i quali saranno organizzati dal Dipartimento incontri illustrativi e formativi a professionisti e imprese.