Inaugurazione Anno Giudiziario, Bolognetti (Segretario di Radicali Lucani e membro del Consiglio generale del PRNTT): “Dr. Mattia, niente da dichiarare?”. Di seguito la nota integrale.
A una settimana esatta dalla clamorosa smentita giunta dalla Corte d’Appello di Potenza, che, attraverso la Presidente Sinisi, ci ha fatto sapere che il magistrato che avrebbe dovuto ricoprire la carica di assessore in caso di vittoria pentastellata alle scorse regionali semplicemente non esiste, restiamo in attesa di un intervento da parte del facilitatore a cinque stelle Antonio Mattia.
Forse il buon Mattia non se n’è accorto, ma in buona sostanza dal Palazzo di Giustizia di Potenza gli hanno dato del bugiardo.
Possibile, mi chiedo, che l’esponente pentastellato non avverta la necessità di smentire a sua volta la Corte d’Appello? Dr. Mattia, niente da dichiarare? Questo magistrato che avete sbandierato per un’intera campagna elettorale esiste o non esiste?
Gli psicologi spiegano che “durante la prima infanzia molti bambini si costruiscono un amico immaginario” che a volte assume le sembianze di un animale, un personaggio dei cartoni animati o un supereroe. A quanto pare, non risultano in letteratura, almeno fino ad oggi, casi di amici immaginari magistrati.
Se è pur vero, quindi, che l’amico immaginario o invisibile che dir si voglia rappresenta una “fase fisiologica della vita del bambino”, è altrettanto vero che la sua presenza dopo i 10-11 anni può essere la spia di un qualche problema.
Dr. Mattia, ripeto la domanda: il magistrato in servizio nel Palazzo di Giustizia di Potenza “esempio di terzietà”, quel magistrato che a suo dire avrebbe fatto carriera, esiste o è un mero parto della sua immaginazione, un suo amico immaginario?
Non so perché, ma in queste ore mi viene in mente quel Beppe Grillo che, nel dicembre del 2016, annunciava di voler denunciare Renzi per “abuso della credulità popolare” e cioè per la violazione dell’art. 661 del Codice Penale.
Al momento abbiamo una sola certezza: comunque stiano le cose, da questa brutta storia emerge zero rispetto per le istituzioni.