Incendio discarica di La Martella a Matera, Consigliere regionale Braia: “Chiediamo massima attenzione e immediata azione alla Regione Basilicata”. Di seguito la nota integrale.
“Chiediamo una informativa di dettaglio in Consiglio da parte dell’assessore Rosa domani in consiglio regionale, convocato in via “straordinaria” sulla questione trasporti. Chiediamo, inoltre, ad Arpab la massima tempestività nel rendere pubblico i dati di rilevazione delle centraline dal primo momento in cui sono andate in funzione. L’incendio scoppiato nella discarica di La Martella a Matera, a ridosso del borgo e delle aree industriali, abitate e frequentate da migliaia di persone è un fatto gravissimo, che merita la massima attenzione a livello non solo cittadino ma Regionale e forse nazionale, chiamando ad intervenire anche esperti se necessario.”
Lo dichiara il Consigliere Luca Braia, capogruppo Italia Viva.
“Da un sopralluogo che ho fatto con il direttore Tisci di Arpab e i vari responsabili per avere, come Consigliere Regionale, notizie complete e aggiornate – prosegue Braia – è emerso essere in corso l’istallazione di tre centraline di monitoraggio della direzione e dell’entità dei fumi dell’incendio, che dovranno rilevare dati in continuo per almeno 20 giorni, salvo necessità ulteriori.
Necessario sarà avere al più presto i dati completi ed aggiornati, e dopo l’attività di monitoraggio, che venga redatta e dettagliata la mappa delle aree interessate, per comprendere l’entità del coinvolgimento rispetto a cittadini e aziende agricole, eventualmente da verificare e indennizzare in funzione dei danni subiti.
Auspichiamo che le indagini possano chiarire eventuali responsabilità e/o dolo – speriamo non correlato alle attività di bonifica o alla mancanza di videosorveglianza o impianto antincendio ma lo verificheranno le forze dell’ordine – da sanzionare e sicuramente punire in maniera esemplare, come norma prevede. Situazioni come queste mettono a rischio la salute di tutti quanti e se ci dovesse essere dolo, che i colpevoli paghino.
L’allarme e la preoccupazione sono alte per la popolazione materana – quando cambia il vento l’odore arriva anche in centro città oltre che nelle periferie – e delle aree limitrofe, comuni della Puglia compresi, che come noi meritano attenzione e rispetto. Si protrarrà ancora per giorni vista la difficoltà dei Vigili del Fuoco a domare un incendio così complesso, che purtroppo si autoalimenta dall’interno, che riguarda rifiuti di varia natura, per cui la combustione genera anche diossina.
La mappatura delle aree interessate sarà estremamente necessaria per capire persone e aziende coinvolte eventualmente da mettere sotto osservazione e poi ristorare, se le valutazioni tecniche e sanitarie lo richiederanno.
Finita l’emergenza – conclude Braia – si faccia immediatamente un aggiornamento dell’ulteriore Piano di Bonifica da realizzare per una discarica i cui rifiuti non sono più da spostare solamente ma da trattare e magari eliminare per sempre.”